Vai al contenuto

Il futuro dei siti produttivi Stellantis


Messaggi Raccomandati:

Se hai studiato storia sai benissimo di aver appena detto una bella provocazione che credo alzi solo il tono dello scontro* senza portare molto di costruttivo.. ;)

* ovviamente non mi riferisco strettamente a te in questo contesto, ma a questa gran quantità di slogan che trovano poco riscontro nella vita reale e nelle piazze..

Bisognerebbe sentire alcuni racconti dagli spettri di Arese e ti assicuro che gireresti il commento.. te lo assicuro.

.

basterebbe anche sentire il mio vecchio quando parla di Arese, qui ora tanto celebrato,presso cui si recava sovente per lavoro e da cui comprava in modo "alternativo" innumerevoli Alfa: roba da far impallidire Adolfo.

poi per cortesia, "va bene" sostenere una Tesi a prescindere, pero' :

12.o MArchionne e' un negriero, sfruttatore della classe operaria, oppure e' un benefattore : uno che aumenta lo stipendio per tenerli li a fare nulla e investe un miliardo solo per mantenere mirafiori aperto...

p.s. essendo oggi ricolmo di spirito natalizio vi avviso che al primo che fra 6-12 mesi mi rinfacciera' dicendomi che non si puo' scrivere "tu avevi scritto , tu avevi detto" ......

p.p.s se firmi il "nuovo " contratto poi lo devi rispettare, a prescindere dal colore della pelle e dalla religione

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Caro Motron, la storia l'ho studiata, e proprio per questo parlo di epurazione fascista ;). Il fascismo, così come altre dittature, metteva fuorilegge i partiti sconfitti, e Maglioncino - stando all'articolo di Griseri - vorrebbe fare la stessa cosa con la Fiom (tanto poi basta fare il babbo natale dallo zerbino Fazio e si fa bella figura lo stesso :(r).

Non sono un simpatizzante Fiom, anzi, ma fino ad ora è l'unica ad aver posto un freno allo strapotere del maglionato, mentre gli altri sindacati appaiono ipnotizzati dalla sua figura...

La Fiom ha tanti difetti, ma non per questo può essere tolta di mezzo... il clima di scontro lo crea Marchionne coi suoi diktat, non chi si oppone al suo delirio di onnipotenza.

@Owluca: il miliardo non lo ha ancora investito, anche perchè lui stesso non sa bene cosa produrre a Mirafiori ;).

Se firmi un contratto lo devi rispettare, ma se non lo firmi non puoi avere l'obbligo di sparire...

Modificato da V6 Busso

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

Caro Motron, la storia l'ho studiata, e proprio per questo parlo di epurazione fascista ;). Il fascismo, così come altre dittature, metteva fuorilegge i partiti sconfitti, e Maglioncino - stando all'articolo di Griseri - vorrebbe fare la stessa cosa con la Fiom (tanto poi basta fare il babbo natale dallo zerbino Fazio e si fa bella figura lo stesso :(r).

Se si vuole buttarla sulla polemica gratuita facciamolo pure ma, per le mie esperienze di operaio, posso dire che, se è necessario trovare delle analogie storiche con la scelta di cacciare la FIOM dalla rappresentanza sindacale, allora andrebbero cercate con la Dodicesima Disposizione Transitoria della Costituzione; questa è una provocazione da non raccogliere grazie.

Non si può impedire agli sconfitti di parlare ma si può impedire ad un cancro di uccidere il malato e la FIOM, con il suo atteggiamento ideolocizzato, rancoroso, arrogante ed ottuso, è un cancro all'interno del movimento sindacale italiano. Un cancro che nuoce agli interessi degli operai italiani, nonostante dichiari di volerli difendere.

Ovviamente con ciò non voglio difendere l'operato di Marchionne ma, se affido la difesa dei miei diritti ad un sindacato come la FIOM, allora sono certo che tra qualche anno non avrò più un posto di lavoro nel quale far valere tali diritti.

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

V6Busso non sono d'accordo ma non posso continuare l'OT politico..

