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Marchionne: La nuova Punto introdotta prima negli USA nel 2013 + debiti Chrysler


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Oppure può DOVER utilizzare risorse fga per progettare auto da vendere oltreoceano, così risparmiando costi laggiù per raggiungere prima una parvenza di profitability.

:oops:Non vorrei dire una boiata:ma non ci si era lamentati tempo fa perchè avevano spostato la progettazione della Giulia oltreoceano?

Se l'hanno fatto quindi vuol dire che hanno spostato qualcosa di qua.:pen:

Comunque, non è possibile che la FIAT abbia paura di perdere il controllo di qualcosa che è più grande di lei (Chrysler, ndr), il che a questo punto significherebbe la fine, e che per quasto vadano cauti con gli investimenti perchè hanno fretta di arrivare al fatidico 51%?

EDIT: Trovata la risposta nel commento precedente postato nel frattempo.

Modificato da marcopolo
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Aggiungo una cosa: se tu vuoi copmrarti qualcosa, devi accumulare cash. Ergo tagli il tagliabile, investi il meno possibile, etc.

Una volta che avrà il via libera alla scalata, dovrà cmq tirare fuori cash da fga ed investirli su CJD.

Se non li hai non lo fai. E se non hai il via libera non puoi neanche programmare la scalata.

Ergo, i modelli nuovi e potenzialmente + redditizi DEVONO fare cash DI LA, per ripagare il bailout e dare il via libera alla scalata.

Gli asset "sacrificabili" DI QUA servono per fare cassa per la scalata.

fin qui indiscutibile

Le piattaforme condivise generano economie di scala dirette SOLO se hai bilancio consolidato, in caso contrario generano compravendita.

anche qui concordo

CJD oggi non può permettersi ALTI investimenti in R&D senza ritorno a brevissimo, quindi le piattaforme vengono conferite a valore indicativo. Cosa che non genera profit a fga...

Andiamo avanti?? ;) meglio di no, qualcuno potrebbe svegliarsi dal torpore e capire cosa sta succedendo :D

se generano compravendita vanno in bilancio. A valore indicativo? bene però ci vanno e sarò curioso di valutare, quanto non sarà congruo

non andiamo avanti, perchè rischiamo di concorare tutti che è fga che scala chrysler e non Obama che scala Fga, non sia mai che gli avanguardisti perdano la certezza :§

Con sana ironia, s'intende :mrgreen::lol:

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Fiat pagherà Chrysler per le auto che saranno prodotte là (e non a 6 mesi come fa con gli altri fornitori) perché così si ridanno prima i soldi a Obama (conviene anche a livello di tassazione che suppongo sia inferiore)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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ok, normali dinamiche di una azienda globalizzata(come tutti auspicavano) ;

che poi globalizzandosi l'italia possa perdere di importanza come mercato e' implicito,

per altre questioni (es. progettazione) staremo a vedere.

ma nessuno "svenamento" ......visto che oltretutto le auto quasi certamente saranno fate meglio che qua

senza contare che la punto evo gia' non piace, quindi la Dodge non puo' essere peggio

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Un esempio? Marchionne ha detto ieri che la vettura che sostituirà la Punto sarà dapprima introdotta negli Usa, poi negli altri paesi e che «sarà probabilmente in produzione nel 2013»; sarà «la macchina più significativa» per la Fiat per il suo volume di vendite.

Ora, non è per saltare addosso sempre alla Fiat...ma quando leggo certe frasi non so veramente a che pensare..

Siamo a fine 2010 e la Punto Evo già da segnali di stanchezza (per non esseri cattivi...)...come cazzo fa a resistere fino a -FORSE- il 2013?? Che poi la Punto è durata sempre 6 anni...sta volta 8 o più :roll:

E se non bastasse dichiara che prima la venderà in usa dove le segmento B 2volumi sono praticamente non pervenute... :roll:

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Che poi la Punto è durata sempre 6 anni...sta volta 8 o più :roll:

La prima Punto è durata 6 anni anche perchè hanno forzato sull'uscita della seconda per il centenario.

La seconda Punto è durata 6 anni, più altri 5 di servizio.

E la brevissima e poco significativa statistica si ferma qui.

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io sostngo tale strategia già da diverso tempo.. è quantomeno azzardata ma è l'unico modo per sopravvivere.

