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Featured Replies

Inviato
On 18/9/2023 at 01:11, Wilhem275 scrive:

Sempre per i feticismi del dettaglio, ricordo che mi divertivo molto a tastare le tre coste di rinforzo sopra al passaruota posteriore:

 

image.jpeg.35b8ff9a8d359fdafb0f2b151c69c2a5.jpeg

 

 

In realtà le tre coste di rinforzo, che a me sono sempre sembrati "appoggiamani" per reggersi in curva, comparvero verso luglio 1983 quando, seguendo il lancio della Panda 4x4, il telaio di tutte le Panda venne rinforzato. Prima al posto delle "coste" c'era un rinforzo quadrato.

 

On 18/9/2023 at 11:25, TONI scrive:

erano i primi esperimenti di paraurti in plastica e c'era una percentuale di talco che "trasudava" col tempo. Ma se non ricordo male con le seconde serie, non solo di panda ma anche di ritmo, il problema si attenuò

 

I paraurti della Panda dal 1980 al 1982 erano di un grigio diverso rispetto alla vernice antipietrisco delle fiancate. Nel 1982, quando cambiarono le bocchette sotto al parabrezza, l'imperiale e le levette del riscaldamento, i paraurti e la vernice vennero unificati come colore (venne addirittura indicato nel depliant dell'epoca 😆), ma tutti indistintamente tendono a cambiare di colore se esposti a lungo al sole.

Molti proprietari, non trovando i ricambi originali, preferiscono verniciarli perdendo però goffratura e marchio FIAT.

 

La Panda College ebbe gli stessi paraurti ondulati ma di colore nero, che non scolorivano, al pari dei paraurti neri della versione Supernova.

 

On 20/9/2023 at 22:48, v13 scrive:

mi pare che la tascona ci fosse solo sulle Super perché io sulla 30 base di inizio produzione non la ricordo (ma potrei sbagliarmi)

 

Le due tasche anteriori grandi erano di serie sia su 30 che 45, fino all'82 di colore marrone "scuro", poi dal 1982 di colore "grigio marrone" sulle Panda avorio e rosso scuro, e nero per tutti gli altri colori.

 

El nino

Modificato da el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

  • 7 mesi fa...
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  • Buongiorno e buon weekend a tutti! Riuppo il topic per far seguito alla gentile richiesta dell'autore   e condividere il curioso documento da me rinvenuto l'anno scorso, insieme ad un sacco di altre "

  • Eh, magari.... pure io subito dopo aver letto Giugiaro che faceva riferimento ai modelli 1 e 2 sono corso a controllare tutto ciò che non avevo ancora passato al setaccio, per vedere se vi erano altri

  • Caro Paolo, da amante del Pandino in (quasi) tutte le sue salse, ti ringrazio per questo splendido documento. Il font "Fiat", le pagine scritte a macchina con tutte le imperfezioni della stesura

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Inviato
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Buongiorno e buon weekend a tutti! Riuppo il topic per far seguito alla gentile richiesta dell'autore :)  e condividere il curioso documento da me rinvenuto l'anno scorso, insieme ad un sacco di altre "cianfrusaglie", su un banco del mercatino che frequento ogni mese.

Banco presso il quale faccio sempre sosta perchè il venditore ha un occhio particolare per libri e riviste riguardanti l'automobile; c'era questo scatolone, venuto via per il classico "forfait", neanche troppo contenuto a dire il vero, che attirò la mia attenzione dopo aver notato che fra le mille scartoffie vi erano alcune cartelle stampa.

Mentre curiosavo il venditore mi disse che apparteneva ad un giornalista.

Una volta a casa, iniziando a controllare per bene il materiale, mi resi conto che il malloppo in questione era di Fulvio Cinti, il fondatore di Auto & Design (e prima ancora, se non vado errato, di Style Auto).

Mi resi pure conto che chi in famiglia aveva deciso di "sbaraccare" dopo la scomparsa di Fulvio non aveva prestato molta attenzione al contenuto: oltre a materiale proveniente dagli uffici stampa delle Case, sicuramente particolare rispetto a quello che il lettore comune poteva avere fra le mani, mi sono ritrovato davanti anche documenti privati.

