Link: http://www.mytech.it/news/articolo/idA028001062447.art

Non e' mica un caso che l'IBM si sia tirata fuori dal mercato dei PC. Oramai le case costruttrici (eccetto quelle di stanza in Asia) vendono con margini pressocche' pari a zero.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8(

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Non si ferma il crollo tariffario dei computer da scrivania. Forse un vantaggio per l'utenza (che però preferisce i laptop); un danno per i mercati. A quantificare con esattezza le perdite è una ricerca di Context su otto stati europei.

Anche per i primi tre mesi dell'anno in corso, i prezzi dei computer desktop hanno continuato la corsa verso il basso che ha caratterizzato gran parte del 2004. A dirlo sono i ricercatori di Context, firm autorevole nelle analisi sul mercato hi-tech.

Dallo studio emerge che tre macchine su dieci sono ormai in vendita a meno di 500 euro. Tra gli otto Stati europei in cui l'indagine è stata svolta i livelli più elevati risultano essere quelli della Svezia, in cui i Pc venduti a prezzi inferiori ai 500 euro sono addirittura la metà del totale.

La discesa in picchiata dei prezzi che caratterizza i computer di fascia bassa, argomenta poi lo studio, sta anche influenzando - in negativo - le vendite delle macchine che appartengono allo strato subito superiore: i Pc cosiddetti midrange, che hanno cioè prezzi compresi tra gli 800 e i 1.000 euro, ha subito un calo di quasi il 6% rispetto all'ultimo trimestre dello scorso anno assestandosi intorno al 9%.

Sempre dati alla mano, nei tre mesi conclusivi del 2004 il 12,9% dei computer venduti costava meno di 500 euro, mentre a fine marzo la stessa tipologia copriva una fetta di mercato pari al 31,8%. Sul fronte high end, invece, quello che include i Pc aziendali con prezzi superiori ai 1.000 euro, a fine 2004 la market share ammontava al 15,1%, mentre nei primi mesi del 2005 si è assestata su 7,3 punti percentuali.

anche questo settore sta finendo nelle mani delle tigri d' asia

anche in questo caso, come clienti abbiamo dei vantaggi ma a medio / lungo termine ci ritroveremo con le pezze al culo.

E le pezze le avranno fabbricate in asia.

Credo che oramai il guadagno sia nello gestire servizi informatici nella progettazione di HW oltre che sull'assistenza di quest'ultima.

mah, per quanto riguarda noi europei, c'è solo che da starne allegri.

purtroppo non abbiamo mai avuto una produzione industriale degna di questo nome per quanto riguarda la componentistica dei pc... in italia c'è giusto st microelectronics, che però fa solo processori.

Le fabbriche sono in Asia da un sacco di anni, quindi niente di nuovo sotto la luce del sole.