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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


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Inviato
26 minuti fa, stev66 scrive:

Di automotive ce ne è una sola .

Ed è quella che faceva utilitarie da un tanto al chilo :)

qualcosa vorra' pur dire  :)

 

Ferrari, Brembo o anche Ducati e Piaggio però sono li dove ci sono tutti.. con le dovute differenze ovvio.

 

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato

Io sono abbastanza ottimista e credo che con Stellantis, Alfa Romeo abbia l'opportunità di tornare "grande".

Junior è un prodotto azzeccato e, seppur non sia perfetto e abbia dei difetti qualitativi gravi, risulta apprezzato.

Tonale è nata vecchia ed è necessaria la nuova generazione quanto prima per avere un C-Suv credibile, è importante non fare un copy paste di Peugeot ma diversificare bene (il lavoro fatto con Compass è ottimo) e avere motori giusti (non il 1.2 ma il tanto atteso 1.6 HEV su tutti). Molto bene le dichiarazioni di Imparato dove afferma che servono motori nuovi e ibridi.

New Giulia e Stelvio non saranno tecnicamente a livello dell'attuale generazione, ma ciò che vuole il mercato è altro (effetto Wow, ibridi, tecnologia) e credo che saranno in grado di darglielo (motori permettendo, mi rifaccio alle dichiarazioni di Imparato). 

Secondo me però il vero prodotto killer sarà la C-Cross, se sarà una vettura tipo Formentor e avrà design e motori giusti, farà il botto e potrebbe essere il vero asso nella manica di Alfa Romeo.

Giusto continuare a fare Supercar, sia per una questione di utili che di immagine del brand. Spererei anche in un ritorno alle competizioni , magari nel WEC, categoria in forte ascesa, al posto della fallimentare Peugeot.

 

 

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Inviato
23 minuti fa, Motron scrive:

Ferrari, Brembo o anche Ducati e Piaggio però sono li dove ci sono tutti.. con le dovute differenze ovvio.

 

Ducati è proprietà  VAG.

Gli altri , Ferrari a parte, sono piccoli.

Ferrari è un caso studio tutto suo.

Ma il boom lo ha fatto in pratica dopo la morte del Drake, passando da officina semi artigianale a realtà  industriale. 

E ca prodotti semi prototipali a prodotti industriali .

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
46 minuti fa, stev66 scrive:

Ducati è proprietà  VAG.

Gli altri , Ferrari a parte, sono piccoli.

Ferrari è un caso studio tutto suo.

Ma il boom lo ha fatto in pratica dopo la morte del Drake, passando da officina semi artigianale a realtà  industriale. 

E ca prodotti semi prototipali a prodotti industriali .

 

Ducati sarà di Vag, ma di tedeschi in azienda ce ne sono pochi. È un'azienda italiana al 100% ed è quello che doveva essere AR nelle auto.

Ferrari si è piccola ma è una azienda da 6G€.. intendiamoci..

E Brembo?

Gli esempi ci sono... l'auto in Italia è andata a semi gambe all'aria per scelte più che per contesto, che non significa che uno escluda l'altro.

  • Perplesso... 1

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato

No.

Lancia ed Alfa Romeo sono andate a gambe all'aria, entrambe due volte .

Per il semplice motivo che in Italia non c'era una base economica per sostenere due marchi di lusso con prodotti costosi .

Basta vedere i numeri di Fulvia e Giulia I negli anni '60 e di Beta e Giulietta nei '70 .

E confrontarli per esempio con i numeri di Audi 80 b1 e b2 e BmW serie 3 e21 ed e30.

Chi è sopravvissuto inglobandole e poi fondendosi fagocitando  CDJ prima e PSA poi, guarda caso era chi faceva auto per scelta meno costose e più semplici possibili , e vendendole a prezzi ragionevoli. Non disdegnando quando necessario i salti quantici ( Fiat 128 )

 

Ma alla fine non è  un problema solo italiano.

In Francia , il marchio più innovativo e moderno ( Citroen ) è anche lui fallito due volte in pratica ed è stato assorbito dal più conservatore ( Peugeot) . Che poi ha assorbito anche Simca ( nel suo piccolo ben più moderna della casa del Leone).

In Germania VW coi soldi dei maggiolini prima ha  comprato prima  Audi e poi NSU, due aziende entrambe più  vitali e moderne dell'acquirente , con una linea di prodotti che sembrava ed era fantascienza . 

 

Le stesse BMW ed MB , per sopravvivere,  hanno dovuto fare TA con motori tre cilindri o di origine francese.

Quindi, al di là degli errori che ci sono sicuramente stati, la fine non poteva essere che quella che si è verificata.

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
2 ore fa, stev66 scrive:

No.

Lancia ed Alfa Romeo sono andate a gambe all'aria, entrambe due volte .

Per il semplice motivo che in Italia non c'era una base economica per sostenere due marchi di lusso con prodotti costosi .

Basta vedere i numeri di Fulvia e Giulia I negli anni '60 e di Beta e Giulietta nei '70 .

E confrontarli per esempio con i numeri di Audi 80 b1 e b2 e BmW serie 3 e21 ed e30.

Chi è sopravvissuto inglobandole e poi fondendosi fagocitando  CDJ prima e PSA poi, guarda caso era chi faceva auto per scelta meno costose e più semplici possibili , e vendendole a prezzi ragionevoli. Non disdegnando quando necessario i salti quantici ( Fiat 128 )

 

Ma alla fine non è  un problema solo italiano.

In Francia , il marchio più innovativo e moderno ( Citroen ) è anche lui fallito due volte in pratica ed è stato assorbito dal più conservatore ( Peugeot) . Che poi ha assorbito anche Simca ( nel suo piccolo ben più moderna della casa del Leone).

In Germania VW coi soldi dei maggiolini prima ha  comprato prima  Audi e poi NSU, due aziende entrambe più  vitali e moderne dell'acquirente , con una linea di prodotti che sembrava ed era fantascienza . 

 

Le stesse BMW ed MB , per sopravvivere,  hanno dovuto fare TA con motori tre cilindri o di origine francese.

Quindi, al di là degli errori che ci sono sicuramente stati, la fine non poteva essere che quella che si è verificata.

 

È tutto vero, ma vale per tutto il tessuto economico Italiano che non a caso campa esclusivamente di estero.

 

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato
On 8/30/2024 at 11:26 AM, __P said:


Con tra l’altro più di qualche applicazione sulla Large, mentre il 1.6 dovrebbe essere pensato come FHEV per new Cherokee.

In salsa Hyundai? Dico come architettura e tipologia di motore.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Inviato
3 ore fa, fedegta scrive:

In salsa Hyundai? Dico come architettura e tipologia di motore.

praticamente come Santa Fe, è un FHEV abbinato ad un 1.6turbo, solo che mentre la coreana ha un normale AT6 marce con motore elettrico integrato, la Cherokee avrà un cambio a tre marce e quattro frizioni, qui dovrebbe spiegarlo bene: moparinsiders.com

  • Grazie! 1
Inviato
23 ore fa, stev66 scrive:

No.

Lancia ed Alfa Romeo sono andate a gambe all'aria, entrambe due volte .

Per il semplice motivo che in Italia non c'era una base economica per sostenere due marchi di lusso con prodotti costosi .

 

 

Sono andate a gambe all'aria per una categoria imprenditoriale infima e arraffona...

  • Mi Piace 1

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