Umanamente mi dispiace .

Come scrittore non lo sopportavo più da un pezzo.

I libri in cui gli americani sono bravi coraggiosi, sempre pronti a fidarsi, ma spietati nella vendetta e tutto i lresto del mondo è infido e cattivo dop o un pò stuccano .

La scaletta tipo era questa.

Sorge un nuovo nemico degli Stati uniti, che può tramare nell'ombra grazie alla bontà ed alla generosità degli stessi

Detto nemico sferra un colpo apparentemente devastante.

Gli americani, pur colpiti si ricompattano e reagiscono con la loro superiorità fisica emorale.

Il nemico stesso , che fino a quel momento aveva condotto benissimo le fila, fa una vaccata tremenda, normalmente dovuta alla sua arroganza e sottovalutazione degli americani stessi

Gli americani ne aprofittano e vincono

Dopo la vittoria, puniscono il solo nemico ed i suoi accoliti, non certo le nazioni che li hanno seguiti inconsapevolmente. ( che anzi vengono perdonati e possono godere della rinnovata amicizia )

D'altra parte io ho sempre preferito Clive Clusser ( che ormai non ha più niente da dire neanche lui, purtroppo )

Sorge un nuovo nemico degli Stati uniti, che può tramare nell'ombra grazie alla bontà ed alla generosità degli stessi

Detto nemico sferra un colpo apparentemente devastante.

Gli americani, pur colpiti si ricompattano e reagiscono con la loro superiorità fisica emorale.

Il nemico stesso , che fino a quel momento aveva condotto benissimo le fila, fa una vaccata tremenda, normalmente dovuta alla sua arroganza e sottovalutazione degli americani stessi

Gli americani ne aprofittano e vincono

Dopo la vittoria, puniscono il solo nemico ed i suoi accoliti, non certo le nazioni che li hanno seguiti inconsapevolmente. ( che anzi vengono perdonati e possono godere della rinnovata amicizia )

Ci piace ricordarlo così

R.I.P.

questa è la sola e incontrovertibile realtà storica

:mrgreen:

Cussler è ascrivibile direttamente all'area "fantascienza/ universi paralleli"

cussler io mi ci perdo

comunque macché russi o ammeregani, la sintesi perfetta l’ha fatta lui:

dal secondo 51

La scaletta tipo era questa.

Sorge un nuovo nemico degli Stati uniti, che può tramare nell'ombra grazie alla bontà ed alla generosità degli stessi

Detto nemico sferra un colpo apparentemente devastante.

Gli americani, pur colpiti si ricompattano e reagiscono con la loro superiorità fisica emorale.

Il nemico stesso , che fino a quel momento aveva condotto benissimo le fila, fa una vaccata tremenda, normalmente dovuta alla sua arroganza e sottovalutazione degli americani stessi

Gli americani ne aprofittano e vincono

Dopo la vittoria, puniscono il solo nemico ed i suoi accoliti, non certo le nazioni che li hanno seguiti inconsapevolmente. ( che anzi vengono perdonati e possono godere della rinnovata amicizia )

Umanamente mi dispiace .

Come scrittore non lo sopportavo più da un pezzo.

I libri in cui gli americani sono bravi coraggiosi, sempre pronti a fidarsi, ma spietati nella vendetta e tutto i lresto del mondo è infido e cattivo dop o un pò stuccano .

La scaletta tipo era questa.

Sorge un nuovo nemico degli Stati uniti, che può tramare nell'ombra grazie alla bontà ed alla generosità degli stessi

Detto nemico sferra un colpo apparentemente devastante.

Gli americani, pur colpiti si ricompattano e reagiscono con la loro superiorità fisica emorale.

Il nemico stesso , che fino a quel momento aveva condotto benissimo le fila, fa una vaccata tremenda, normalmente dovuta alla sua arroganza e sottovalutazione degli americani stessi

Gli americani ne aprofittano e vincono

Dopo la vittoria, puniscono il solo nemico ed i suoi accoliti, non certo le nazioni che li hanno seguiti inconsapevolmente. ( che anzi vengono perdonati e possono godere della rinnovata amicizia )

D'altra parte io ho sempre preferito Clive Clusser ( che ormai non ha più niente da dire neanche lui, purtroppo )