Fatture, conti, appunti di Cinti su Saloni vari, prenotazioni di camere d'albergo, inviti, cartoline natalizie, lettere private fra colleghi e superiori/sottoposti (alcune di tono amichevole, altre molto meno...) addirittura le copie di una constatazione amichevole per un incidente da lui avuto con una Fiat 500 in gioventù.

Per dirne una, ho scoperto quanto costava una pagina di pubblicità di Auto & Design, e per quanto "veniva via" la copertina (che noi l'abbiamo sempre vista come una pagina il cui contenuto veniva scelto in base all'argomento che la redazione riteneva più adatto... ma in realtà era in vendita anche quella...)

Insomma, anche cose che custodisco con cura e discrezione, ma che mi hanno messo leggermente in imbarazzo pensando che gli eredi (o chi per loro) avrebbero potuto fare un po' più di attenzione nel "dar via la roba".

 

Comunque, esaurito l'antefatto, veniamo al documento in questione, che riguarda ovviamente la Panda di Giugiaro.

 

Tempo fa ne avevo lasciato una piccola anteprima in giro, per via della curiosità che suscitava il nome "Rustica" sulla copertina di questo piccolo dossier.

Siamo ovviamente di fronte ad un documento Italdesign, non serve uno scienziato per capirlo :D

Il documento inizia con due pagine di testo, che vediamo in questo post, con le "note generali sul programma Rustica": non sto a spiegarvi il contenuto, perchè fortunatamente il testo è ben leggibile. Penso sia chiaro che ci troviamo nel momento in cui Giugiaro presenta a grandi linee il suo progetto, ormai ben definito come ci mostrano i disegni, nelle pagine che seguiranno, della sagoma-Panda a confronto con alcune vetture Fiat e non.

Fiat Panda - Dossier Rustica 1.jpg

Fiat Panda - Dossier Rustica 2.jpg

Fiat Panda - Dossier Rustica 3.jpg

Fiat Panda - Dossier Rustica 4.jpg

Fiat Panda - Dossier Rustica 5.jpg

Fiat Panda - Dossier Rustica 6.jpg

Infine, un "bonus" che non ricordavo di aver archiviato insieme al dossier. In questa lettera (indirizzata all' Ing. Nicola Tufarelli) Giugiaro esprime le sue preoccupazioni dovute al fatto che in Fiat qualcuno sta cercando di imbellettare e "snaturare" l'idea-Panda da lui avuta.

Giugiaro teme che così facendo la vettura perderà lo spirito con cui è stata concepita e nel quale Giugiaro (con gran ragione, col senno di poi) crede molto, e andrà a finire nel mare di piccole tutte simili, che cercando di essere un po' di tutto. Ci vuole coraggio, bisogna osare, e il pubblico imparerà ad amarla così com'è.

E così fu.

Notiamo anche che oltre di "Rustica" qui si parla anche di "Zero", e che in un passaggio abbiamo in qualche modo la nascita di un altro dettaglio caratteristico dell'interno della Panda.

Fiat Panda - Lettera preoccupazioni Giugiaro.jpg

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato
On 27/4/2024 at 08:07, PaoloGTC scrive:

 

Fiat Panda - Dossier Rustica 2.jpg

 

 

On 27/4/2024 at 08:07, PaoloGTC scrive:

Fiat Panda - Lettera preoccupazioni Giugiaro.jpg

 

Caro Paolo, da amante del Pandino in (quasi) tutte le sue salse, ti ringrazio per questo splendido documento.

Il font "Fiat", le pagine scritte a macchina con tutte le imperfezioni della stesura di getto, le sagome delle auto con l'indicazione del peso riportano a un modo di lavorare, progettare, e di porsi nei confronti del proprio interlocutore ormai finito.

 

Anche il dettaglio delle ondulature sulle porte (e al marchio FIAT sparso su porte e paraurti, ad esempio), identifica un piccolo vezzo estetico che però ha origine nel desiderio di coerenza di Giugiaro.

 

Quel "mi scuso ancora per i continui grattacapi che Le procuro" è così straordinariamente sincero, che lo uso per chiederti se a questo documento sono allegate le immagini dei modelli 1, 2 e 3 indicati nel testo e se ritieni di poterle pubblicare qui.

 

El nino 

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

Inviato
  • Autore

Grazie mille Paolo per questo tuo nuovo contributo!

