7 ore fa, Kippur dice:

 

Se vivi e lavori all'estero, il "li" è perfettamente giustificato.

In caso contrario, potrebbero esserci amare sorprese..

No, vivo e lavoro in Italia. Lavoro anche con questi signori, che sono uno dei clienti meno redditivi che ho in portafoglio.

Nel campo dei materiali diretti mettono ordini e fanno gare anche per forniture di poche decine di euro, mantengono una pletora di fornitori inutili che strangolano con pretese di prezzo assurde, salvo poi farsi beatamente fregare dagli stessi in molte altre circostanze.

Se anche in altri ambiti gestiscono il business con queste modalità anacronistiche, non mi stupirebbe un drastico ridimensionamento, perché nonostante le magie finanziarie di S.M. alla fine tutti i nodi verranno al pettine.

8 ore fa, Kippur dice:

 

Se vivi e lavori all'estero, il "li" è perfettamente giustificato.

In caso contrario, potrebbero esserci amare sorprese..

Potresti essere un minimo più preciso?

8 ore fa, pixhell dice:

certo che fai venire i mal de panza...

In effetti....

2 ore fa, Robert1 dice:

...perché nonostante le magie finanziarie di S.M. alla fine tutti i nodi verranno al pettine.

La prossima magia IMHO consiste nel cedere alias fondere il baraccone con un altro baraccone e godersi la pensione a giocare con la Ferrari.

9 minuti fa, nucarote dice:

La prossima magia IMHO consiste nel cedere alias fondere il baraccone con un altro baraccone e godersi la pensione a giocare con la Ferrari.

Penso proprio che finirà così. L'annuncio di un nuovo modello Maserati è coerente con questa ipotesi.

FCA, azienda coi conti sani ma zero progetti e zero futuro venduta ottimamente ad un acquirente finanziariamente dotato.

Ci si rifugia nel lusso, coi due marchi Maserati e Ferrari, che il loro appeal lo avranno sempre.

Modificato 9 Novembre 20177 anni fa da Robert1

9 minuti fa, Robert1 dice:

...

FCA, azienda coi conti sani ma zero progetti e zero futuro venduta ottimamente ad un acquirente finanziariamente dotato.

...

Mi aspetto una fusione con altro gruppozzo di gegni del male che ha pensato bene di vendere un marchio ben radicato su un continente ad una diretta concorrente per giunta con azionariato cinese oltre a svariati altri pezzi del gruppo in giro del mondo, il tutto condito con trumpone che annuncia in mondo visione di aver salvato l'industria automobilistica iuessei dal mangia spaghetti amico di Obama. 

Modificato 9 Novembre 20177 anni fa da nucarote

On 8/11/2017 at 11:14, TONI dice:

Amara realtà

Solita solfa da almeno 20 anni. Però questo sta mettendo a posto i conti.

14 ore fa, Robert1 dice:

No, vivo e lavoro in Italia. Lavoro anche con questi signori, che sono uno dei clienti meno redditivi che ho in portafoglio.

Nel campo dei materiali diretti mettono ordini e fanno gare anche per forniture di poche decine di euro, mantengono una pletora di fornitori inutili che strangolano con pretese di prezzo assurde, salvo poi farsi beatamente fregare dagli stessi in molte altre circostanze.

Se anche in altri ambiti gestiscono il business con queste modalità anacronistiche, non mi stupirebbe un drastico ridimensionamento, perché nonostante le magie finanziarie di S.M. alla fine tutti i nodi verranno al pettine.

Tipo ENI, o FS, o altri carrozzoni simili.

Scusatemi ho scritto materiali diretti, intendevo INDIRETTI. 

Ė un lapsus perché pensavo a quale fosse la strategia sui diretti, ben conoscendo la situazione sugli ausiliari. 

Penso che in quel caso siano più lungimiranti e creino delle partnership. 

Nel campo degli indiretti é prezzo, prezzo, prezzo (qualità Non pervenuta) e se non ti va bene sotto ad un altro. Visto che non hanno rispettato i volumi previsti, penso che al prossimo giro potremmo anche fare a meno di loro, se chiederanno ulteriori ribassi. .

Ormai mi sembra evidente che l'unico marchio su cui Sergionne ha una visione di sviluppo precisa e continuativa e' Jeep e, parzialmente Ram, tutto il resto....

tutto il resto........da chiudere se continuano oltre cosi....

2 ore fa, dunnet dice:

Ormai mi sembra evidente che l'unico marchio su cui Sergionne ha una visione di sviluppo precisa e continuativa e' Jeep e, parzialmente Ram, tutto il resto....

Sergione, e non lo dico con intento denigratorio né moralistico, ha prevalentemente strategie di tipo finanziario: sa far benissimo di conto, è un grandissimo politico ed ha in mente innanzitutto la soddisfazione degli azionisti.

Di prodotto gliene frega poco: per quanto lo riguarda, se la cosa funzionasse a livello di redditività, probabilmente rimanderebbe in produzione la Punto degli anni 90.

Jeep è il marchio più performante e lì si gioca gli investimenti.

Con Alfa ci ha provato, probabilmente voleva costruire una triade del lusso forte con Maserati e Ferrari, ma non sta andando bene. Il mercato non ha reagito tanto positivamente quanto ci si aspettava e tutto è tornato nel congelatore...ma non sappiamo a questo punto chi e quando interromperà l'ibernazione.