Due cosette recuperate negli ultimi mesi (ormai non ho più molto tempo per la caccia fotografica....). Una piuttosto banale, l'altra un po' meno.

Fiestino del '90 in modalità rust in peace.

Una biuick Park Avenue, generazione 1991-1996, cilindrata 3.800, targa italiana dell'aprile 2009. Beccata all'ultimo mercatino di Borgo D'Ale (VC). Dalla potenza (123 kw) direi l'aspirata, perchè le turbocompresse (denominate Ultra) erogavano 243 cavalli.... che non sono 123 kw.

Buone condizioni.

Oh... nell'americanume di inizio anni '90, questa non mi dispiaceva.

A proposito di Tipo, secondo voi è rara una 1.1 DGT Grigio Oslo immatricolata il 31 marzo del 1988? Secondo me sì, e mi piacerebbe poterla salvare, visto che è di uno di un paese vicino al mio. Andrebbe ripresa di vernice (piuttosto opacizzata), qualche bottarella e senza copricerchi (relativi cerchioni da riverniciare), ma credo nulla di trascendentale.

Speriamo che non faccia una brutta fine...

Beh sicuramente direi rara per quanto riguarda la data di nascita.... 31 marzo 1988 erano poi due mesi dal lancio... potrebbe anche essere ancora una delle rarissime con la scritta "Digit" sul parafango, che scomparve quasi subito su richiesta Citroen, come tutti sappiamo. Hai notato la targhetta cosa dice?

Non so in verità quante ne siano uscite con quella scritta... io ne ho vista una sola, ai tempi, ed era del papà di una mia compagna di classe alle elementari, il quale fu il primo ad immatricolarla in paese, ordinandola il giorno del porte aperte e ricevendola quasi subito, con le prime bisarche. Ho sempre pensato che quelle con la scritta Digit fossero più che altro le famose "prime" 16000 che Fiat aveva approntato per il lancio (e che Auto Oggi aveva citato in copertina), preparate prima del debutto e per forza di cose allestite con quella targhetta, dato che il cambio di dicitura avvenne dopo l'inizio della commercializzazione. Poi non so, dopo quelle 16000, quanto siano andati avanti con quella targhetta. Io, ripeto, ne vidi soltanto una.

Modificato 20 Febbraio 201510 anni fa da PaoloGTC

potrebbe anche essere ancora una delle rarissime con la scritta "Digit" sul parafango, che scomparve quasi subito su richiesta Citroen, come tutti sappiamo.

Narra che son curioso

Il fiestino '89, specialmente in versione Ghia, lo trovo ancora terribilmente moderno e piacevole, ricordo (essendo stata l'auto di mia zia '91-'01) che era anche superaccessoriata per l'epoca, essendo munita di tetto apribile, chiusura centralizzata e vetri elettrici (accessori sconosciuti alla rossa polo, anch'essa dell'anno '91, della mia genitrice).

Altra peculiarità era il ticchettio delle punterie del 1.1 kent (apparentemente svalvolatissimo anche da nuovo), ormai sconosciuto al giorno d'oggi, che lo rendevano subito riconoscibile rispetto al VRUUUM del fire (sulla uno dell'altra zietta) e al VRÒM del 1050 della polo di casa.

Unica pecca, che i miei ricordi di bambino ancora rammentano come stranezza, lo starter ancora manuale (con leva sul piantone dello sterzo), quando molte piccole montavano già un più moderno starter automatico (su polo e uno dell'epoca, per esempio).

Citroen AX 5 porte immatricolata il 21/01/1988, il portellone riporta la sigla 1.4 D e Koni equipped (cosa vuol dire?), ma il calcolo del bollo dice che è a benzina ed è un 1124 di cilindrata.

La rarità, se ben ricordo sta nell'immatricolazione in quanto la 5 porte fu presentata a Gennaio 1988 e questa è proprio una delle primissime, identica a quella della copertina di QR.

Narra che son curioso

Esisteva già la BX Digit, quindi hanno dovuto cambiare nome

Citroen AX 5 porte immatricolata il 21/01/1988, il portellone riporta la sigla 1.4 D e Koni equipped (cosa vuol dire?), ma il calcolo del bollo dice che è a benzina ed è un 1124 di cilindrata.

"dotata di (ammortizzatori) Koni"

Era una targhetta aftermarket che andava di moda negli anni 80, soprattutto tra quelli che l'assetto Koni non potevano permetterselo.

Esisteva già la BX Digit, quindi hanno dovuto cambiare nome

Appunto. Giacomo mi ha preceduto mentre mi sbafavo la pizza.

La AX, in effetti un cambio di portellone ci sta, vista la differenza di colore con le portiere. Osservando anche il cambio di tonalità fra parafango posteriore dx ed il resto della relativa fiancata, tutto fa pensare ad un bel tamponamento sistemato con pezzi usati.

p.s. che nostalgia quelle copertine di Quattroruote. Non solo per le auto (su ogni copertina di quegli anni, per forza di cose, da appassionato della decade, trovi qualcosa di adorabile, tra foto e titoli) ma per la grafica. Non so, non è che possa esser cambiato più di tanto, ma quello di oggi, modifica dopo modifica, non riesco mai a farmelo piacere (il bordo bianco che c'è ora per esempio proprio non lo digerisco), eppure boh... per me quelli di quegli anni son così belli da vedere... saranno i ricordi, che dire...

Rosso su rosso, sta benissimo anche quella AX con la modella sul sedile posteriore. Il confronto con le copertine di oggi denota una certa classe.

Simpaticissima AX, ancora qui da me ve ne sta più di qualcuna...

Purtroppo Paolo non ho avuto occasione di guardare la targhetta, ma ora che ho visto l'anno lo devo assolutamente fare appena la rivedo, perchè se fosse così mi manderebbe in sollucchero, da amante del modello (oltre alla Uno chiaramente, sennò che senso avrebbe il mio nick )...inoltre ricordo che fino ad un paio di anni fa vedevo quasi ogni giorno una 1.4 digitale proprio con quella rara targhetta Digit, sparita da un mometo all'altro, e immagino già che fine abbia fatto e questa Paolo, era targata VC, quindi usato del Nord post '94! Ai tempi non si contavano più le VC e le NO a livello di usato nordico, diffuse anche le MI e TO, poche Roma e SV...