 

La pubblicazione di materiale inedito (perlomeno su internet) è sempre fonte di grande arricchimento :thumbup:

 

Per fortuna questo materiale ha incontrato te, chissà quanto altro materiale interessante, invece, è andato perso

Modificato da AlessioAlfa

Inviato
On 28/4/2024 at 22:08, el Nino scrive:

 

 

Caro Paolo, da amante del Pandino in (quasi) tutte le sue salse, ti ringrazio per questo splendido documento.

Il font "Fiat", le pagine scritte a macchina con tutte le imperfezioni della stesura di getto, le sagome delle auto con l'indicazione del peso riportano a un modo di lavorare, progettare, e di porsi nei confronti del proprio interlocutore ormai finito.

 

Anche il dettaglio delle ondulature sulle porte (e al marchio FIAT sparso su porte e paraurti, ad esempio), identifica un piccolo vezzo estetico che però ha origine nel desiderio di coerenza di Giugiaro.

 

Quel "mi scuso ancora per i continui grattacapi che Le procuro" è così straordinariamente sincero, che lo uso per chiederti se a questo documento sono allegate le immagini dei modelli 1, 2 e 3 indicati nel testo e se ritieni di poterle pubblicare qui.

 

El nino 

 

Eh, magari.... pure io subito dopo aver letto Giugiaro che faceva riferimento ai modelli 1 e 2 sono corso a controllare tutto ciò che non avevo ancora passato al setaccio, per vedere se vi erano altri documenti finiti nel posto sbagliato, ma niente.

Ciò che possiamo capire da quel che abbiamo visto insieme è che i modelli 1 e 2 avevano delle sagome leggermente differenti e che uno era leggermente più stretto dell'altro nella parte alta, come si vede nel primo disegno, sopra a tutti i confronti con le rivali dell'epoca.

Chissà, magari li abbiamo già nelle immagini delle maquettes Panda che girano da anni, ma nel caso in cui i due modelli fossero praticamente identici come dettagli e differenti solo per ciò che notiamo nelle sagome sovrapposte, sarebbe difficile distinguerli.

A quanto pare uno dei due aveva un frontale leggermente più inclinato all'indietro e un lunotto meno verticale.

 

On 28/4/2024 at 23:04, AlessioAlfa scrive:

Grazie mille Paolo per questo tuo nuovo contributo!

 

La pubblicazione di materiale inedito (perlomeno su internet) è sempre fonte di grande arricchimento :thumbup:

 

Per fortuna questo materiale ha incontrato te, chissà quanto altro materiale interessante, invece, è andato perso

 

E' sempre un piacere farlo, quando c'è un po di tempo.

Riguardo il materiale andato perso, ahimè... è proprio il caso delle suddette foto dei modelli 1 e 2, saranno state sicuramente allegate al dossier, ma chissà dove saranno finite.

Saranno rimaste in Fiat, a differenza del dossier finito in mano a Cinti? Le avrà ricevute insieme al cartaceo e saranno rimaste nell'archivio A&D? Se sì, potrebbero essere state pubblicate, e torniamo a ciò che scrivevo sopra... dovremmo controllare la Design Story e vedere se riusciamo a capire quali erano...

Oppure ancora, Cinti le avrà smarrite?

Parecchio materiale è andato perso anche mentre era in suo possesso... in quello scatolone ho trovato tante cose ma anche diversi segni residui di belle cose che un tempo c'erano. Sai quante cartelle stampa di concept car (Pininfarina, Bertone, ecc.) ho trovato in quello scatolone, delle quali però era rimasta solo la copertina, e dentro niente?

All'inizio ho pensato di essere arrivato tardi, e che quel che stavo comprando era il residuo lasciato da chi era passato a spulciare/acquistare prima di me (e quindi il venditore stava mentendo dicendomi "non ci ho neanche guardato bene dentro, sai?") ma poi ho detto "beh, no... se qualcuno ci avesse messo le mani sopra prima di me, portandosi a casa rare cartelle stampa di prototipi da salone, avrebbe lasciato lì le copertine? A che pro?"

 

Molto probabilmente, si tratta di materiale andato perso col tempo, per sbadataggine o semplicemente perchè, mentre per noi certi documenti sono reliquie da conservare in cassaforte, per un professionista del settore che vive quotidianamente in mezzo a queste scartoffie sono niente più che il TV Sorrisi e Canzoni che compri ogni settimana e quando non serve più lo butti via...

