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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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5 ore fa, The Krieg scrive:

Secondo me razionalmente parlando (quindi escludendo talebanesimi vari che possano avere Tavares o chi per lui) i centri R&D italiani rimangono così o cresceranno a lungo termine. Possiedono un know-how di livello rispetto a quelli francesi (vedasi tecnicamente cos'è uscito da una parte e cosa dall'altra negli ultimi...da sempre?) e hanno un costo del lavoro nel settore (ahimè) molto più basso rispetto la controparte francese (come sottolineato da Tavares stesso se non erro). Non c'è un solo motivo reale per abbandonarli e chiuderli a lungo termine.

Sono assolutamente d'accordo con la prima parte, non sono d'accordo con la seconda parte: C'e un motivo molto forte per chiudere un centro delle due - i costi e le sinergie del lavoro quando hai solo un centro. Quale altro OEM ha due centri di sviluppo diversi m abbastanza vicono, uno in Europa, uno in Asia, un in America naturalmente altra discussione, ma due europei non fa nessun senso a medo e lungo termine se voi risparmiare costi. Naturalmente potresti anche il centro francese e lasciare quello italiano, ma con Tavares non lo so so questa e molto probabile.

 

 

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9 ore fa, aboutdas scrive:

Il ROI maggiore lo si fa in US, dove non ci sono ex-PSA, e pochi ex-FGA. In EU, FCA aveva un ROI ridicolo rispetto a PSA, quindi PSA ha più posizioni, seppure la dirigenza massima tecnica sia più ex-FCA.

 

 

Io peró discuto sul fatto che STELLANTIS sia oramai e sempre piú PIANTATA a Parigi. I centri dirigenziali italiani sono stati decimati da prepensionamenti incentivati, le sedi dirigenziali vendute:

https://forbes.it/2021/08/20/stellantis-vende-uffici-lingotto-fiat-va-torino/

 

La proprietá sará anche a trazione Agnelli-Peugeot, ma la proprietá puó cambiare dalla sera alla mattina.

 

Quando la societá é piantata in un posto, i padroni cambiano, ma non é che sposti l'azienda e l'indotto in un mese.

 

Stellantis si sta piantando a Parigi (é lí che sono i top manager, ma lo negano perché in teoria dovrebbero essere in Olanda, dato che la societá é olandese) ) e rimane per forza di cose con una radice profonda in USA.

 

Quando la testa é in Francia, gli impianti italiani li possono chiudere prioritariamente rispetto ai francesi. I fornitori saranno primariamente francesi. L'indotto sará primariamente francese.

 

E poi, TAVARES é un mago dell'auto tecnologicamente povera. Difatti, cosí come la Insignia e altri prodotti OPEL sono stati cancellati e sostituiti con poverume tecnico, cosí Giulia e Stelvio (per dirne 2) vengono piano piano marginalizzate e cancellate...

Ripeto, baciamoci i gomiti 'che é stato convinto che Maserati non c'entra niente con il poverume ed ha un 80% di libertá d'azione.

 

 

Edited by espresso
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14 minuti fa, espresso scrive:

 

 

E poi, TAVARES é un mago dell'auto tecnologicamente povera. Difatti, cosí come la Insignia e altri prodotti OPEL sono stati cancellati e sostituiti con poverume tecnico, cosí Giulia e Stelvio (per dirne 2) vengono piano piano marginalizzate e cancellate...

Ripeto, baciamoci i gomiti 'che é stato convinto che Maserati non c'entra niente con il poverume ed ha un 80% di libertá d'azione.

 

 

A me risulta che sia Giulia che Stelvio avranno delle eredi completamente elettriche su una base che nasce da Giorgio stesso, e verranno affiancate anche da un modello più grande che da FCA era stato cassato.

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17 minuti fa, The Krieg scrive:

A me risulta che sia Giulia che Stelvio avranno delle eredi completamente elettriche su una base che nasce da Giorgio stesso, e verranno affiancate anche da un modello più grande che da FCA era stato cassato.

