è forse una breccia nel muro, dato che la proposta così formulata è priva di senso e ripropone pedissequamente tutte criticità che hanno portato a questo disastro.

Da considerare anche le regole diverse per le flotte e le loro conseguenze:

anche del articolo di electrive:

C'e una lista della Commissione in cui è fissata una quota di auto elettriche del 100% per i grandi clienti in Germania nel 2035, così come per Francia, Finlandia, Austria, Svezia, Belgio, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi. Per la Spagna la quota dovrebbe essere del 66%, per la Bulgaria circa del 32%. Secondo il quotidiano Handelsblatt, le quote dovrebbero essere fissate in base al potere economico e alla quota di veicoli elettrici attualmente in circolazione.

Una quota del 100% comporterebbe che i grandi clienti (ovvero le grandi aziende e anche le società di autonoleggio) potrebbero acquistare e immatricolare solo auto elettriche.

Quindi il mercato delle usate "giovani“p er i prossimi anni (considerando che le mezzi delle flotte sono in uso normalmente solo 36 mesi) sara riempito piu e piu con Bev e non piu con Ice. Anche questo accelera la diffusione delle auto elettriche nel parco circolante.

Ma a parte i contenuti della proposta, non e ancora una normativa in vigore:

Attualmente, tutte le modifiche qui menzionate sono solo proposte della Commissione europea e non costituiscono ancora una normativa definitiva o una legge. Affinché il “pacchetto auto” possa essere approvato, è necessario da un lato il consenso del Parlamento europeo (dove il PPE di Weber è il gruppo più numeroso) e dall'altro il via libera degli Stati membri nel Consiglio dell’UE.

E quest'ultimo aspetto è tutt'altro che certo: il “pacchetto auto” è stato probabilmente concepito dalla Commissione in modo da offrire qualcosa al maggior numero possibile di paesi. Oltre alla Germania, altri sei paesi dell'UE (tutti con una quota piuttosto bassa di auto elettriche nelle nuove immatricolazioni) si sono schierati a favore di un indebolimento degli obiettivi di CO2 e a favore dei motori a combustione interna. Altri paesi, come Spagna, Francia, Danimarca e Belgio, perseguono una politica elettrica molto più ambiziosa.

Nel Parlamento europeo è sufficiente una maggioranza semplice, mentre nel Consiglio europeo è necessaria una cosiddetta “maggioranza qualificata”. Sarebbe necessario il consenso di almeno 15 paesi, che insieme rappresentano almeno il 65% della popolazione dell’UE.

(electrive)

Modificato 1 ora fa1 ora fa da 4200blu

17 minuti fa, 4200blu scrive:

Quindi il mercato delle usate "giovani“p er i prossimi anni (considerando che le mezzi delle flotte sono in uso normalmente solo 36 mesi) sara riempito piu e piu con Bev e non piu con Ice. Anche questo accelera la diffusione delle auto elettriche nel parco circolante.

Tutti fattori di inferenza statistica accademica, che però si scontrano con dinamiche di altro tipo, ovvero che una certa fascia di popolazione continuerà a scegliere ICE a prescindere da tutto il resto

13 hours ago, 4200blu said:

In breve: Scattole elettrice e economiche per il popolo e V8 MX5 per gli appassionati con molti meno soldi..molto bene 😍👍

FIXED, sempre meglio 😁

5 minuti fa, v13 scrive:

FIXED, sempre meglio 😁

Si certo, sarebbe una soluzione anche per nichie, in caso della MX-5 secondo me dipende dal mercato Usa, se Mazda qua trova la possibilita di ammortizzare una nuova generazione, poi queste regole della EU aprono la porta di vendere in numeri piccolissimi forse anche qui.

Modificato 42 minuti fa42 min fa da 4200blu