On 31/10/2019 at 23:09, Marco1975 scrive:

Oggi per sopravvivere servono B e C cuv più o meno elettrificati. Ormai suv e utilitarie pesano oltre il 70% del mercato ...

 

Il 30% restante sono ca. 23 millioni e Alfa secondo il prima piano Giorgio prevedeva 400'000.

6 ore fa, Marco1975 scrive:

Impairment è un termine contabile = svalutazione degli attivi a stato patrimoniale.

Grazie, la cosa mi tranquillizza, purtroppo devo ammettere la mia ignoranza in materia di finanza.

14 ore fa, Davialfa scrive:

Ragazzi questo è un piano raffazzonato di chi, come si sapeva da tempo, ha spostato le risorse che aveva da Alfa ( che è troppo lontana dal diventare una macchina da soldi) a Maserati ( che a quanto pare può invece diventarlo più rapidamente).

 

Purtroppo però come sembra non rinnovono manco la Ghibli!

Modificato 1 Novembre 20195 anni fa da funadel

4 minuti fa, funadel scrive:

 

Purtroppo perì come sembra non rinnovono manco la Ghibli!

 

Il piano comunque ha un arco temporale limitato e non parlare di "manco" visto che aggiungono modelli e quella della Ghibli immagino attualmente sia una scelta strategica 

11 ore fa, davos scrive:

si vero non era solo Alfa, ma anche 800 milioni sono qualcosa di mostruoso

 

Questi 800 milioi si riferiscono sulla elettrificazione della piattaforma Giorgio.

Non sapevo di questo update di Giorgio più lungo per Maserati gt gc

 

A me vanno benissimo i SUV piccoli per Alfa, devono solo continuare a fare anche alto di gamma é supercar, perché sta cosa di m240 a me non va giù.. Oltretutto non so nemmeno quanto potrà essere lussuosa.. 

14 ore fa, lukka1982 scrive:

Ma in realtà con Giulia e Stelvio che son le più vendute nelle sue categorie in Italia non sembrerebbe così!

In Italia soprattutto Stelvio è considerata un’ottima alternativa.

Mancano le vendite nei grandi mercati europei come UK e DE.

Era una fantasia pensare di poter rilanciare il marchio con UNA SOLA generazione di vetture riuscita, dopo anni di sfacelo.

Bisogna perseverare (guardate gli sforzi su Jaguar) e farsi un po' di coraggio nel prevedere il mercato e dettare tendenza, invece che seguire con un lead time di 10 anni.

Comunque le sportive alcuni riescono a farle e venderle... Anche nel basso di gamma (mx5 vende molto bene, GT86 la rinnovano)

Io continuo a pensare che non fare una coupé e una spider con piattaforma già bella e pronta sia un errore, anche solo per i ritorni di immagine che avresti sul resto della gamma. SUV C-UV e sigh B-UV compresi...

 

Modificato 2 Novembre 20195 anni fa da Giampi

Era una fantasia pensare di poter rilanciare il marchio con UNA SOLA generazione di vetture riuscita, dopo anni di sfacelo.
Bisogna perseverare (guardate gli sforzi su Jaguar) e farsi un po' di coraggio nel prevedere il mercato e dettare tendenza, invece che seguire con un lead time di 10 anni.
Comunque le sportive alcuni riescono a farle e venderle... Anche nel basso di gamma (mx5 vende molto bene, GT86 la rinnovano)
Io continuo a pensare che non fare una coupé e una spider con piattaforma già bella e pronta sia un errore, anche solo per i ritorni di immagine che avresti sul resto della gamma. SUV C-UV e sigh B-UV compresi...
 

Secondo me coupe e spider andrebbero fatte. Carrozzate alfa le versioni cavallate e premium e sullo stesso pianale una fiat 124
Vista la fusione, magari qualche altra declinazione a marchio francese

☏ Pixel 3 ☏

La 124 è l'unico errore di Marchionne su Alfa, si è passati da un eccesso all'altro.

Una piccola spider che andava a riempire una nicchia sarebbe stata fondamentale per TESTARE il posizionamento di Alfa e il segmento stesso, con investimenti minimi.

Marchionne ha avuto troppe ambizioni in quel caso,di sicuro svaluta più il marchio una tonale che non il meraviglioso telaio Mazda.

Modificato 2 Novembre 20195 anni fa da Giampi

9 ore fa, funadel scrive:

 

Questi 800 milioi si riferiscono sulla elettrificazione della piattaforma Giorgio.

Le.cominicazioni sono sempre filtrate, ma se fosse semplicemente così sarebbe un investimento, invece si parla di svalutazione, ovvero investimenti passati che non hanno reso e valgono molto meno di quanto ipotizzato in fase di capitalizzazione.