INNO A ROMA

Roma divina, a Te sul Campidoglio

dove eterno verdeggia il sacro alloro,

a Te nostra fortezza e nostro orgoglio,

ascende il coro.

Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte

il Sol che nasce sulla nuova storia;

fulgida in arme, all'ultimo orizzonte

sta la Vittoria.

Sole che sorgi libero e giocondo

sul colle nostro i tuoi cavalli doma;

tu non vedrai nessuna cosa al mondo

maggior di Roma.

Per tutto il cielo è un volo di bandiere

e la pace del mondo oggi è latina:

il tricolore canta sul cantiere,

su l'officina.

Madre che doni ai popoli la legge

eterna e pura come il Sol che nasce,

benedici l'aratro antico e il gregge

folto che pasce!

Sole che sorgi libero e giocondo

sul colle nostro i tuoi cavalli doma;

tu non vedrai nessuna cosa al mondo

maggior di Roma.

Benedici il riposo e la fatica

che si rinnova per virtù d'amore,

la giovinezza florida e l'antica

età che muore.

Madre di uomini e di lanosi armenti,

d'opere schiette e di penose scuole,

tornano alle tue case i reggimenti

e sorge il sole.

Sole che sorgi libero e giocondo

sul colle nostro i tuoi cavalli doma;

tu non vedrai nessuna cosa al mondo

maggior di Roma.

Be' per il tg5 vale la "reductio ad patronum".....

Se permetti, molto meno belli i saluti fatti col braccio destro.

Comunque stiamo attenti a non sconfinare.....

Sebbene GA sia uno dei piu' intelligenti della combriccola: oltre vent'anni fa ( come sono vecchio!! ) veniva a parlare nei Licei a Genova e sebbene fossi ( e resto ) ai suoi antipodi politicamente , diceva quasi sempre cose sensate e ragionate, non slogan.

Comunque auguri e buon lavoro....

Farei un appello al senso di responsabilità a non rendere il topic più politico di quello che già è e di non degenerare in litigate.

Non volevo buttarla sulla politica, percarità......

.......volevo rendere pubblica l'ignoranza di certe persone.

E' un inno al quale sono molto legato, mi ha accompagnato all'Altare il 28/10 di qualche anno fa, al di la del giudizio pollllitico mi da fastidio vederlo maltrattato.

mi censuro....

cmq Duetto...sapessi quando da fastidio a noi Romani vedere maltrattata Roma dagli stessi giornalisti...chiamare un Inno coro da stadio è molto meno grave di quello che hanno fatto, anzi di quello che sono stati obbligati a fare dai piani alti....

Modificato 29 Aprile 200817 anni fa da j

mi ha accompagnato all'Altare 28/10 di qualche anno fa...

direi una data scelta a caso....probabilmente l'unico giorno libero del sacerdote...:):):)

..e capitando di domenica mi son sentito anche le benedizioni degli invitati.

Penso di essere l'unico (o quasi) che si è sposato di Domenica

dando un occhiata a quel che è accaduto in piazza del campidoglio, avrei preferito i cori da stadio.

ma tant'è. certi vizi italici sono difficili da estirpare per sempre.

Modificato 29 Aprile 200817 anni fa da Albizzie

L'Inno a Roma è del 1919, testo di Fausto Salvatori e musica di un certo Giacomo Puccini. La fascistizzazione dello stesso è successiva.

e la marcia su Roma è del 1922..

chiaro caso di violazione del copyright

purtroppo non è il solo caso di appropriazione di un'opera intellettuale per fini politici