stavo raffrontando il 2018 ed il 2019. Cal lo scorso anno ci impiegò un secondo in meno 40':36" contro 41' e 43" quindi il passo di Mark non era così impressionante, alla (fresa-da legno ok è vero ci sto pensando ma non è un chiodo fisso) resa dei conti. Addirittura Zarco era a 250 millesimi... Miller si ripete in quarta posizione e i 38" di Iannone 17mo gli sarebbero valsi una quattordicesima posizione.... Lorenzo, che poi vinse anche qualche gara nel 2018, è andato molto meglio quest'anno (2018- 15mo a 42 secondi; 2019 - 12mo a 27 secondi)

Modificato 1 Aprile 20196 anni fa da nubironaSW

2 minuti fa, slego scrive:

 

e per Austin dice che "portare a casa il podio sarebbe già una vittoria".

mah. capisco che Austin sia il regno di Marquez, ma darsi per vinto ancora prima di aver fatto un solo giro in pista mi pare un atteggiamento poco adatto a un aspirante campione del mondo. e in ogni caso sul podio ci sono tre posti: dovrebbe essere comunque l'obiettivo minimo, non la massima aspirazione.

 

Perchè è uno realista con i piedi per terra? Bah, GP Argentina per Dovi è andato benissimo rispetto il 2018, che era 6° a 22" chiude 3° a 10 secondi, tutto grasso che cola.

6 minuti fa, nubironaSW scrive:

 

Perchè è uno realista con i piedi per terra? Bah, GP Argentina per Dovi è andato benissimo rispetto il 2018, che era 6° a 22" chiude 3° a 10 secondi, tutto grasso che cola.

 

ok, ma essere realisti non significa essere arrendevoli.

in Argentina era evidente, dopo le prove, che MM avesse un paio di marce in più, per cui ci sta che corri per il secondo posto (ma poi arrivi terzo, e vabbe').

stessa cosa potrà accadere in USA, ma almeno aspetta qualche riscontro vero, facci un po' di giri, vedi come va. se poi dovesse essere confermato quel che molti si aspettano - MM imprendibile - va bene, corri di nuovo per il secondo posto. in ogni caso però no, no puoi dire che "il podio sarà come una vittoria", perché appunto se ambisci al titolo il podio deve essere sempre l'obiettivo minimo.

 

(anche perché se ci basiamo solo sul sano realismo possiamo già dare il titolo a Marquez)

Modificato 1 Aprile 20196 anni fa da slego

Bah, non mi trovi d'accordo, ma va bene così. Dovizioso si è comunque migliorato rispetto il 2018 quindi non c'è molto da imputargli, secondo me. Come per quanto riguarda gli USA. Non è questione di essere arrendevoli. La consapevolezza dei propri mezzi è una bella forza perchè ti consente di sfruttare le tue consapevolezze fino in fondo.

Nessuno parla di Iannone?

Perché sparare sulla croce rossa?  

38 minuti fa, weidman scrive:

Nessuno parla di Iannone?

 

2 ore fa, nubironaSW scrive:

i 38" di Iannone 17mo gli sarebbero valsi una quattordicesima posizione (nel 2018 ndr)

 

@weidman io ho parlato di Ianno, ma non è che ci sia molto da dire....

1 ora fa, mmaaxx scrive:

 

 

No dai......

... secondo me Dovizioso si da già per sconfitto nella speranza che Marquez sottovaluti la gara e faccia qualche sciocchezza... sapendo i reali mezzi di Ducati, probabilmente, è l'unico metodo per "indebolire" l'avversario in qualche modo.

Iannone... non so nemmeno perché ha ancora una sella.