dopo l'ultimo colloquio* in cui ho mandato a spigolare quello del personale per essersi presentato con un'ora di ritardo ed aver fatto ironie sul mio curriculum ( in pratica gli ho detto "Io un lavoro lo ho già, e siete voi che mi avete chiamato. Cosa voglio fare l'ho scritto. Se non mi ritenete all'altezza o non avete la posizione, avete perso tempo voi e l'avete fatto perdere a me", mi sono informato, perché ritenevo impossibile tanta maleducazione e supponenza .

E mi hanno detto che ora dicono ai selezionatori di comportarsi così, per vedere come reagiscono i candidati sotto pressione.

Evidentemente io ho reagito male, perché non mi hanno selezionato . Ho saputo poi, comunque, che quel tizio non è stato più chiamato per i colloqui

* passaggio tra aziende del gruppo.

e la madonna, ma con chi fate i colloqui ? : con la Spectre ?, Con L'hydra ?

esamnatori poco furbi ne ho incontrati ma proprio per questo non sono diabolici

Riguardo al racconto pubblicato dalla sig.ra Paola, poco da dire.

Anche a me è capitato qualche volta di dover compilare la famosa "scheda", sia in strutture più piccine, sia in note aziende interinali. Addirittura, essendomi candidato quasi sempre per ruoli commerciali, ti chiedono anche che auto guidi, anno di immatricolazione e km percorsi, manca solo che chiedano la foto in allegato.

Non ci ho mai visto nulla di strano, anche perchè ho sempre creduto che non sarebbe stata una discriminante, avrebbero prevalso altri fattori.

Nel caso in essere, bastava semplicemente dire "mi perdoni, ma questa scheda devo compilarla per l'amministrazione", e tutto finiva lì.

IMHO non c'è motivo per non rispondere, anche perchè quando si inizia un rapporto di lavoro per me è fondamentale la massima trasparenza tra le parti.

Mi è capitato di sostenere un colloquio con un esaminatore del genere, sgarbato e un po' presuntuoso (che poi sarebbe stato il mio diretto superiore qualora avessi accettato l'offerta, peraltro diventata moolto differente dall'annuncio iniziale); gli dedicai un quarto d'ora, palesando massimo interesse alle sue parole, era pronto a farmi iniziare il periodo di prova, quando l'ho ringraziato dicendomi che non mi interessava. Senza aggiungere alcuna polemica gratuita e inutile per entrambi.

e la madonna, ma con chi fate i colloqui ? : con la Spectre ?, Con L'hydra ?

esamnatori poco furbi ne ho incontrati ma proprio per questo non sono diabolici

Ciò non toglie che il problema della discriminazione delle donne, dovuta al pregiudizio che i figli ed il matrimonio non siano compatibili con il lavoro, esiste ed è grave.

Il problema è veramente grave, e quello che è peggio è che hanno finito per crederci anche le donne.

Esempio una mia allieva, avvocato di talento.

Dopo la pratica con me gira un paio di studi come collaboratrice, poi apre il suo (sempre piccole realtà, come è normale nel mio settore).

Ha bei casi, un paio di praticanti, si sposa, uno dei praticanti diventa pure avvocato, e...

E a un certo punto vince un concorso per un posto pubblico e chiude baracca e burattini.

Perchè a suo dire il nostro lavoro era troppo impegnativo per allevare dei figli, che lei voleva avere (e che ha avuto), invece i ritmi e i diritti del lavoro dipendente (a maggior ragione pubblico) glie lo consentivano.

Un talento sprecato.

E mi hanno detto che ora dicono ai selezionatori di comportarsi così, per vedere come reagiscono i candidati sotto pressione.

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Non c'è mai giustificazione alla maleducazione, a mio avviso. Un'azienda che punta a quello per "vedere come reagisci" poi magari non si stupisca che finisce per prendere gente che alla prima occasione utile gli tira una coltellata alla schiena.*

Magari il "pressure test" lo fai all'ultima scrematura.

anche a me capitarono cose strane tipo "come fai a calcolare quanto pesa un carro armato".

La risposta "integrale triplo delle densità in funzione della tre dimensioni" li lasciò un attimo spiazzati.

*certi soggetti han guardato troppo Dr.House....che si son messi nella capoccia che al talento si perdona tutto. O che la maleducazione e la strafottenza sia associabile a una persona di successo.

no, è associabile a uno stronzo.

Modificato 2 Novembre 20159 anni fa da TonyH

Non c'è mai giustificazione alla maleducazione, a mio avviso. Un'azienda che punta a quello per "vedere come reagisci" poi magari non si stupisca che finisce per prendere gente che alla prima occasione utile gli tira una coltellata alla schiena.

Magari il "pressure test" [emoji38] lo fai all'ultima scrematura.

anche a me capitarono cose strane tipo "come fai a calcolare quanto pesa un carro armato".

La risposta "integrale triplo delle densità in funzione della tre dimensioni" li lasciò un attimo spiazzati.

Inutile girarci attorno il pressure test serve, certo non per chi fa il portiere eh...a me lo fecero al secondo colloquio di tre, inutile farlo al primo. Non confondiamo la maleducazione col pressure test però.

Nel caso della signora non è pressure test è quello che era nervosetto o maleducato e lei incazzosa, anche se io credo poco a sto racconto

Non c'è mai giustificazione alla maleducazione, a mio avviso. Un'azienda che punta a quello per "vedere come reagisci" poi magari non si stupisca che finisce per prendere gente che alla prima occasione utile gli tira una coltellata alla schiena.

o peggio degli yesman che ti fanno affondare la nave

Inutile girarci attorno il pressure test serve, certo non per chi fa il portiere eh...a me lo fecero al secondo colloquio di tre, inutile farlo al primo. Non confondiamo la maleducazione col pressure test però.

Anche a me li hanno fatto.

Generalmente al secondo colloquio, e spesso si tratta di test inerenti alla professione oppure di provare a sviluppare con gli altri candidati un piccolo progetto di gruppo.....

Nel mio caso, quello che mi fece girare le pelotas, fu l'affermazione "Con un curriculum del genere ( nel senso di schifoso ) viene a chiedere lavoro a noi ?" Quando:

1) Mi avevano chiamato loro , in una normale campagna di ridistribuzione risorse, senza che io lo chiedessi esplicitamente .

2) Al primo colloquio avevo specificato che tipo di lavoro mi interessasse, e me ne stavano offrendo un altro di mio scarso interesse

3) Avevo specificato che l'orario mi andava bene ma dopo avevo un impegno personale. E l'uomo si era presentato con un'ora di ritardo.