Magari sei anche lesbico.

un mio conoscente professore si è fatto tre anni di processi per una denuncia di maltrattamento: un ragazzo particolarmente rompicoglioni (13 anni), all'ennesimo atto di maleducazione, l'ha fatto uscire definitivamente dalle staffe e si è messo a gridargli in faccia. Purtroppo, mentre il professore sbraitava, gli è partita inavvertitamente della saliva che l'alunno ha interpretato come uno sputo.

Il padre, che tra l'altro mi pare avesse già minacciato il padre di un altro alunno o robe del genere, non ha perso occasione di denunciarlo. Naturalmente ne è uscito innocente, avevano assistito al fatto 20 persone, ma si è beccato un mezzo esaurimento e un bel conto dell'avvocato.

Di contro, dalle nostre parti il classico maestro naturalista vegano anti-tutto ha "fatto scrivere" ai suoi alunni una lettera al giornale cittadino contro l'expo e i cibi non naturali.. giuro che io non avrei saputo scriverla. Anche questa per me è una forma di violenza sui minori

la psicosi continua: il sindaco di Padova ha negato l'utilizzo di una sala comunale per la presentazione di questo pericolosissimo libro

Non metto in dubbio possa essere una lettura interessante.

Il punto è un altro. Ho l'impressione che sia proprio la parola "gender" a fare paura, oltre che il suo concetto (che nemmeno mi è chiaro al 100% in verità, nè mi interessa*)

* Non mi interessa nella misura in cui ho sempre avuto rispetto delle persone e nessun tabù. Ho avuto modo di conoscere etero, gay e lesbiche e trattarli senza preconcetti, ed ho avuto/ho degli ultimi due la stessa identica opinione che avrei avuto se fossero stati etero, e ciò è stato quasi sempre capito e apprezzato. Anche al netto di qualche mia innocente gaffe.

non è una tua impressione, il termine "gender" è stato inventato* allo scopo di innescare paura e diffidenza. Il libro in questione parla proprio di questo, per questo ha quella parola nel titolo.

*in questa accezione, gender in inglese significa banalmente genere sessuale

non è una tua impressione, il termine "gender" è stato inventato* allo scopo di innescare paura e diffidenza. Il libro in questione parla proprio di questo, per questo ha quella parola nel titolo.

*in questa accezione, gender in inglese significa banalmente genere sessuale

in realtà no, il termine gender è in uso abituale da almeno 15-20 anni nel mondo accademico, e mica all'università di Forlimpopoli: primo risultato su google Home | Women's and Gender Studies at MIT

gender ha un significato ben preciso, come ho postato qualche pagina fa. fondamentalmente significa la costruzione culturale del genere sessuale, il che ha relativamente poco a che fare con il genere biologico. e quando si parla di costruzione mica vuol dire la costruzione a piacimento, proprio per quello si chiama costruzione culturale, perché è collettiva e si realizza a partire da abitudini, comportamenti, fantasie e aspettative, mica da un Grande Vecchio LesboGay che attraverso sinistre maestre di asilo cerca di plagiare giovani virgulti innocenti. questo fa solo gioco a politici senza idee e al popolino, felice di avere un nuovo nemico per sfogare le proprie frustrazioni.

la cosa che più mi sorprende è che si tratti di un fenomeno tipicamente italiano. all'estero quando si raccontano queste cose non ci possono credere...

rientra negli argomenti delicati, difficili da trattare nei forum, anche se qui in linea di massima si è tra persone ragionevoli

credo anche io che al riguardo ci sia molta confusione e paura, ma anche mala fede

mi è capitato di leggere qualcuno secondo cui questa (inesistente cosi come viene considerata in Italia) teoria gender pretenda di far sparire il sesso biologico, o che sia un modo per farci diventare tutti gay

la realtà è che appunto non esiste nulla di tutto ciò e che l'orientamento sessuale c'entra ben poco

insegnare le differenze e il rispetto nella scuola mi sembra il minimo, come è ovvio che debba essere fatto dalle persone adatte e nei modi più opportuni

ah, se qualcuno dicesse a vostra figlia che è libera di giocare con le bamboline e le pistole, che se vuole può anche vestirsi di azzurro e che se da grande volesse diventare una pilota di f1 non sarebbe un problema, voi avreste qualcosa in contrario?

Modificato 11 Novembre 20159 anni fa da hankel

rientra negli argomenti delicati, difficili da trattare nei forum, anche se qui in linea di massima si è tra persone ragionevoli

credo anche io che al riguardo ci sia molta confusione e paura, ma anche mala fede

mi è capitato di leggere qualcuno secondo cui questa (inesistente cosi come viene considerata in Italia) teoria gender pretenda di far sparire il sesso biologico, o che sia un modo per farci diventare tutti gay

la realtà è che appunto non esiste nulla di tutto ciò e che l'orientamento sessuale c'entra ben poco

insegnare le differenze e il rispetto nella scuola mi sembra il minimo, come è ovvio che debba essere fatto dalle persone adatte e nei modi più opportuni

ah, se qualcuno dicesse a vostra figlia che è libera di giocare con le bamboline e le pistole, che se vuole può anche vestirsi di azzurro e che se da grande volesse diventare una pilota di f1 non sarebbe un problema, voi avreste qualcosa in contrario?

V13 ciò che tu hai raccontato (e che corrisponde senz'altro a verità) non è ciò che ho sentito dire dai "divulgatori" che ho citato prima o negli incontri "anti gender" in cui ho avuto la sventura di capitare. Quello che dicono loro è più simile alla trama di spectre, ed è per questo che ne parlavo nel topic sulle scie chimiche

ah, se qualcuno dicesse a vostra figlia che è libera di giocare con le bamboline e le pistole, che se vuole può anche vestirsi di azzurro e che se da grande volesse diventare una pilota di f1 non sarebbe un problema, voi avreste qualcosa in contrario?

Che giochi con le pistole si, ma per avversione alle pistole (la contrarietà vale anche per mio figlio maschio, non gli permetterei di avere un'arma giocattolo), per il resto si realizzi come le pare.