 

Vedremo....

Intanto per Giulia e Stelvio viene fatto di tutto per venderne meno possibile e farle scomparire in poco tempo..

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13 ore fa, espresso scrive:

E poi, TAVARES é un mago dell'auto tecnologicamente povera. Difatti, cosí come la Insignia e altri prodotti OPEL sono stati cancellati e sostituiti con poverume tecnico, cosí Giulia e Stelvio (per dirne 2) vengono piano piano marginalizzate e cancellate...

Ripeto, baciamoci i gomiti 'che é stato convinto che Maserati non c'entra niente con il poverume ed ha un 80% di libertá d'azione.

Tavares finora si è provato bene in ex-PSA perché aveva solo auto povere. I soldi erano poche e le partnership chiamavano, PSA ha brillato per standardizzazione e riduzione costi.

Vedremo in futuro: Grecale e Granturismo non mi sembrano povere. Tonale è stata rivista verso l'alto nelle finiture e nel comportamento all'ultimo.

Per Giulia e Stelvio, le sostitute sono state previste e anticipate per quanto possibile (limiti di tempistiche di pianale); il MY23 si è fatto lo stesso nonostante a Giulia rimangono tre anni da campare con numeri irrisori e Stelvio due anni con numeri gravemente bassi per la categoria.

 

Detto questo, stiamo parlando di opinioni su cose già note, quindi direi di concludere qui. Vedremo le prossime scelte strategiche cosa proveranno. ;) 

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20 ore fa, The Krieg scrive:

Secondo me razionalmente parlando (quindi escludendo talebanesimi vari che possano avere Tavares o chi per lui) i centri R&D italiani rimangono così o cresceranno a lungo termine. Possiedono un know-how di livello rispetto a quelli francesi (vedasi tecnicamente cos'è uscito da una parte e cosa dall'altra negli ultimi...da sempre?) e hanno un costo del lavoro nel settore (ahimè) molto più basso rispetto la controparte francese (come sottolineato da Tavares stesso se non erro). Non c'è un solo motivo reale per abbandonarli e chiuderli a lungo termine.

 

un conto e ignegnerizzare la qualunque, che costera troppo e non fara margine, un conto e trovare la quadra tra il costo della macchina e a quanto la puoi vendere per fare un margine decente (e in PSA i margini sono diventati un benchmark per l industria).

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14 ore fa, espresso scrive:

 

 

Io peró discuto sul fatto che STELLANTIS sia oramai e sempre piú PIANTATA a Parigi. I centri dirigenziali italiani sono stati decimati da prepensionamenti incentivati, le sedi dirigenziali vendute:

https://forbes.it/2021/08/20/stellantis-vende-uffici-lingotto-fiat-va-torino/

 

La proprietá sará anche a trazione Agnelli-Peugeot, ma la proprietá puó cambiare dalla sera alla mattina.

 

Quando la societá é piantata in un posto, i padroni cambiano, ma non é che sposti l'azienda e l'indotto in un mese.

 

Stellantis si sta piantando a Parigi (é lí che sono i top manager, ma lo negano perché in teoria dovrebbero essere in Olanda, dato che la societá é olandese) ) e rimane per forza di cose con una radice profonda in USA.

 

Quando la testa é in Francia, gli impianti italiani li possono chiudere prioritariamente rispetto ai francesi. I fornitori saranno primariamente francesi. L'indotto sará primariamente francese.

 

E poi, TAVARES é un mago dell'auto tecnologicamente povera. Difatti, cosí come la Insignia e altri prodotti OPEL sono stati cancellati e sostituiti con poverume tecnico, cosí Giulia e Stelvio (per dirne 2) vengono piano piano marginalizzate e cancellate...

Ripeto, baciamoci i gomiti 'che é stato convinto che Maserati non c'entra niente con il poverume ed ha un 80% di libertá d'azione.

