ancora luna rossa all'imbarco, sembra che il viaggio fino in nuova zelanda costi 500 mila euro

 

 

Dalla mia vista sul mondo dei ricchi (il balcone di casa...) in questo weekend c'è fermento.

 

Ieri Carinthia VII

 

On 2/10/2020 at 15:13, shadow_line scrive:

come giustamente diceva daminavy nel post prima "il minimo sindacale per andare a vela"

 

 

Oggi il minimo sindacale per andare a vela...

 

Modificato 3 Ottobre 20204 anni fa da gianmy86

quell'accidente di A fintamente a vela non lo sopporta nessuno nell'ambiente velico

 

esprime solo la megalomania del proprietario che ha voluto farsi costruire un "galeone" moderno, perché tale é, con tanto di incastellature a poppa come se fossimo ancora nel 600

 

come "minimo sindacale per andare a vela" invece un buon esempio mi sembra il Sea Eagle II (immagini sotto) tra l'altro in effetti si potrebbero inaugurare le rubriche "il minimo sindacale per andare a vela" e anche "il minimo sindacale per andare a motore"

 

bene, per la rubrica "il minimo sindacale per andare a vela" ecco a voi gli 81 metri 3 alberi di Sea Eagle II:

 

 

 

 

Luna Rossa 2 arrivata da poco ad auckland con l'antonov 124:

 

 

2 ore fa, shadow_line scrive:

quell'accidente di A fintamente a vela non lo sopporta nessuno nell'ambiente velico

 

In effetti a mio modico modo di vedere, questa se la gioca con quella a chiglia rovesciata in quanto a cattivo gusto.

2 ore fa, shadow_line scrive:

"il minimo sindacale per andare a motore"

 

Partenza alle 2.45 da Torre Annunziata e si va a comandare a Ventotene!!

Modificato 5 Ottobre 20204 anni fa da gianmy86

oggi é l'ultimo giorno del salone nautico di genova, pensavo di fare un reportage fotografico-video ma quest'anno la situazione é quella che sappiamo, a mio parere comunque il salone della nautica é fattibile anche in tempi come questi, é all'aperto, esposto al vento del mare e i rischi sono minimi, ci si deve solo organizzare con il viaggio ev booking cosa che non ho avuto tempo di fare

 

ad ogni modo, il fatto d aver aperto questo thread su vela & barche non é solo l'occasione per far vedere qualche barca interessante ma soprattutto fare luce su quella che é una realtà produttiva italiana importante, quella che é definita "blue economy" di cui la cantieristica navale e da diporto é una parte decisiva

 

l'italia é il primo produttore mondiale per barche da diporto, in un momento in cui l'automotive non ha ancora definito un futuro preciso e l'aeronautica commerciale é praticamente ferma, in particolare chi studia o lavora in ambiti tecnici sappia che esiste una "terza via" possibile, sul mare e per il mare

 

come base vanno benissimo le conoscenze e gli studi tecnici in ambito automotive-aeronautica a partire dai quali é abbastanza facile "trasferirsi" nell'ambito della nautica e relativa cantieristica, gestione, manutenzione, si dice sempre che gli italiani sono i primi nel "food & beverage" sappiate che siamo i primi anche in zona nautica-mare-diporto, puó essere utile

 

in foto le "ammiraglie" del salone di genova di quest'anno, rispettivamente a motore e a vela, e sono entrambe di costruzione italiana:

il video del viaggio di luna rossa 2 fino in nuova zelanda, carico e scarico, c'é un mucchio di gente nella cabina dell'antonov, oltre ai piloti motoristi e navigatori:

 

 

8 ore fa, shadow_line scrive:

 c'é un mucchio di gente nella cabina dell'antonov, oltre ai piloti motoristi e navigatori:

 

 

 

Più gente c'è, più cazzate si fanno...

 

Un esempio eclatante:

 

[Collisione aerea di Charkhi Dadri]

Il "navigatorebarraaddettoradio", comunica ai piloti una quota errata.

Il (quasi) frontale fu inevitabile.

Modificato 6 Ottobre 20204 anni fa da Damynavy

16 ore fa, Damynavy scrive:

 

Più gente c'è, più cazzate si fanno...

 

Un esempio eclatante:

 

[Collisione aerea di Charkhi Dadri]

Il "navigatorebarraaddettoradio", comunica ai piloti una quota errata.

Il (quasi) frontale fu inevitabile

 

in pratica come il gioco del passaparola in cui "entra" una parola e ne esce un'altra

 

da tenerne conto in effetti

il new york yacht club ha pubblicato le prime foto della seconda barca varata per la coppa america

 

non si vede ancora molto ma di sicuro é diversa dalla prima, a prua sembra avere una carena a V e non piatta come la prima, i progettisti hanno valutato due possibilità: carena piatta per favorire l'effetto suolo quando la barca é in volo, oppure carena a V per favorire in decollo dalla superficie del mare

 

la seconda ipotesi adesso sembra prevalere: