Tutto interessante, ma quando arriva a descrivere la situazione italiana inanella una serie di strafalcioni.

Per inciso alcune di quelle cose descritte in merito alla riforma Francese, in Italia ci sono da anni.

Ho dimenticato di aggiungere che il non superamento del TdI non comportava la non iscrizione e nemmeno l'anno zero (IMHO il miglior compromesso per uni come la mia), ma si veniva solo "consigliato" di risolvere le lacune.

Facevano prima a dire: "senti, noi ti diamo la laurea honoris causa, se poi il lavoro ti va male torna qui, che ci parliamo noi con il tuo capo".

Almeno si risparmia qualche anno di tasse e contributi...

Riguardo alle storture delle uni...

Al Poli c'erano (ora non so, ma non mi stupirei se ci fosse ancora) i corsi di recupero per chi aveva fallito la parte di Matematica nel test di ammissione.

Quindi potevi essere ammesso "con riserva", salvo poi fare un corso di recupero con esame da dare a Febbraio insieme a quelli del primo semestre del primo anno.

Non ho mai capito a cosa servisse. Se non si era bravi in matematica non si faceva il Poli, punto. O, se ci si teneva, per un anno si stava fermi, si studiava per conto proprio e si ritentava l'esame.

L'idea del corso di recupero a me e' sempre sembrata una trovata meschina per intascarsi i 1000euri di prima rata anche da gente che magari poi vedeva che non ce la faceva..

Il vero motivo che in Italia l'istruzione accademica è sentita da sempre come un fastidio inutile se non dannoso. Si è sempre esaltato ( anche giustamente per carità.. ) l'operaio che metteva su la fabbrichetta, senza pensare che:

... Se non si era bravi in matematica non si faceva il Poli, punto. O, se ci si teneva, per un anno si stava fermi, si studiava per conto proprio e si ritentava l'esame.

L'idea del corso di recupero a me e' sempre sembrata una trovata meschina per intascarsi i 1000euri di prima rata anche da gente che magari poi vedeva che non ce la faceva..

Il corso di recupero potrebbe servire per chi non ha avuto alle superiori un buon insegnamento di matematica tipo quelli che provengono dal Classico, ma hanno comunque una buona intelligenza e soprattutto volontà nel recuperare la lacuna.

Stai comunque sommando ai miseri 6 esami del primo semestre 1 esame in piu'. Se tieni conto che Analisi 1, nel giro di 2 mesi copriva tutto quello che avevo studiato al liceo, e nei 2 mesi successivi faceva roba nuova, dimmi tu come faceva uno che doveva recuperare. Infatti furono ecatombi.

Se non riesci ti metti l'animo in pace.

Meglio perdere 1 anno da principio per arrivare pronti (e sicuri, perche' in quell'anno si puo' anche cambiare idea) che andare a spron battuto all'inizio e poi trascinarsi a fatica durante gli anni.

Memore della mia cazzata, quando mio fratello rischio' la bocciatura in 4a superiore, ne parlai con i miei genitori. Volevano mandarlo a fare ripetizioni in modo che passasse l'anno per il rotto della cuffia. Peccato che cosi' in 5a avrebbe rischiato grossissimo.

Ripete' l'anno con ottimi esiti (scemo non e', mancava solo la voglia), si iscrisse all'uni, e fu il primo della sua classe a trovare lavoro e portarsi a casa un contratto a tempo indeterminato.

Se avesse provato a tenere il passo quando non ne era capace, ora non sarebbe dove e'.

...

Mah' date=' certamente l'immagine del Paese ne risente...[/quote']

L'immagine del paese è già nell'immondizia da secoli, ergo...

Corregga avvocato, corregga che mi/ci interessa