 

 

 

in europa psa stava a fiat in rapporto 3 a 1, cosa vi aspettavate. fiat in europa non investiva da anni, perlomeno cosi i suoi marchi sopravvivono

 

sulla proprieta, non v e dubbio, exor ha la maggioranza, quindi l ad lo decide lui e su qualsiasi decisione ha l ultima parola. dire "la proprieta puo cambiare" e sicuramente molto improbabile, sarebbe una svolta epocale per una famiglia che da piu di un secolo e impegnata nell'automotive che rimane decisamente il loro piu grosso business dove e volente o nolente navigata. avventurarsi in altre aree di investimento non sempre ha dato i frutti sperati. una dismissione da stellantis significherebbe reinvestire la maggior parte del proprio patrimonio in settori ed aree meno conosciute e quindi con piu alto rischio di fallimento.

 

e ovvio che non vi potra essere nessuna grossa centralita a torino, se non le societa commerciali, il marketing e il design/sviluppo delle carrozzerie dei marchi "italiani" (per ora compreso jeep nei segmenti bassi). in questo geograficamente tavares ha dato dei segni importanti mettendo i suoi uomini di fiducia a capo di alfa e del design lancia, quindi mi sembra tutt'altro che una dismissione.

 

ps: sulla questioni delle sedi dismesse ecc e questione di lana caprina. un processo iniziato gia sotto fca  e all epoca si temeva la chiusura fdi fiat in europa altro che una razionalizzazione. parigi sotto tavares ha avuto cure dimagranti molto rilevanti e continua a tagliare anche la. tra le "chiusure simboliche", la dismissione della sede simbolica sugli champs elysees per trasferirsi nei containers di velizy, e ora anche velizy ha il destino segnato per il gia deciso accorpamento delle attivita R&D a poissy.

13 ore fa, espresso scrive:

 

Vedremo....

Intanto per Giulia e Stelvio viene fatto di tutto per venderne meno possibile e farle scomparire in poco tempo..

 

queste affermazioni mi sembrano molto ingenue.

alfa vendeva poco anche prima perche ha fatto dei prodotti sbagliati, per qualsivoglia motivo.

questo non vuole dire che stellantis ne fara di migliori (o che perlomeno vendano), anche io ho i miei dubbi, ma dire che tavares fa di tutto per non vendere le alfa per fare un dispetto agli italiani fa sorridere

 

 

Edited by tenore
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Non dimentichiamo xhe Stellantis e ' un  gruppo globale e che l' Europa non sarà più il suo mercato principale. 

Semmai la vera sfida di Tavares e co è l'Asia. 

Per il resto vale l'articolo quinto. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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33 minuti fa, aboutdas scrive:

Tavares finora si è provato bene in ex-PSA perché aveva solo auto povere. I soldi erano poche e le partnership chiamavano, PSA ha brillato per standardizzazione e riduzione costi.

Vedremo in futuro: Grecale e Granturismo non mi sembrano povere. Tonale è stata rivista verso l'alto nelle finiture e nel comportamento all'ultimo.

Per Giulia e Stelvio, le sostitute sono state previste e anticipate per quanto possibile (limiti di tempistiche di pianale); il MY23 si è fatto lo stesso nonostante a Giulia rimangono tre anni da campare con numeri irrisori e Stelvio due anni con numeri gravemente bassi per la categoria.

 

Detto questo, stiamo parlando di opinioni su cose già note, quindi direi di concludere qui. Vedremo le prossime scelte strategiche cosa proveranno. ;) 

 

Tonale (sostanzialmente un prodotto Fiat, alla faccia che e tavares "vuole uccidere le alfa"), ho paura sara un altro grosso flop.

non conosco alcuno che la trovi bella, neanche a me piace, le finiture sono povere, non e all'altezza della qualita di giulia e stelvio, il rebadge dodge ne affossa l immagine in maniera clamorosa (ma questa e una mia opinione personale).

 

vedremo. purtroppo i nuovi prodotti alfa sono ancora lontani, speriamo che siano all'altezza della fama perduta

 

 

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