l'avevo scambiato per un articolo del sole24ore, ma fortunatamente non arrivano a scrivere certe idiozie

la vicenda vw-suzuki non credo abbia influito sul titolo neanche minimamente

qui si capisce che chi ha scritto non ne capisce nulla

e non vi saranno joint venture o simili tra Suzuki e Fiat, entrambe troppo bisognose del mercato indiano

avete capito ?nessuna joint-venture perchè entrambe sono bisognose del mercato indiano, ma questo lo sà che Suzuki è leader delle vendite in india?????

vi è mai capitato di vivere una situazione, poi riportata su carta stampata completamente stravolta

Ma questi sono fuori...... Capisco che in ossequio al tiro al piccione si faccia un Po di tutto, ma qui siamo al ridicolo....

parlare di finanza come se fosse astrologia.... mah

e non si è nemmeno firmato con nome e cognome...

vi è mai capitato di vivere una situazione, poi riportata su carta stampata completamente stravolta

ormai bisogna sempre sparare su ogni cosa per far notizia e vendere credo che alla fine del salone avremo risposte su quelli che sono i possibili sviluppi tra FGA e suzuki

In questo esatto istante Fiat quota 4,114€ ad azione, in rialzo del 5.38%.

Ieri è stata in rialzo del 7.92%.

Il nostro prode giornalista che spiegazione ci dà?

In questo esatto istante Fiat quota 4,114€ ad azione, in rialzo del 5.38%.

Ieri è stata in rialzo del 7.92%.

Il nostro prode giornalista che spiegazione ci dà?

Sale di livello la diatriba tra Suzuki e Volkswagen. In una lettera inviata dal ceo dell'azienda gaiiponese Osamu Suzuki al suo omologo tedesco Martin Winterkorn, infafti, è contenuta la richiesta formale di ritirare le accuse rivolte al partner, dato che "danneggiano fortemente l'immagine e l'onorabilità dell'azienda".

Ricordiamo che l'inizio delle ostilità è avvenuto l'11 settembre scorso, quando la VW ha emesso un comunicato ufficiale nel quale biasimava la scelta di Suzuki di aver stipulato un contratto di acquisto con Fiat per la fornitura di motori Diesel. A seguito di ciò, il ceo Suzuki ha avuto una reazione assai violenta, estrinsecatasi nella richiesta a VW di vendere la sua quota del 19,89% a fronte di un pari atteggiamento del partner giapponese con il suo corrispettivo dell'1,49%

Suzuki non ritiene sia stato violato alcun accordo, dato che i motori messi a disposizione da VW sermplicemente non rispettavano le specifiche richieste; il volgersi a un altro fonritore è stato quindi del tutto lecito e accettato anche da VW, che inizialmente non aveva posto veti.

Inoltre Osamu Suzuki ha anche lamentato come l'accordo del 2009 sia divenuto una "palla al piede" per la Suzuki, data la forte riluttanza di VW a mettere in comune le tecnologie di Suzuki avrebbe bisogno. Lo scontro si fa dunque rovente e ne vedremo nelle prossime settimane l'evoluzione.