La Fiom però non dovrebbe essere come un partito ;)

p.p.s se firmi il "nuovo " contratto poi lo devi rispettare, a prescindere dal colore della pelle e dalla religione

Se firmi il nuovo contratto, ma fino ad ora il nuovo contratto non esiste essendo ancora vigente il contratto metalmecc.

Quindi gli accordi sindacali, per quanto riguarda le integrazioni al contratto come gli straordinari obbligatori ecc, hanno valenza legale solo per gli iscritti alle sigle che hanno ratificato l'accordo o in realtà è una promessa cosi tanto per farla?

Perchè il contratto ad oggi è quello che ha la valenza legale, ovvero se io non faccio una cosa non prevista da contratto, che però la mia sigla ha ratificato e vengo licenziato, posso impungare il licenziamento e potenzialmente avere il reintegro? qualcuno ferrato di diritto me lo spiega?

Riepilogo, i casi sono:

  • faccio parte di una organizzazione che ha ratificato l'accordo, mi rifiuto di fare uno straordinario previsto dall'accordo ma non dal contratto naz., vengo licenziato, mi reintegrano?
  • non faccio parte di alcuna organizzazione sindacale o di una che non ha ratificato l'accordo, mi rifiuto di fare uno straordinario previsto dall'accordo ma non dal contratto naz., vengo licenziato, mi reintegrano?

In presenza di contratto di settore ok, le regole li sono scritte nero su bianco e stop. Ma sempre se non ho capito male, di contratto per i lavoratori dell'auto ancora siamo lontani dal solo parlarne..

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Link al commento
Condividi su altri Social

imho (e in realta' non solo) il contratto non puo' essere firmato dalle organizzazioni sindacali, che invece possono come rappresentanti contrattarne i contenuti: puo' essere firmato solo dai singoli , ovvero quando ti assumono, quindi fin tanto che non ti riassumo vale quello che il singolo a firmato .

la questione del contratto e' complessa e io, imho, non escludo che un domani si debba TUTTI ( nel senso di TUTTI;)) scendere in piazza per conservare dei reali diritti fra i quali pero' non rientra ne l'assenteismo ne, come si elgge nelle clausole riportate negli articoli delle pagine addietro, la possibilita' di non rispettare la propria firma.

Tuttavia io semplicemente vedo la questione come una normale (anche se ferma)dialettica fra le parti....Loro fanno i loro interessi, Noi lavoratori o consumatori i nostri, tutto questo ha come presupposto pero' a che ovviamente ci siano ancora le aziende per cui lavorare.:clap

Ho letto TUTTI gli articoli fin'ora pubblicati e nemmeno la FIOM ha mai messo in dubbio gli investimenti, ma solo le questioni contrattuali:

se risulta diversamente si puo' postare dei contributi.:pen:

curioso che se negli accordi apparisse , come tutti quelli che dovrebbero essere informati

sostengono, la parola Alfa questo porrebbe fine a tante altre speculazioni.

Invece non vorrei che ora , visto che gli "sgoop" tecnici ad es. sui difetti hanno piu' volte dimostrato di avere vita breve, per sostenere delle tesi pre definte, si scegliessero invece affermazioni che per definizione sono verificabili solo nell'arco di 12/18 mesi come appunto gli investimenti, ma nel caso io me ne RICORDERO' :mrgreen:

EDIT : nel frattempo:

...omissis....

Gli effetti non si vedranno subito

Gli effetti, comunque, non si vedranno subito. Perché occorrerà tempo per realizzare gli investimenti promessi per oltre 1 miliardo di euro e che porteranno ad una produzione, a regime, di 280mila auto, con uno stabilimento che lavorerà 24 ore al giorno per 6 giorni alla settimana. Va ricordato che il 2010 si chiuderà con una produzione di circa 120mila vetture. Nei progetti della Fiat la ripresa produttiva dovrà partire nella seconda metà del 2012. Ieri intanto Fiat Industrial ha firmato un finanziamento per 4,2 miliardi di euro con una serie di banche per far fronte alle necessità della nuova società.

http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-12-23/intesa-mirafiori-fiom-marchionne-211146.shtml?uuid=AYHPmFuC

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Caro Motron, la storia l'ho studiata, e proprio per questo parlo di epurazione fascista ;). Il fascismo, così come altre dittature, metteva fuorilegge i partiti sconfitti, e Maglioncino - stando all'articolo di Griseri - vorrebbe fare la stessa cosa con la Fiom (tanto poi basta fare il babbo natale dallo zerbino Fazio e si fa bella figura lo stesso :(r).

