il problema è che la panna è il doping delle ricette che non la prevedono.

Falsa un po' il sapore, amalgama tutto il resto e salva sempre il culo al cuoco improvvisato (come me..), ma rimane sempre un gusto un po' estraneo e troppo "facile"

Io le "amalgame" le do con un mestolino di acqua di cottura della pasta. Mai usato panna e mai la userò.

Secondo me la state facendo tutti un po' troppo lunga per un cucchiaietto di panna, né...

il problema è che la panna è il doping delle ricette che non la prevedono.

Falsa un po' il sapore, amalgama tutto il resto e salva sempre il culo al cuoco improvvisato (come me..), ma rimane sempre un gusto un po' estraneo e troppo "facile"

Non per nulla la panna é detta il segreto dei falsi cuochi: avendo un sapore estremamente delicato e coprente, riesce a coprire facilmente i sapori indesiderati (come il bruciato) oppure quelli non ben amalgamati.

Questo è il motivo per il quale mi rifiuto di accettare la panna come una variante nella carbonara. Piuttosto il parmigiano al posto del pecorino (modifica che aborro), ma la panna mai.

P.S. Ora possiamo tornare a parlare della dieta della fidanzata di Sloria?

P.S. Ora possiamo tornare a parlare della dieta della fidanzata di Sloria?

Giusto, e proporrei di spostare gli ultimi messaggi nel topic sulla cucina degli autopareristi.

Io mangio senza problemi entrambe le varianti.

Io stasera per cena ho mangiato pane chimico e salame ungherese in offerta, MAI PIU'.

Pero', volendo ridere dei vicini nordici, mio fratello l'anno scorso a cena dalla morosa, a fine pasto ha rifiutato la brodaglia che gli e' stata servita dalla mamma.

La mamma della tipa gli risponde: "Ah gia', che voi italiani il caffe' lo bevete corto corto"

Mio fratello "No, e' che NOI LO BEVIAMO COME SI DEVE"

Regola doro per il caffè: nei paesi dove la parola caffè è accentata sulla prima sillaba ( Es. inglese coffee ) il caffe fa schifo.

Io stasera per cena ho mangiato pane chimico e salame ungherese in offerta, MAI PIU'.

Pero', volendo ridere dei vicini nordici, mio fratello l'anno scorso a cena dalla morosa, a fine pasto ha rifiutato la brodaglia che gli e' stata servita dalla mamma.

La mamma della tipa gli risponde: "Ah gia', che voi italiani il caffe' lo bevete corto corto"

Mio fratello "No, e' che NOI LO BEVIAMO COME SI DEVE"

Immagino che ora tuo fratello sia campione olimpico di onanismo agonistico

Regola doro per il caffè: nei paesi dove la parola caffè è accentata sulla prima sillaba ( Es. inglese coffee ) il caffe fa schifo.

ma anche no se a Londra chiedi un ristretto hai ottime possibilita' che ti diano un espresso degno di sto nome... se vai da Carluccio poi ne hai la certezza (ma lo paghi 3 sterline), mentre in altri posti come Starbucks lascia perdere... uno dei migliori caffe che ho bevuto lo ho preso proprio a Londra, su consiglio di un amico appassionato di caffe, vicino a Borrough Market (sud del London Bridge) al monmouth coffee.

Di solito e' dal passabile al buono a seconda del bar dove vai.

Gli unici posti in cui ho trovato il caffe sempre schifoso sono stati Svizzera (Francese e Tedesca), la Francia e soprattutto l'Austria.

In olanda il caffe e' generalmente buono, ma lungo... in repubblica ceca stavo per uccidere una barista che dopo aver fatto un caffe' spettacolare che sembrava uscito dai bassifondi di napoli ha preso un bicchiere di acqua calda e ce lo ha sbattuto dentro... dovevo sospettare qualcosa quando lo ha fatto in tazza cappuccino.

Piu' che altro c'e' da stare attenti a che gli chiedi e non distrarsi... A Copenhagen ho trovato un tizio al bar che si chiamava Ciro, mi stavo gia' gustando il mio caffe' come si deve, ma preso dalla foga gli ho chiesto un caffe'.... e non un ristretto... e mi e' arrivata una cofana modello coca cola al multiplex da mezzo...

OK ma parli di caffe fatto all'italiana in varie parti del mondo...anch'io ho preso un caffè discreto a Seoul

Io parlavo di caffè autoctono ....