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Ducati Multistrada DVT 2015


Dannatio

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Sembra cambierà parecchio rispetto all'attuale...e non solo sottopelle.

ducati-multistrada-2015-spia.jpg

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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  • 2 settimane fa...

ducati-multistrada-1200-2015-21.jpg

Debutta al salone EICMA di Milano la seconda generazione di Ducati Multistrada 1200S, dotata come anticipato del nuovo propulsore Testastretta DVT con distribuzione desmodromica a fasatura variabile di cui vi abbiamo già detto tutto nel nostro articolo introduttivo. Tante innovazioni anche per quanto riguarda ciclistica ed elettronica, ma anche per l’estetica che, mantenendo diversi elementi della vecchia generazione – il modello nuovo resta inconfondibilmente Multistrada, per intenderci – cambia comunque in maniera netta la ripartizione dei volumi, con un design più raffinato, ma allo stesso tempo muscoloso e carico sull’avantreno ed un frontale più imponente nonché fortemente caratterizzato dallo spettacolare doppio faro full led.

[h=2]Ergonomia e finiture[/h] L’ergonomia è stata oggetto di profondo studio, migliorando la posizione in sella grazie ad una nuova correlazione pedane/manubrio/sella; quest’ultima, confermando la tendenza inaugurata da Monster 1200 quest’anno, è regolabile su altezze di 825 e 845 mm ed è più lunga di 20 mm e dotata di una zona anteriore particolarmente ristretta per facilitare ai meno alti il contatto con il terreno. Il manubrio a sezione variabile ha una nuova piega ed è montato su silent-block per ridurre le vibrazioni. Le pedane diventano ora molto più fuoristradistiche, posizionate per accogliere meglio la guida in piedi e con il rivestimento in gomma antivibrazioni rimovibile per l’uso in offroad.

12-multistrada-1200s.jpg L'impianto d'illuminazione full LED con funzione Cornering

La sella del passeggero è più ampia e meno rialzata, e i maniglioni risultano maggiormente ergonomici; il parabrezza resta regolabile in altezza con una mano sola e sotto la sella si trovano una presa 12v (una seconda è disponibile in zona anteriore) ed un connettore USB per il collegamento dello smartphone. E’ anche possibile, grazie al Ducati Multimedia System (DMS), collegare il telefono via Bluetooth ed utilizzarlo per ascoltare musica o telefonare e, tramite un’apposita APP, condividere dati sui social network.

Il peso cresce di poco nonostante la maggior complessità del propulsore e delle componenti tecniche di contorno: il valore a secco si attesta fra i 209 e i 213 kg a seconda dell’allestimento, per pesi in ordine di marcia che oscillano fra i 232 della Multistrada 1200 ai 236 della 1200S D|Air. Naturalmente offerti come optional cavalletto centrale, valige integrate e manopole riscaldate.

[h=2]Importanti novità[/h] Vi abbiamo già parlato diffusamente del propulsore alla sua presentazione, quindi ci limitiamo in questa sede a ricordarvene le caratteristiche principali: il nuovo Testastretta DVT mantiene le caratteristiche principali del propulsore precedente, integrando però un innovativo comando della distribuzione a fasatura variabile che migliora radicalmente le caratteristiche di erogazione, determinando un aumento della potenza (ora 160 cavalli a 9.500 giri), della coppia (136 Nm a 7.500 giri, con una curva particolarmente piatta che resta superiore ai 100 Nm fra i 5.750 e i 9.500 giri) ma anche consumi ridotti dell’8% ed intervalli di manutenzione che prevedono i tagliandi ordinari a 15.000 km e gli interventi di registrazione gioco valvole (non più complicati dei precedenti) ogni 30.000.

La grande novità del modello 2015 è l’introduzione della piattaforma inerziale (IMU, Inertial Measurement Unit) che rende più raffinato il funzionamento delle sospensioni Skyhook e del controllo di trazione DTC (su 8 livelli) ma consente anche di implementare diverse altre funzioni che rendono Multistrada più completa: parliamo del sistema anti-impennata DWC (Ducati Wheelie Control) regolabile su 8 livelli di derivazione Panigale, e della gestione delle modalità cornering per ABS ed illuminazione.

