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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

On 12/5/2023 at 21:30, A.Masera scrive:

argomento trito e ritrito pieno di luoghi comuni, dico solo non è che il petrolio è estratto e raffinato e trasportato come se parlassimo di lacrime di bambino…

Benissimo, il petrolio inquina, il carbone tedesco inquina quindi ricaricare le vetture elettriche, ad oggi, inquina....tranne in Francia dove hanno 58 centrali nucleari.

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Rem tene verba sequentur

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9 minuti fa, stev66 scrive:

E non è che l'uranio esausto sia bicarbonato. 😝

A parte che i reattori più moderni generano una quantità di scorie ridottissima, c'è la possibilità di stoccarle facilmente. Questo è il deposito delle scorie della centrale di Sizewell in UK.

 

 

Used-fuel-canisters-at-Sizewell-(RePlanet).jpeg

Rem tene verba sequentur

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10 ore fa, carloc scrive:

Benissimo, il petrolio inquina, il carbone tedesco inquina quindi ricaricare le vetture elettriche, ad oggi, inquina....tranne in Francia dove hanno 58 centrali nucleari.

 

Considerando che le EV al momento ricoprono ancora una percentuale bassa delle vendite europee e che si sta discutendo il fase out del carbone direi che non fa parte della discussione...

 

image.png.bebdbf27687969adf7cef1cb2b2cebe4.png

 

 

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1 ora fa, UomoAlfa scrive:

Cosa accade in Germania con i treni ad idrogeno:

 

https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/26421-ferrovie-la-germania-fa-i-conti-con-il-disastro-dei-treni-a-idrogeno

 

Forse @4200blu ci può confermare o meno la cosa.

 

Credo non dipenda dalla tecnologia ma dalla cattiva organizzazione e affidabilità del fornitore.

 

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E' quello che succede quando si va dietro a tecnologie prototipali, e lo si sapeva già da principio. Adesso c'è il problema di sfilarsi dagli annunci fatti per la Brescia - Edolo senza rimetterci la faccia...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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11 ore fa, UomoAlfa scrive:

Cosa accade in Germania con i treni ad idrogeno:

 

https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/26421-ferrovie-la-germania-fa-i-conti-con-il-disastro-dei-treni-a-idrogeno

 

Forse @4200blu ci può confermare o meno la cosa.

 

Al momento ci sono piu progetti con treni idrogeni in Germania, questa del articolo nel Assia insieme con Alstom, poi un altra con Alsrom nel nord di Germania (Bremen) e due insieme con Siemens Mobility (anche nel nord e a Baden-Würtemberg). Tutti hanno insieme il fatto, che i treni consegnati al momento sono meno come concordato, ma tre dei progetti con i pochi treni consegnati funzionano non male, questa di Assia ha i problemi piu grandi. Con i treni ma al momento anche con il personale - macchinista treno al momento in Germania e una professione estremamente cercato (sono troppo poche) e questa compania con i treni idrogeni (e una azienda privata non la Deutsche Bahn) ha il problema che molti macchiniste abbandono l'azienda per andare altrove con stipendi piu alti. Quindi al momento anche il personale con formazione speciale per questi treni manca la. Ma secondo me e una strada con futuro per le regione con liniee secondarie non elettrificate. 

O

 

 

Modificato da 4200blu
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On 10/5/2023 at 22:53, AlexMi scrive:

Ma viveva di petrolio, ha fatto una scelta persino più coraggiosa (o masochista a seconda dei punti di vista) di altri.

Coraggiosa...parliamo dello stato con il Fondo Sovrano più grande al mondo con un valore di circa 1200/1300 miliardi di euro, che è vero che è alimentato dai proventi del petrolio (i paesi arabi dovrebbero prendere maggiormente spunto), ma è anche vero che le entrate pubbliche norvegesi (sostanzialmente le tasse) ammontano a circa 70 miliardi di euro all'anno, e viene dunque da pensare che i suoi rischi sono più calcolati che coraggiosi

I proventi dal petrolio hanno permesso alla norvegia di entrare il possesso di un mercato azionario enorme (se mi ricordo bene si parla dell'1,2/2% dell'intero pianeta), immobili nella varie capitali del mondo e soprattutto concentrare le sue azioni nei colossi dell'alta tecnologia (Microsoft, Google). Non lo seguo da un po' ma non mi sorprenderebbe che dentro il pacchetto azionario oggi ci sia una ottima quota dei colossi che governano la sostenibilità, e l'innovazione della mobilità.

E l'immagine (appunto sostenibilità, responsabilità sociale, capitale umano), oggi entra di fatto nei bilanci societari e genera benevolenza.

Non ci vedo dunque ne' coraggio né masochismo

Benedetti loro che sono pochi, nel 1969 hanno scoperto una fonte di ricchezza perlomeno considerevole e hanno saputo dal 1990 non farsi la guerra e investire questi proventi per il benessere della nazione.

L'Italia sarà anche dura di comprendonio, ma vive una realtà e una storicità un po' più complessa 

 

Modificato da Will
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