Ci ha perso tempo...

Peraltro, non capisco nemmeno come possa essere considerato un artista apprezzabile. Timbro monocorde, estensione vocale di un interruttore ON-OFF, tematiche ridicole e testi patetici (che poi, alla sua età... altro che "fammi godere", dovrebbe scrivere un inno a Dio solo se gli si alza).

I veri mostri sono quelli che suonano con lui (Stef Burns :shock: :shock: ), ma Vasco è solo un patetico imbonitore di cerebrolesi.

pur ritenendolo sopravvalutato non mi spingo troppo oltre con gli insulti

del resto credo che negli anni 80 abbia fatto cose apprezzabili, ma poi un continuo copiare se stesso con canzoni di una tristezza assurda fatte con lo stampino in stile VAG

ma ripeto, i suoi primi album non erano male, del resto erano frutto del lavoro di gente come Celso Valli e Maurizio Solieri il quale, pur non piacendomi in assoluto come chitarrista, diede un bel sound al vasco anni 80

@Sonata, Burns è bravissimo si, ma Braido mi piaceva di più

Modificato 29 Giugno 201114 anni fa da fuzz77

ma Vasco è solo un patetico imbonitore di cerebrolesi.

quindi devo ritenermi un cerebroleso?

Illuminami tu allora su chi si dovrebbe ascoltare...

Arrivare a definire come celebrolesi gli appassionati di Vasco Rossi è un tantinello eccessivo.

Io posso dire che se ho apprezzato il Vasco dei primi anni '80, le cui canzoni erano il mirabile specchio di un certo ribellismo dei suoi coetanei un po' (troppo) viziati, con l'andare degli anni si è sempre più sclerotizzato nel suo personaggio (definito da Baglioni logoro ribellismo) divenendo quasi la brutta copia dei maledetti del rock statunitense; un po' come Little Tony era la brutta copia di Elvis Presley.

Detto ciò aggiungo che il chitarrista di Vasco da me preferito è:

http://www.youtube.com/watch?v=mlSgKvRC78A

alla fine ha solo annunciato (e poi sarà da vedere) il ritiro dai concerti, quindi non vedo cosa cambierà ai suoi detrattori, visto che non penso vadano ai suoi spettacoli. in compenso dovranno sempre cambiare stazione alla radio quando metteranno un suo disco vecchio o nuovo che sia.

detto questo, pur se sono anni che non fa un cd decente, sono curioso di sapere se c'è un cantante italiano migliore sulla piazza.

e cmq io per non sbagliare sabato sarò all'olimpico.

Partendo da Branduardi, passando per Cammariere, arrivando a Fabio Lione e via elencando la lista è lunga; molto lunga.

pur ritenendolo sopravvalutato non mi spingo troppo oltre con gli insulti

del resto credo che negli anni 80 abbia fatto cose apprezzabili, ma poi un continuo copiare se stesso con canzoni di una tristezza assurda fatte con lo stampino in stile VAG

ma ripeto, i suoi primi album non erano male, del resto erano frutto del lavoro di gente come Celso Valli e Maurizio Solieri il quale, pur non piacendomi in assoluto come chitarrista, diede un bel sound al vasco anni 80

Peraltro, non capisco nemmeno come possa essere considerato un artista apprezzabile. Timbro monocorde, estensione vocale di un interruttore ON-OFF, tematiche ridicole e testi patetici (che poi, alla sua età... altro che "fammi godere", dovrebbe scrivere un inno a Dio solo se gli si alza).

I veri mostri sono quelli che suonano con lui (Stef Burns :shock: :shock: ), ma Vasco è solo un patetico imbonitore di cerebrolesi.

Arrivare a definire come celebrolesi gli appassionati di Vasco Rossi è un tantinello eccessivo.

Io posso dire che se ho apprezzato il Vasco dei primi anni '80, le cui canzoni erano il mirabile specchio di un certo ribellismo dei suoi coetanei un po' (troppo) viziati, con l'andare degli anni si è sempre più sclerotizzato nel suo personaggio (definito da Baglioni logoro ribellismo) divenendo quasi la brutta copia dei maledetti del rock statunitense; un po' come Little Tony era la brutta copia di Elvis Presley.

credo proprio che faccia bene

un sessantenne deve scrivere musica e non saltare sui palchi come un indemoniato

ed è un occasione per esplorare nuove sonorità e migliorare la propria composizione che da dopo "gli spari sopra" del 1993 è stata un ristagno continuo, un insistente copiare se stesso

Quoto tutti quelli qui sopra: ha fatto qualche album interessante, poi si è "audizzato"

(E infatti, stando a sentire Dannatio, l'Audi ce l'aveva pure )

Comunque, ha ragione AleRPM: il vero problema del fenomeno Vasco sono i suoi fan...

Mia sorella è stata tre volte a sentire Vasco (1 a Roma, 2 in Ancona): una volta s'è presa una bottigliata, un'altra gli hanno vomitato addosso e finché non è tornata a casa se la stava facendo sotto per i teletubbies carini carini che le stavano vicino, un'altra volta ha assistito a una rissa per spartirsi "la paglia" da farsi sul momento...

Insomma, diciamo che, per le sue esperienze, usando parole gentili, i fan di Vasco sono "la peggiore Italia"

Partendo da Branduardi, passando per Cammariere, arrivando a Fabio Lione e via elencando la lista è lunga; molto lunga.

lista molto molto soggettiva, com'è giusto che sia.

Caro thestack, dì a tua sorella di andare a vedere i Rage against the machine..e ne riparliamo. Cmq se uno non vuole stare nella mischia del prato, con tutto ciò che ne consegue, ci stanno sempre i posti laterali...