 

La butto lì... i modelli 1 e 2 potrebbero essere in questo collage? Non noto diverse inclinazioni del frontale e l'angolazione con cui sono fotografate le due maquettes non mi permette di confrontare i posteriori, ma hanno indubbiamente parecchi dettagli diversi. Boh :) 

 

CollageMaquette.thumb.jpg.8d1d22016a1e72161b252283d5d22a3d.jpg

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato

Se qualcuno ieri sera ha visto 100 minuti su La7 c'è stato un ulteriore upgrade sulla Panda , al netto di errori e di dimenticanze , l'Ing Debenedetti ha detto " la Panda l'ho inventata io " spiegando di aver dato le linee guida e che dovesse essere squadrata perchè così gli stampi sarebbero costati meno etc etc , se non ricordo male dice " la vettura jeans"

 

Diciamo che il il grande errore è " Giugiaro era nella blacklist perchè aveva lavorato in Fiat e poi era andato altrove" a me questa mancava proprio

Inviato
48 minuti fa, giopisca scrive:

Se qualcuno ieri sera ha visto 100 minuti su La7 c'è stato un ulteriore upgrade sulla Panda , al netto di errori e di dimenticanze , l'Ing Debenedetti ha detto " la Panda l'ho inventata io " spiegando di aver dato le linee guida e che dovesse essere squadrata perchè così gli stampi sarebbero costati meno etc etc , se non ricordo male dice " la vettura jeans"

 

Diciamo che il il grande errore è " Giugiaro era nella blacklist perchè aveva lavorato in Fiat e poi era andato altrove" a me questa mancava proprio

 

Mah... se ci sia stato un periodo in cui Giugiaro era nella "blacklist" sarebbe da collocare prima del "momento Panda", perchè prima di fare quella lui fa la Delta. Il momento in cui Giugiaro e Fiat si riavvicinano potrebbe essere quello in cui viene chiamato a lavorare su quest'ultima, ed il precedente potrebbe essere quello buio, dato il notevole impegno di Giorgetto nei confronti di Wolfsburg (Golf, Passat, Scirocco tutte insieme).

Sapevo pure io che era stato De Benedetti a coinvolgere personalmente Giugiaro, ma credo che ormai egli fosse già "di casa". Va bene che era una Lancia la quale ai tempi aveva una progettazione separata, ma la marca era sotto il controllo Fiat già da sei anni ormai, credo che a Mirafiori avessero tutta l'autorità necessaria per dire "niente Giugiaro, grazie" se avessero voluto, e non sarebbe nata manco la Delta...

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato

L'unico dubbio o furbata la vedo nei confronti delle masse. 

Qui rustica viene dichiarata 573 kg, ( probabilmente la versione col bicilindrico raffreddato ad aria), quando quella, di omologazione sarà sui 700 kg. 

In linea con e concorrenti 127, a112, Polo, etc tutte intorno a quella cifra. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
  • Autore
5 ore fa, PaoloGTC scrive:

 

Eh, magari.... pure io subito dopo aver letto Giugiaro che faceva riferimento ai modelli 1 e 2 sono corso a controllare tutto ciò che non avevo ancora passato al setaccio, per vedere se vi erano altri documenti finiti nel posto sbagliato, ma niente.

Ciò che possiamo capire da quel che abbiamo visto insieme è che i modelli 1 e 2 avevano delle sagome leggermente differenti e che uno era leggermente più stretto dell'altro nella parte alta, come si vede nel primo disegno, sopra a tutti i confronti con le rivali dell'epoca.

Chissà, magari li abbiamo già nelle immagini delle maquettes Panda che girano da anni, ma nel caso in cui i due modelli fossero praticamente identici come dettagli e differenti solo per ciò che notiamo nelle sagome sovrapposte, sarebbe difficile distinguerli.

A quanto pare uno dei due aveva un frontale leggermente più inclinato all'indietro e un lunotto meno verticale.

 

Pensavo fossero questi, che peraltro arrivano proprio da A&D.  La B però è un po' troppo lunga

 

 

IMG_3264.jpg

Modificato da AlessioAlfa

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