Non sono un simpatizzante Fiom, anzi, ma fino ad ora è l'unica ad aver posto un freno allo strapotere del maglionato, mentre gli altri sindacati appaiono ipnotizzati dalla sua figura...

La Fiom ha tanti difetti, ma non per questo può essere tolta di mezzo... il clima di scontro lo crea Marchionne coi suoi diktat, non chi si oppone al suo delirio di onnipotenza.

@Owluca: il miliardo non lo ha ancora investito, anche perchè lui stesso non sa bene cosa produrre a Mirafiori ;).

Se firmi un contratto lo devi rispettare, ma se non lo firmi non puoi avere l'obbligo di sparire...

Io credo che si debba fare chiarezza.

Ho letto in giro che la vicenda Mirafiori riporta l'orologio delle relazioni industriali indietro di 30 anni, che ci stiamo avvicinando alla Cina, che in FIAT si fanno prove di fascismo sindacale e che il cielo ci sta per cadere sulla testa.

Cominciamo col dire che la situazione di Mirafiori, dal punto di vista della rappresentanza sindacale, ritorna a quanto stabilito dalla Legge 300/70. Sto parlando dello Statuto dei Lavoratori, non di qualche norma di Mussoliniana memoria. Non sarà applicato l'accordo interconfederale del '93 in tema di RSU.

Originariamente l'art. 19 dello Statuto dei lavoratori prevedeva che le rappresentanze sindacali potessero essere elette o designate nell'ambito:

1) delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale

2) delle altre organizzazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi, nazionali o provinciali, applicati all'unità produttiva.

Con la norma in quei termini anche la FIOM avrebbe avuto la sua rappresentanza in Mirafiori.

Nel 1995 (quindi successivamente alla stipulazione dell'accordo interconfederale in argomento) ci fu un referendum che introdusse sotanziali modifiche (una specie di taglia a cuci della norma originaria) da cui risulta che le rappresentanze sono elette o designate nell'ambito delle organizzazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi (non più nazionali e provinciali, ma anche aziendali) applicati all'unità produttiva.

Questo consentì di fatto l'ingresso fra le rappresentanze anche delle organizzazioni sindacali minori, purché firmatarie di contratti nell'unità produttiva, non collegate a CGIL, CISL e UIL.

Cosa cambia rispetto al protocollo del 1993?

Che non c'è la riserva di 1/3 in favore dei sindacati confederali firmatari del ccnl.

Che non possono accedere alle rappresentanze gli altri sindacati che riescono a raccogliere un numero di firme pari al 5% del totale dei lavoratori.

Che le rappresentanze possono essere designate dalle organizzazioni sindacali piuttosto che elette.

Questo taglia le gambe alla CGIL, ma anche a quei sindacatini che hanno come unico scopo quello di dire sempre no e che, per partito preso, non firmano mai accordi collettivi (COBAS et similia).

Certamente la costituenda società sarà più governabile. Certamente le organizzazioni sindacali saranno incentivate ad essere un po' più costruttive. Certamente non si mette in piedi una situazione da terzo mondo, visto che il protocollo del 1993 NON si è mai applicato a settori importanti come quello bancario ed assicurativo e che comunque lo Statuto dei Lavoratori è già una norma avanzata e di grande civiltà.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

imho (e in realta' non solo) il contratto non puo' essere firmato dalle organizzazioni sindacali, che invece possono come rappresentanti contrattarne i contenuti: puo' essere firmato solo dai singoli , ovvero quando ti assumono, quindi fin tanto che non ti riassumo vale quello che il singolo a firmato .

la questione del contratto e' complessa e io, imho, non escludo che un domani si debba TUTTI ( nel senso di TUTTI;)) scendere in piazza per conservare dei reali diritti fra i quali pero' non rientra ne l'assenteismo ne, come si elgge nelle clausole riportate negli articoli delle pagine addietro, la possibilita' di non rispettare la propria firma.

