Sull'argomento consiglio "Il razzismo Spiegato a Mia Figlia" di Tahar ben Jeullon

io credo che sia quasi tutto da imputare all'evoluzione storica

l'Italia è un paese giovane e non abbiamo mai avuto un nemico storico (per un po' l'Austria che è andata storicamente distruggendosi dopo la 1° guerra mondiale) mentre quasi tutto il resto del mondo ha avuto l'odio verso qualcuno e lo si può vedere fra Inghilterra-Francia (basta anche guardare top gear) Giappone-Cina (incarnati anche ad anni di distanza come si vede in dalla cina con furore con Bruce Lee che menava come un fabbro) o in Africa dove si sono scannati (e si scannano ancora oggi) fra schiavismo e pulizie etniche o in America per lo schiavismo con il KKK e le pantere nere o ancora per dogmi religiosi come le guerre in medio oriente fra sciiti - sunniti piuttosto che quelle che sono state le crociate

certo ci sono i rimasugli delle città stato che si ripercuotono sul campanilismo, fra Pisa e Livorno è vero e proprio odio (altrimenti insensato) ma per il resto non credo che la situazione si grave come all'estero, c'è sempre la parte economica e sociale (alimentata dai giornali) che ci ha portati dal "non si affitta ai meridionali" al "non si affitta agli extracomunitari" e con gli scoop che emergono ciclicamente : dagli stupri dei rom al femminicidio che però rimane sempre percentualmente un dato poco significante ricordandoci comunque che il delitto d'onore è stato abrogato nel 1981

eppure se si va all'estero è sempre Italia = mafia, pasta, pizza e mandolino

Modificato 22 Luglio 201312 anni fa da braccobaldo

in africa si paga pesantemente che i confini tra stati sono stati fatti in Europa nell'800 con righello , quindi mettendo insieme etnie tra di loro diversissime o spezzandone altre unitissime.

in Africa ho scoperto che gli albini sono tantissimi, qui non ce ne accorgiamo perchè si tingono i capelli e si mimetizzano, lì non possono nascondersi e fanno davvero una brutta vita!

mi argomenti quest'uscita per favore? [un non-problema come i femminicidi?]

Se dobbiamo fare riferimento in modo stretto alla definizione di razzismo fornita da ECC, allora in Italia il razzismo non è un problema grosso, è poca la gente che crede che noi italiani siamo superiori razzialmente a africani, asiatici e via dicendo, esistono tuttavia stereotipi razzisti (i neri hanno il ballo nel sangue, gli ebrei sono bravi a fare business), spesso si confonde la cultura di un popolo con caratteristiche della sua razza.

Da un punto di vista antropologico le razze non esistono, in realtà sulla definizione di razza tutti ci marciano parecchio, gli antropologi sanno bene che le differenze (fenotipiche) esistono e sono determinate dal dna, osservando il cranio di un uomo morto si può tranquillamente stabilire la sua "etnia" (il termine politicamente corretto che si usa oggi), le differenze a livello di fenotipo sono molto evidenti a tutti, ma non sono le sole, anche a livello ormonale ci sono alcune differenze che sono importanti a livello medico (e per questo si studiano molto), ad esempio le donne nere hanno un periodo di gestazione di 15 giorni più breve delle altre. I razzisti conoscono bene queste differenze, ma spesso cercano anche di infilarci considerazioni che di scientifico non hanno nulla, ad esempio mostrano i test dell'IQ più basso dei neri come prova della loro stupidità, peccato che non tengano conto del livello d'istruzione dei soggetti giustificandosi dicendo che i test di logica non hanno bisogno d'istruzione scolastica per essere superati (una baggianata ovviamente), dall'estremo opposto abbiamo quelli che sono capaci di accusare di razzismo anche discorsi prettamente scientifici.

Fra i popoli più razzisti di noi cito anche quelli della penisola araba.

Quello che dice AR89 mi ha fatto venire in mente un grosso problema, soprattutto negli Stati Uniti, ma a maggior ragione qui, che patiscono le persone di etnia diversa da quella dominante: i farmaci! Per alcune tipologie di farmaci, ad esempio quelle per la pressione, il dosaggio non va bene per tutti. Ricordo un mio amico giapponese che venne qui col raffreddore, gli diedi un actigrip e lui dormì tipo per due giorni perchè il principio attivo è il doppio rispetto al loro ok per il raffreddore, ma per le cose più serie come si fa? Ma questo prescinde dal razzismo, è un fatto di attenzione per gli altri. Non vi dico cosa devono patire qua i ciliaci!

a Credo che anche la legislazione israeliana abbia dei tratti razzisti, ma credo che quello sia un argomento tabu.

https://it.wikipedia.org/wiki/Falascia

guarda che gli ebrei neri sono perfettamente riconosciuti ed accettati anche se geneticamente sono più "diversi" da loro rispetto ai palestinesi.

non confondere i problemi politici con il razzismo in quanto tale, esattamente come scritto per l'italia, come già scritto da EC:

Hai evidenziato un problema fondamentale delle discussioni sul razzismo in Italia: la tendenza a bollare come prova di un razzismo diffuso, quello che in realtà è una delle tante manifestazioni dei nostri annosi problemi: mancanza di lavoro, sovraffollamento delle carceri, corruzione diffusa, burocrazia eccessiva…

Se a tutto ciò ci si aggiunge un atteggiamento ideologico e demagogico che impedisce ogni serio esame della questione immigratoria, ecco che il problema diviene sempre peggiore fino ad esasperare la popolazione; sia quella italiana che quella immigrata.

veramente mi riferivo ai cittadini israeliani che sono arabi musulmani (questi qua https://it.wikipedia.org/wiki/Cittadini_arabi_di_Israele ) ma è una situazione complicata infatti ho detto, ribadito ed ora ripeto il "mi pare", infatti è difficile capire fino a che punto siano loro a non volersi integrare. Visto però che citi i Falascia... Globalist.it | In Israele la "sterilizzazione" degli ebrei etiopi

non ho scelto la fonte, è il primo link che mi ha dato google, la notizia l'avevo letta sul corriere della sera ma non riesco a rintracciare l'articolo. Detto questo sono comunuqe un "fan" di Israele, perchè anche se vengono compiute certe azioni mi pare che lo Stato di Israele abbia gli anticorpi democratici per stanare e reprimere questi comportamenti. Sono stati giornalisti israeliani appunto a portare alla luce questa vicenda, quindi tanto di cappello!

Fra i popoli più razzisti di noi cito anche quelli della penisola araba.

sono tutti più razzisti di noi! Ma razzismo ed intolleranza sono due concetti molto diversi, meglio ribadirlo che vedo diversi esser caduti in questo equivoco. L'Italia SECONDO ME (altrimenti EC2277 mi cazzia ) è intollerante ma non razzista

Comunque ragazzi stiamo toccando argomenti veramente delicati, con Israele facciamo strike tra politica e religione io me ne chiamo fuori!

Modificato 23 Luglio 201312 anni fa da indeciso88

veramente io intendevo che la questione palestinese-israeliana è tutto fuorchè razzista ed etichettarla come tale contribuiscce

da decenni a NON risolvere i molti complessi problemi ed è quindi parte del problema