9 ore fa, viva l'italia scrive:

Io sono uno che ha comprato azioni FIAT in massa nel 2006 e poi altre nel 2008, e di Marchionne ho incorniciato una foto

pensa un po quanto varrebbero se avesse fatto pure prodotti vincenti, vien da dire. 

2 ore fa, TonyH scrive:

Si, c'erano tanti bei modelli che però compravamo solo km0 o scontatissime perché 

"a quel prezzo prendo altro" "chissà quando la rivendi" "eh, ma l'affidabilità, le plastiche".

Adesso facciamo gli offesi perché, toh, l'azienda si è un attimo seccata di sprecare risorse per vendere sottocosto e si concentra su quello che riesce a vendere bene.

 

le giulia Km0 se vieni alla concessionaria Alfa, le trovi. Oggi ci sono meno modelli disponibili a km0 perche ne fan molti di meno.

Modificato 3 Luglio 20187 anni fa da caravaggio

6 minuti fa, LucioFire scrive:

io farei uno spot dove si piglia per il culo chi guarda SOLO lucettine e soft touch ricordandogli che ci sono cose ben più importanti su un'auto

 

 

 

 

 

10 ore fa, viva l'italia scrive:

Intanto era un gruppo italocentrico (con il Brasile unica eccezione). Produceva per lo piu' una vasta gamma di prodotti generalisti con margine minimo o in perdita, non regendo piu' la concorrenza asiatica del low-cost dopo l'entrata dell'Euro.

I prodotti near-premium or avevano vizi e vizietti oppure erano venduti enormemente scontati (147, Thesys).

Oggi il gruppo è italo e brasile centrico con i brand italiani, nord americano con i brand americani ad esclusione di Jeep. In asia combina pochissimo. Da questo punto di vista non vedo grandi evoluzioni nella strategia di commercializzazione dei brand. I limiti che avevano prima sono rimasti intatti, i problemi che c'erano prima si sono accentuati (gamme piu ridotte, riduzione dei volumi e delle quote di mercato). Le azioni van bene ma prima o poi i nodi verranno al pettine.

Un gradito ritorno: le Giulia a km0. ?

2 ore fa, TonyH scrive:

Si, c'erano tanti bei modelli che però compravamo solo km0 o scontatissime perché 

"a quel prezzo prendo altro" "chissà quando la rivendi" "eh, ma l'affidabilità, le plastiche".

 

negare che la roba Fiat/Alfa/Lancia di 15 anni fa rispondesse abbastanza bene ai tuoi virgolettati da strada però vorrebbe dire che abbiamo un po tutti la memoria corta.

ora la situazione è cambiata, i prodotti sono più validi e affidabili, ma ci vuole tempo e lavoro per dimostrare a tutti che non è più come prima.

VAG ci ha messo vent'anni, forse più, per dare una dimensione diversa a Skoda rispetto a quella della "sottomarca", "macchina da slavo" e via andare, ora che FCA con i conti a posto sfrutti le galline dalle uova d'oro (vedere Jeep) per fare delle automobili e supportarle.

1 minuto fa, skizzo_85 scrive:

VAG ci ha messo vent'anni, forse più, per dare una dimensione diversa a Skoda rispetto a quella della "sottomarca", "macchina da slavo"

FCA questi problemi non li ha mai avuto, ha potuto invece contare su brand che sono la storia dell'auto e non li ha voluti ne saputi mai valorizzare. Laddove VAG impiega due lustri per sdoganare Skoda e renderla un successone commerciale, Marchionne afferma che Lancia non interessa a nessuno (si riandasse a rileggere i commenti di quando fu presentata la Fulvietta di Manzoni) e AR (e da anni ripete il suo mantra che tutti la vogliono) vende appena 150k vetture. La differenza tra chi sa fare questo mestiere (fare auto, non finanza) e chi no, è lapalissiana.

7 minuti fa, caravaggio scrive:

FCA questi problemi non li ha mai avuto, ha potuto invece contare su brand che sono la storia dell'auto e non li ha voluti ne saputi mai valorizzare. Laddove VAG impiega due lustri per sdoganare Skoda e renderla un successone commerciale, Marchionne afferma che Lancia non interessa a nessuno (si riandasse a rileggere i commenti di quando fu presentata la Fulvietta di Manzoni) e AR (e da anni ripete il suo mantra che tutti la vogliono) vende appena 150k vetture. La differenza tra chi sa fare questo mestiere (fare auto, non finanza) e chi no, è lapalissiana.

E' un mestiere molto più difficile e complesso di quanto immagini.

 

 

Ma un CEO di una multinazionale principalmente deve essere un uomo di finanza secondo me, nonchè di forte leadership per dar chiare linee guida.

 

Lo sviluppo di prodotto ed il marketing sta poi ad altri.

 

☏ LG-H700 ☏

 

 

 

 

11 minuti fa, Kippur scrive:

E' un mestiere molto più difficile e complesso di quanto immagini.

 

 

Che gli Italiani san fara dalla notte dei tempi. Che il sistema paese sia in tilt da tempo è un fatto e che abbia perso la leadership in tanti settori dove dettava legge è un altro fatto. Pochi paesi vantano competenze professionali come il nostro, fa male vederlo affondare cosi.

3 minuti fa, viva l'italia scrive:

Ma un CEO di una multinazionale principalmente deve essere un uomo di finanza secondo me, nonchè di forte leadership per dar chiare linee guida.

 

Lo sviluppo di prodotto ed il marketing sta poi ad altri.

 

☏ LG-H700 ☏

 

 

 

 

Marchionne li ha fatti tutti fuori, sono finiti tutti alla concorrenza.

Modificato 3 Luglio 20187 anni fa da caravaggio

A me apre che tutte le scelte sul breve siano influenzate da quelle sul medio/lungo periodo.

 

A livello tecnico questi dividere in due i brand (premium e normali) anche come pianali motori etc etc , mi pare sia il preambolo di una vendita delle divisioni generaliste.

 

E tenersi strette jeep,alfa,maserati e magari ram , tutte "giorgizzate" e via andare.

E chi vuole (penso ad asiatici) i brand fiat Chrysler dodge e magari lancia per continuare sui segmenti bassi..