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Gamma medio-superiore Fiat negli anni sessanta/settanta


Abarth03

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La 125 dalla 124, almeno come "forma"...

In realtà la 125 era in origine solo una tappabuchi in attesa della 132. Difatti fu concepita molto in fretta (meno di un anno) riciclando quello che c'era in casa....linea appunto della 124, pianale della 1300-1500, motore della 124 sport..

Il fatto è che riuscì talmente bene che la 132, il progetto nuovo, sembrò un passo indietro....

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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La 125 dalla 124, almeno come "forma"...

In realtà la 125 era in origine solo una tappabuchi in attesa della 132. Difatti fu concepita molto in fretta (meno di un anno) riciclando quello che c'era in casa....linea appunto della 124, pianale della 1300-1500, motore della 124 sport..

Il fatto è che riuscì talmente bene che la 132, il progetto nuovo, sembrò un passo indietro....

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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E' incredibile come, nonostante la semplicità della meccanica, ne venne fuori una berlina da famiglia con temperamento sportivo, in grado di competere (nella versione Special) con la ben più performante Giulia.

Si può dire che, quanto a sportività, in quel segmento l'auto che più si avvicinava all'Alfa Giulia era proprio la Fiat 125S...

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Guarda io so da fonti certe (alias mio padre)...... che la 125 andava da dio..... mentre la 124 non fu mai granch'è come auto.

La 124 "base", motore 1200 non era altro che un'onesta berlina da famiglia ma la Special T, nata prima 1400 e poi diventata 1600 nel '72, col suo bialbero non era assolutamente male come vettura. Di sicuro, è difficile che ci fosse qualcosa di altrettanto valido nel panorama europeo dell'epoca...:D

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Io invece sono al corrente ke anke la 124 non era malvagia e ke in effetti il passaggio dalla 125 alla 132 fù visto come un trauma.

Non parlo di 132.... ma di 125 riuscita molto meglio della 124.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Per quanto riguarda la 130, della quale abbiamo parlato in modo clandestino ma non troppo, nel topic sulla 131, ho controllato ora su un 4R del Marzo '69, data della sua presentazione. All'epoca era in listino solo la 2300 Coupè, che dovrebbe essere scomparsa poco dopo.

Nel '67 erano ancora in listino le 2300 in edizione berlina, coupè e familiare. Vorrei sottolineare che la 2300 Coupè era costruita dalla carrozzeria OSI, Torinese, legata alla Ghia.

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Per quanto riguarda la 130, della quale abbiamo parlato in modo clandestino ma non troppo, nel topic sulla 131, ho controllato ora su un 4R del Marzo '69, data della sua presentazione. All'epoca era in listino solo la 2300 Coupè, che dovrebbe essere scomparsa poco dopo.

Nel '67 erano ancora in listino le 2300 in edizione berlina, coupè e familiare. Vorrei sottolineare che la 2300 Coupè era costruita dalla carrozzeria OSI, Torinese, legata alla Ghia.

Tempi immemori! Perchè non scannerizzi uno di quei 4ruote?

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Tempi immemori! Perchè non scannerizzi uno di quei 4ruote?

Eheheh...in effetti meritano. Frutto delle incursioni alla coppa intereuropa a Monza, nell'area delle bancarelle :mrgreen:

Rileggo ora il numero del '69, e vado un poco in crisi. In merito alla 130, dice che il V6 in effetti deriva da quello della Dino, ma con un solo albero a camme in testa (parliamo sempre del 2,8 litri). :shock: E' incredibile come voci contrastanti possono indurre in confusione anche gli appassionati più convinti...:?

Il cambio automatico, a tre marce, era un Borg-Warner (e oggi si fanno seghe mentali per il V6 multijet "senza cambio"...lasciamo perdere che è meglio).

Schema McPherson all'anteriore, ruote indipendenti con bracci oscillanti , molle elicoidali e barra antirollio dietro. E quattro freni a disco autoventilanti. Niente male, no?

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