Tuttavia io semplicemente vedo la questione come una normale (anche se ferma)dialettica fra le parti....Loro fanno i loro interessi, Noi lavoratori o consumatori i nostri, tutto questo ha come presupposto pero' a che ovviamente ci siano ancora le aziende per cui lavorare.:clap

Ho letto TUTTI gli articoli fin'ora pubblicati e nemmeno la FIOM ha mai messo in dubbio gli investimenti, ma solo le questioni contrattuali:

se risulta diversamente si puo' postare dei contributi.:pen:

curioso che se negli accordi apparisse , come tutti quelli che dovrebbero essere informati

sostengono, la parola Alfa questo porrebbe fine a tante altre speculazioni.

Invece non vorrei che ora , visto che gli "sgoop" tecnici ad es. sui difetti hanno piu' volte dimostrato di avere vita breve, per sostenere delle tesi pre definte, si scegliessero invece affermazioni che per definizione sono verificabili solo nell'arco di 12/18 mesi come appunto gli investimenti, ma nel caso io me ne RICORDERO' :mrgreen:

EDIT : nel frattempo:

quoto.

Io credo che si debba fare chiarezza.

Ho letto in giro che la vicenda Mirafiori riporta l'orologio delle relazioni industriali indietro di 30 anni, che ci stiamo avvicinando alla Cina, che in FIAT si fanno prove di fascismo sindacale e che il cielo ci sta per cadere sulla testa.

Cominciamo col dire che la situazione di Mirafiori, dal punto di vista della rappresentanza sindacale, ritorna a quanto stabilito dalla Legge 300/70. Sto parlando dello Statuto dei Lavoratori, non di qualche norma di Mussoliniana memoria. Non sarà applicato l'accordo interconfederale del '93 in tema di RSU.

Originariamente l'art. 19 dello Statuto dei lavoratori prevedeva che le rappresentanze sindacali potessero essere elette o designate nell'ambito:

1) delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale

2) delle altre organizzazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi, nazionali o provinciali, applicati all'unità produttiva.

Con la norma in quei termini anche la FIOM avrebbe avuto la sua rappresentanza in Mirafiori.

Nel 1995 (quindi successivamente alla stipulazione dell'accordo interconfederale in argomento) ci fu un referendum che introdusse sotanziali modifiche (una specie di taglia a cuci della norma originaria) da cui risulta che le rappresentanze sono elette o designate nell'ambito delle organizzazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi (non più nazionali e provinciali, ma anche aziendali) applicati all'unità produttiva.

Questo consentì di fatto l'ingresso fra le rappresentanze anche delle organizzazioni sindacali minori, purché firmatarie di contratti nell'unità produttiva, non collegate a CGIL, CISL e UIL.

Cosa cambia rispetto al protocollo del 1993?

Che non c'è la riserva di 1/3 in favore dei sindacati confederali firmatari del ccnl.

Che non possono accedere alle rappresentanze gli altri sindacati che riescono a raccogliere un numero di firme pari al 5% del totale dei lavoratori.

Che le rappresentanze possono essere designate dalle organizzazioni sindacali piuttosto che elette.

Questo taglia le gambe alla CGIL, ma anche a quei sindacatini che hanno come unico scopo quello di dire sempre no e che, per partito preso, non firmano mai accordi collettivi (COBAS et similia).