Al giorno d'oggi una casa per produrre utili e crescere deve vendere diversi milioni di auto l'anno. FIAT in Europa è spacciata, non cresce. I competitors tedeschi, francesi ed asiatici non lasciano spazio e competere contro i teutonici è praticamente utopia.

Marchionne vede negli Usa un marchio storico da far rivivere, ed un mercato nuovo, privo di citycar ed auto a basso costo (qui parlo del Brasile).

Si sta giocando tutto ma una cosa è certa; cambierà tutto l'assetto strategico, nel bene o nel male.

In ogni caso per me secondo i suoi piani gli obiettivi sono

1. Prendere Chrysler/Jeep/Dodge e divenire competitor sul suolo americano facendo forza sul patriottismo americano

2. Far morire lentamente Lancia a favore di Chrysler, magari producendo solo vetture esclusive

3. Vendere Alfa Romeo a più di un miliardo nel caso i conti volgessero male

4. Vendere Magneti Marelli e FIAT Industrial.

5. Vendere FIAT come low cost solo in Italia, States e Brasile

6. Arrivare in Cina.

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La prima Punto è durata 6 anni anche perchè hanno forzato sull'uscita della seconda per il centenario.

La seconda Punto è durata 6 anni, più altri 5 di servizio.

E la brevissima e poco significativa statistica si ferma qui.

Dovrebbero forzare anche l'uscita della PuntoIV visto il sucCESSO che sta raccogliendo dal pubblico la Evo :§

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io sostngo tale strategia già da diverso tempo.. è quantomeno azzardata ma è l'unico modo per sopravvivere.

Al giorno d'oggi una casa per produrre utili e crescere deve vendere diversi milioni di auto l'anno. FIAT in Europa è spacciata, non cresce. I competitors tedeschi, francesi ed asiatici non lasciano spazio e competere contro i teutonici è praticamente utopia.

Marchionne vede negli Usa un marchio storico da far rivivere, ed un mercato nuovo, privo di citycar ed auto a basso costo (qui parlo del Brasile).

Si sta giocando tutto ma una cosa è certa; cambierà tutto l'assetto strategico, nel bene o nel male.

In ogni caso per me secondo i suoi piani gli obiettivi sono

1. Prendere Chrysler/Jeep/Dodge e divenire competitor sul suolo americano facendo forza sul patriottismo americano

2. Far morire lentamente Lancia a favore di Chrysler, magari producendo solo vetture esclusive

3. Vendere Alfa Romeo a più di un miliardo nel caso i conti volgessero male

4. Vendere Magneti Marelli e FIAT Industrial.

5. Vendere FIAT come low cost solo in Italia, States e Brasile

6. Arrivare in Cina.

Un'ottima prospettiva, non c'è che dire (meglio che Marchionne non la veda, altrimenti potrebbe essere ulteriormente stimolato!).

E comunque una cosa va ribadita a costo di stancare: FIAT in Europa è spacciata e non cresce perché così vuole da decenni la proprietà. Punto.

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lo avevo già chiesto ma non ho ricevuto risposta, quindi ripropongo:

con quale voce, oltre che entità, i soldi escono dal bilancio FGA, e finiscono in quello chrysler e sotto che voce.

Visto che lo ripetete una volta si e quell'altra pure, sarebbe ora di spiegare; ricordo queste 2 società NON fanno bilanci consolidati perchè nessuna delle 2 ha il 51% dell'altra. Sono 2 bilanci distinti.

fiducioso aspetto

Ah, i bilanci ! Negli ultimi anni, se non sbaglio, il mondo è zeppo di bilanci falsificati, non veritieri, non corrispondenti alla realtà! Non sono un economista né ho le cognizioni che qualcuno ha qui dentro in merito. Ma mi spiegate perché in Fiat è tutto fermo mentre oltreoceano c'è un pò più di fermento ? Mi sapete dire perché Marchionne sarebbe disposto a mettere sul piatto, sempre se servirebbe, asset importanti come Magneti Marelli e Ferrari ? A che gli servono tutti sti soldi, oltre ai prestiti che ho letto da qualche parte Fiat sta richiedendo al sistema bancario, se non a dare a Cesare (governo Usa) quello che CHR ha avuto in prestito ? Illuminatemi e ve ne sarò grato.

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