On 8/10/2018 at 22:12, Maxwell61 scrive:

i cosiddetti SUV e CUV, in tutto delle auto normali ma dopate con cura ormonale e senza ormai alcun riferimento ai primi timidi tentativi di ricordare i fuoristrada come giustificazione psicologica, sono emanazione della vorace bulimia consumistica e sprecona che è la direzione generale in cui vanno le masse delle società del pseudo-benessere.

 

 

Non accadeva da tempo, ma concordo totalmente con quanto dici.

 

Dei SUV-CUV-Crossover o come cacchio si chiamano, davvero fatico a trovare pregi, pur avendone guidato qualcuno.

 

L'unico eventuale riguarda l'aspetto climatico: qui nel sud Italia piove sempre meno, ma quando lo fa in un paio d'ore cade la pioggia di una settimana e si allaga tutto. Proprio la scorsa settimana, in Calabria ci sono state delle vittime e mi trovavo poco distante da lì, in Basilicata vicino al confine: ho attraversato una strada che era stata appena pulita quasi del tutto dai detriti, e son riuscito a passarci a stento con la Mito ipergommata. In quel caso un SUV m'avrebbe fatto ben comodo. Ma, appunto, sono casi ad oggi tutto sommato isolati, che non ne giustificano tale  successo commerciale.

 

La realtà è un'altra: occupare, visivamente e non, quanto più spazio possibile, laddove non in lunghezza, nelle restanti misure.

Guardavo proprio oggi, trafficando con i pneumatici ultimamente: per la Corolla ci sono i doppia classe A a tipo 90 euro, per l'equivalente SUV di segmento C, il CHR, con ruote da 18, il meglio è un classe C e costa dai 190 ai 210 euro l'uno. Non solo c'è un abisso di consumi di partenza già di base (i WLTP di CHR la Toyota ancora non li pubblica ma si possono dedurre), ma non potrai avere nemmeno i classe A al primo cambio e in ogni caso il treno pneumatici costa piu del doppio. Per avere il C-suv che è pure meno spazioso. 

Modificato 13 Ottobre 20186 anni fa da Maxwell61

Tra l'altro, giusto ieri mi son seduto a bordo di un CHR. Dietro è allucinante!

Per carità, a me il CHR, al contrario di questo Troc cabrio, piace come estetica perchè è particolare, ma lo spreco energetico e finanziario che questi suv si portano dietro mi fa torcere le budella a pensare ad un acquisto. 

Dal punto di vista strettamente energetico, ogni auto che non sia un'isetta per due , una panda per quattro è  uno spreco.

Ps isetta  e panda prese archetipicamente 

53 minuti fa, stev66 scrive:

Dal punto di vista strettamente energetico, ogni auto che non sia un'isetta per due , una panda per quattro è  uno spreco.

Ps isetta  e panda prese archetipicamente 

Per salvare il pianeta quelli di GreenPeace proponevano (anni fa eh) ,tra 3000 altre cose, di usare drasticamente meno l'auto e se serve comprarne una usata, non importa se euro cippa. si fa un favore al pianeta comunque ,secondo i loro calcoli.

 

ovviamente il cambio auto  va  fatto ogni 20 anni almeno 

Comunque una seg. C di oggi ha un'abitabilità molte volte degna di una seg. D di vent'anni fa, così come una seg. B quella di una seg. C di altrettanti anni fa.

 

La differenza, se c'è, è più che altro nelle dimensioni del baule.

 

Così come il comfort. Perché il passo è grosso modo quello. Anzi, sospetto che l'insonorizzazione di una seg. B di oggi sia imparagonabile con quella di una seg. C di vent'anni fa. Non parliamo neanche della sicurezza o delle emissioni.....

 

Risultato? Se le esigenze sono grosso modo le stesse di vent'anni fa, oggi dovremmo girare con auto dalle dimensioni grosso modo identiche a quelle di cui avevamo bisogno vent'anni fa. Ovvero dovrebbero esserci molte più seg. A e seg. B in giro.

On 11/10/2018 at 13:09, Abarth03 scrive:

 

Ho il (dis)piacere di presentarti la Biagini Passo, SUV ante litteram costruito in Italia nel '90 in un numero imprecisato di esemplari (ma sicuramente non molto elevato...) e basato sulla meccanica della VW Golf, dalla quale ereditava anche altri componenti come si deduce dalla foto

"Mo venga che la faccio diventare PASSO!"  

 

Comunque mi ha ricordato la prima Golf cabrio  

On 14/10/2018 at 22:53, led zeppelin scrive:

Se le esigenze sono grosso modo le stesse di vent'anni fa, oggi dovremmo girare con auto dalle dimensioni grosso modo identiche a quelle di cui avevamo bisogno vent'anni fa. Ovvero dovrebbero esserci molte più seg. A e seg. B in giro.

 

Ma infatti...nel mio palazzo, chi usa lo stesso garage da 30 anni è passato da Lancia Prisma a VW Golf a Ford Fiesta.

Un altro da Alfa 33 a 14, ha virato su Grande Punto. Poi ha cambiato casa e garage ed è passato a Delta e oggi 500X. 

 

Io stesso, se avessi avuto l'unico garage sotto casa dei miei, oltre i 417 cm x 172 della 147 non sarei potuto andare. Per dire, ci passa giusta giusta la Mito, con 3 manovre. Prima che diventasse nostro, ci entrava una Renault 21...

 

On 14/10/2018 at 19:52, stev66 scrive:

Dal punto di vista strettamente energetico, ogni auto che non sia un'isetta per due , una panda per quattro è  uno spreco.

Ps isetta  e panda prese archetipicamente 

 

Anche come fosse Antani in due sulla Uno con scappellamento a destra?

 

 

Scherzo Stev. La mia giornata è stata lunga e la tua frase mi è sembrata così articolata da sembrare una supercazzola