Certamente la costituenda società sarà più governabile. Certamente le organizzazioni sindacali saranno incentivate ad essere un po' più costruttive. Certamente non si mette in piedi una situazione da terzo mondo, visto che il protocollo del 1993 NON si è mai applicato a settori importanti come quello bancario ed assicurativo e che comunque lo Statuto dei Lavoratori è già una norma avanzata e di grande civiltà.

forse il problema sta nel fatto che non è solo la Fiom ad avere posizioni oltranziste? che forse anche il modo di trattare e operare di Marchionne non sia un pò eccessivello?

perché qui l'impressione che si ha leggendo sui giornali è che abbiamo due protagonisti: Marchionne e Fiom. due muri che non si parlano. con Cisl e Uil a fare le marionette sullo sfondo che si calano le braghe davanti a tutti i capricci di Sergio.

imho il problema è che abbiamo due opposti che non vogliono mediare, restano sulle proprie posizioni, e alla lunga non è difficile comprendere che tanto lontano non si andrà, perché uno minaccia di trasferire e chiudere la baracca in Italia, l'altro si prepara a infiammare il mondo del lavoro o alcune sue parti.

e nel mezzo? e nel mezzo ci sarebbe pure una minoranza sindacale responsabile e disposta a mediare, ma non a svendere i diritti dei lavoratori. ma ha un problema, e fondamentale: non è supportata.

da chi?

bè, non so voi, ma io non ho visto uno, ma dico uno, esponente governativo disposto a trattare a oltranza, e disposto a far trattare tra loro le parti a oltranza, sennò nessuno esce da questa stanza per Natale :lol:...

ho visto solo tante parole, tanti appelli. che nella sostanza hanno avuto un valore e un peso tutt'altro che decisivi.

Link al commento
Condividi su altri Social

@EC: non capisco perchè la prendi sul personale. Ho attaccato il modo di fare fascista di chi stabilisce che un sindacato - criticabile fin che si vuole - non abbia più diritto di svolgere il proprio lavoro malgrado rappresenti una percentuale importante tra gli operai metalmeccanici (anche oltre i propri iscritti, vedasi il referendum di Pomigliano). Non è questa la sede per discutere della messa al bando del fascismo, ma analogie tra fascismo e Fiom proprio non ne vedo. La definizione "cancro" poi è un tantino eccessiva, non ti pare? Spero per te che non ti legga qualche militante in vena di querele...

L'ottimo Loric ha spiegato che l'epurazione di Fiom sarebbe a norma di legge. Però è pericoloso, oltrechè fascista, privare della rappresentanza una fetta così grossa dei dipendenti: firmare un accordo con chi ci sta resta comunque un atto di prepotenza, anche se a norma di legge ;).

A furia di strappi Marchionne sta ottenendo tutto quello che vuole, e sa benissimo che i suoi diktat sono unidirezionali, nel senso che vincolano i sindacati firmatari ma non Fiat: se ha deciso di chiudere tutti gli stabilimenti italiani ad eccezione di Melfi e Cassino state certi che lo farà, e non saranno certo i sindacati proni a fargli cambiare idea ;).

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

forse il problema sta nel fatto che non è solo la Fiom ad avere posizioni oltranziste? che forse anche il modo di trattare e operare di Marchionne non sia un pò eccessivello?

"La serva è ladra, la padrona è cleptomane" ;).

perché qui l'impressione che si ha leggendo sui giornali è che abbiamo due protagonisti: Marchionne e Fiom. due muri che non si parlano. con Cisl e Uil a fare le marionette sullo sfondo che si calano le braghe davanti a tutti i capricci di Sergio.

imho il problema è che abbiamo due opposti che non vogliono mediare, restano sulle proprie posizioni, e alla lunga non è difficile comprendere che tanto lontano non si andrà, perché uno minaccia di trasferire e chiudere la baracca in Italia, l'altro si prepara a infiammare il mondo del lavoro o alcune sue parti.

e nel mezzo? e nel mezzo ci sarebbe pure una minoranza sindacale responsabile e disposta a mediare, ma non a svendere i diritti dei lavoratori. ma ha un problema, e fondamentale: non è supportata.

da chi?

bè, non so voi, ma io non ho visto uno, ma dico uno, esponente governativo disposto a trattare a oltranza, e disposto a far trattare tra loro le parti a oltranza, sennò nessuno esce da questa stanza per Natale :lol:...

ho visto solo tante parole, tanti appelli. che nella sostanza hanno avuto un valore e un peso tutt'altro che decisivi.

Sostanzialmente concordo.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.