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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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https://auto.everyeye.it/notizie/stellantis-no-taglio-prezzi-tesla-auto-care-nostre-problemi-647277.html
 

 

"Stellantis non ha bisogno di rispondere a Tesla perché il prezzo dei nostri veicoli è molto più basso di quello di Tesla. Quindi per noi non è una questione urgente, lo è per Tesla che aveva prezzi più alti rispetto al resto del mercato", 

 

😂

 

Per esperienza in altro settore, quando un competitors parla spavaldamente della concorrenza è sempre un atteggiamento di spavalderia e paura. Vedi Samsung con Apple, ma anche BB, Nokia, & co nella fonia…

 

 

 

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1 ora fa, A.Masera scrive:

https://auto.everyeye.it/notizie/stellantis-no-taglio-prezzi-tesla-auto-care-nostre-problemi-647277.html
 

 

"Stellantis non ha bisogno di rispondere a Tesla perché il prezzo dei nostri veicoli è molto più basso di quello di Tesla. Quindi per noi non è una questione urgente, lo è per Tesla che aveva prezzi più alti rispetto al resto del mercato", 

 

😂

 

Per esperienza in altro settore, quando un competitors parla spavaldamente della concorrenza è sempre un atteggiamento di spavalderia e paura. Vedi Samsung con Apple, ma anche BB, Nokia, & co nella fonia…

 

 

 


Fa ridere, ma dal suo punto di vista è così, per lui una Citroen segmento B allungata vale quanto una Tesla.

 

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Poi se la prende di nuovo con i politici

 

 "Oggi abbiamo un'enorme incertezza sul mercato europeo. Sarà 100% elettrico o no? I politici hanno la risposta. La nostra risposta è ridurre le emissioni di CO2. Con la nostra soluzione ibrida, sostituiremo le vecchie auto che hanno 12 anni con auto ibride con cambio e-DCT. Stiamo sostituendo auto che superano i 300 grammi di CO2 per chilometro, con ibride che producono 100g di CO2 per chilometro. Si tratta di auto che possono acquistare anche le classi medie: bisogna preoccuparsi – ha concluso - del pianeta e non dei dogmi”.

 

Che sarebbe la 3008 e-DCT che parte da 37.500 € …

 

Poi si preoccupa del pianeta, ma si dimentica dei nostri polmoni, dell’indipendenza energetica e delle nostre tasche.

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Però è un fatto che i motori endotermici verranno sostituiti da quelli elettrici. Allora cosa facciamo? Secondo me è meglio dare lavoro agli avvolgicavi che non dare lavoro. Se parliamo di Stellantis in Francia fanno e faranno motori elettrici. Non credo che i francesi siano dei fessi. ovviamente devono lavorare anche gli ingegneri. Bisogna che le aziende si diano una mossa per adattarsi al mondo che cambia, volenti o nolenti 
Mah, gran parte del mondo andrà avanti coi motori termici ancora per lungo tempo a meno di non tornare al IX secolo con carretti e muli; immaginate tutte le aree appena fuori dai centri abitati di paesi immensi come nel sid est asiatico, Australiano, Sud America, Russia, centro Asia e perché no, aree rurali cinesi; non crederete mica che chi vive, cessò in Kazakistan, possa passare ad un'auto elettrica con le temperature che ci sono e le distanze immense che può toccare di percorrere, già in USA ci saranno grosse differenze tra i centri cittadini e le sterminate campagne.
Venendo dall'Asia continuo a notare in Europa una miopia veramente preoccupante, tutti pensano che il mondo sia come l'Europa, come le capitali europee e bene, sarà si e no il 10% del mondo, se non meno, ad essere così.
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10 hours ago, ILM4rcio said:

Mah, gran parte del mondo andrà avanti coi motori termici ancora per lungo tempo a meno di non tornare al IX secolo con carretti e muli; immaginate tutte le aree appena fuori dai centri abitati di paesi immensi come nel sid est asiatico, Australiano, Sud America, Russia, centro Asia e perché no, aree rurali cinesi; non crederete mica che chi vive, cessò in Kazakistan, possa passare ad un'auto elettrica con le temperature che ci sono e le distanze immense che può toccare di percorrere, già in USA ci saranno grosse differenze tra i centri cittadini e le sterminate campagne.
Venendo dall'Asia continuo a notare in Europa una miopia veramente preoccupante, tutti pensano che il mondo sia come l'Europa, come le capitali europee e bene, sarà si e no il 10% del mondo, se non meno, ad essere così.