06-multistrada-1200s.jpg La visuale da sinistra evidenzia l'andamento dello scolpitissimo forcellone monobraccio

L’impianto frenante conta infatti su dischi Brembo da 320 mm e pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini da 32 mm (rispettivamente 330 mm e pinze M50 sulla versione S), ma soprattutto di un impianto Bosch 9.1ME Cornering, capace di offrire frenata combinata e funzionamento dell’antibloccaggio anche a centro curva, pur comportandosi in maniera coerente con il riding mode selezionato. Restano infatti naturalmente presenti i quattro riding modes dei modelli precedenti (Sport, Touring, Urban ed Enduro), configurabili a piacere dall’utente. Il sistema DSS Evolution, grazie ai dati raccolti dalla piattaforma inerziale, diventa ancora più efficace integrando tutti i dati ricevuti da controllo di trazione, ABS e altri sensori posti sul telaio con la IMU, e potendo quindi avere coscienza in ogni momento dell’assetto del veicolo e scegliere quindi le tarature più opportune per le funzioni idrauliche delle sospensioni – in questo caso una forcella Sachs rovesciata con steli da 48 mm ed un monoammortizzatore che fa lavorare il meraviglioso forcellone monobraccio.

La funzione DCL (Ducati Cornering Lights) presente sulla Multistrada S è in grado invece di capire quando la moto è inclinata e regolare il faro full LED per regolare l’illuminazione sull’interno della curva. Tutto l’impianto elettronico viene poi gestito dal pilota attraverso lo splendido cruscotto TFT da 5” derivato direttamente da quello della 1199 Panigale. Resta naturalmente presente la funzione – che debuttò proprio su Multistrada quattro anni fa – di avviamento keyless.

Il telaio è il consueto traliccio anteriore con tubi di grosso diametro e ridotto spessore, due telaietti laterali chiusi da un elemento portante posteriore realizzato in tecnopolimero caricato in fibra di vetro per la massima rigidezza torsionale. Più rigido, è variato nelle quote caratteristiche per adattarsi alle diverse prestazioni del motore e alle caratteristiche di guida; il forcellone è ottenuto per fusione in conchiglia di un unico getto, con 4 anime incollate per l’interno, successivamente lavorato a macchina e verniciato. I cerchi confermano le misure del modello precedente (120-70 e 190-55/17”) con Pneumatici Pirelli Scorpion Trail II.

[h=2]Colorazioni e optional[/h] Tutte le Multistrada 1200 sono disponibili in Rosso Ducati, e la versione S (esclusa la D|air) è disponibile anche in Iceberg White. Tutti i modelli della famiglia Multistrada montano cerchi con finitura nera.

30-multistrada-1200s.jpg Multistrada è pensata per il turismo veloce in coppia

Tutte le versioni della nuova Multistrada 1200 si possono arricchire con pacchetti che offrono combinazioni di optional: il Touring Pack comprende manopole riscaldate, valige laterali e cavalletto centrale; lo Sport Pack comprende lo scarico omologato Termignoni e il parafango anteriore in fibra di carbonio, tappi serbatoietti freno e frizione al manubrio in alluminio dal pieno; l’Urban Pack il top case, borsa da serbatoio con tank lock e USB hub per ricarica apparecchiature elettroniche; l’Enduro Pack i fari supplementari a LED, e componenti Ducati Performance by Touratech: barre di protezione motore, protezione per il radiatore, paracoppa di 4 mm di spessore, base cavalletto laterale ampliata e pedane pilota di tipo fuoristrada.

Ducati Multistrada 1200 2015 - News - Moto.it

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Il becco non mi piaceva prima e mi piace ancor meno adesso, decisamente troppo pesante e aggressivo.

Tecnicamente tanta roba, quello sí.

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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Il becco non mi piaceva prima e mi piace ancor meno adesso, decisamente troppo pesante e aggressivo.

Tecnicamente tanta roba, quello sí.

a me nero non dispiaceva, ma facendolo in tinta, lo si evidenzia tantissimo, troppo imho

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non mi piace il becco rosso...e poi nella vista frontale...mi ricorda predator....

Certo è che pure le bmw non sono capolavori ma vendono...per cui...la sostanza c'è...l'estetica un po' meno

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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