Sono considerazioni che condivido. Tuttavia il mio commento iniziale voleva sottolineare che a me interessa che le fabbriche italiane lavorino. Il mio timore è che si rimanga indietro rispetto ad altri paesi nostri concorrenti europei diretti (Germania e Francia in primis). È credo abbastanza chiaro che i carburanti sintetici sono stati approvati dalla Germania per continuare a vendere le Porsche. Ne beneficeranno anche marchi italiani ma non si tratta di carburanti per l’automobilista medio considerato il costo che andrà si a scendere ma di sicuro non costerà meno dei due euro che paghiamo oggi per i carburanti raffinati. Stellantis vende anche fuori Europa ma quanti dei motori a combustione interna prodotti in Italia vengono esportati? Insomma, credo che l’Italia debba attrezzarsi per la transizione energetica senza trascurare nulla se vuole rimanere competitiva in questo settore 

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Inviato (modificato)
10 ore fa, ILM4rcio scrive:

Mah, gran parte del mondo andrà avanti coi motori termici ancora per lungo tempo a meno di non tornare al IX secolo con carretti e muli; immaginate tutte le aree appena fuori dai centri abitati di paesi immensi come nel sid est asiatico, Australiano, Sud America, Russia, centro Asia e perché no, aree rurali cinesi; non crederete mica che chi vive, cessò in Kazakistan, possa passare ad un'auto elettrica con le temperature che ci sono e le distanze immense che può toccare di percorrere, già in USA ci saranno grosse differenze tra i centri cittadini e le sterminate campagne.

Si hai ragione con queste zono che saranno sicuramente per lungo termine non elettrificbile. Ma devi d'altra parte prendere in considerazione, che volume rappresentano queste zone per il mercato globale. Europa, America nord, Cina, Giappone e Corea sud stanno insieme per ca. 80% delle vendite globale. E questi sono tutti zone elettrificabile. Il resto del mondo (con aree di grande potenziale per crescere a lungo termina come India, Asia est e Africa) gia oggi non e terreno per produttori europei, cosi per loro in queste zone e poco da perdere. Se fai un giro a Mombassa o Nairobi cosa vedi? Sopratutto (direi 70% al occhio) vecchie Toyota, poi altri giapponesi e al massimo qualche vecchie Mercedes. Quindi la lotta per i mercati futuri ice sara tra Toyota e i Cinesi e forse Indiani (in futuro), ma gli europei non hanno carte in gioco in questo caso e Stellantis (senza ramo ex-Chrysler) comunque gioca solo in Europa gia adesso.

 

 

 

 

Modificato da 4200blu
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7 ore fa, 4200blu scrive:

Si hai ragione con queste zono che saranno sicuramente per lungo termine non elettrificbile. Ma devi d'altra parte prendere in considerazione, che volume rappresentano queste zone per il mercato globale. Europa, America nord, Cina, Giappone e Corea sud stanno insieme per ca. 80% delle vendite globale. E questi sono tutti zone elettrificabile. Il resto del mondo (con aree di grande potenziale per crescere a lungo termina come India, Asia est e Africa) gia oggi non e terreno per produttori europei, cosi per loro in queste zone e poco da perdere. Se fai un giro a Mombassa o Nairobi cosa vedi? Sopratutto (direi 70% al occhio) vecchie Toyota, poi altri giapponesi e al massimo qualche vecchie Mercedes. Quindi la lotta per i mercati futuri ice sara tra Toyota e i Cinesi e forse Indiani (in futuro), ma gli europei non hanno carte in gioco in questo caso e Stellantis (senza ramo ex-Chrysler) comunque gioca solo in Europa gia adesso.

 

 

 

 

Stellantis gioca anche in america del sud, del nord, in africa del nord

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4 ore fa, Davialfa scrive:

Stellantis gioca anche in america del sud, del nord, in africa del nord

Stellantis è prima in sud america,Turchia, ha una presenza importante in Nord Africa e Medio oriente, ha un programma di investimenti massiccio in India.

Basta guardare le previsioni del PIL al 2040-50 per capire che saranno mercati che cresceranno enormemente.

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