Bè direi che questo non vale solo per le tedesche, anzi, mi pare che in Italia lo sport preferito sia parlare male dei prodotti italiani, spesso a prescindere e senza riscontri oggettivi.

Rispetto alla credibilità bisogna intendersi sull'accezione che si vuole dare alla parola. Perchè se parliamo di affidabilità e di basso indice di difettosità le tedesche non primeggiano affatto. Se invece parliamo di status symbol/immagine allora il primato è tutto loro ed è rispecchiato dal costo.

Detto questo ognuno sceglie in base ai propri gusti e al proprio portafoglio. Quello che una rivista dovrebbe fare è essere imparziale e trasparante. In Italia non c'è una rivista che faccia queste due cose, nemmeno 4R.

Modificato 26 Dicembre 201212 anni fa da Mansell82

Il punto non e' di parlarne bene o meno... ma di essere obiettivi... una cosa e' essere apprezzate e credibili... cosa diversa e' essere comunque il meglio, a prescindere... stranamente in altri paesi si prendono delle belle mazzate nei giudizi (se li meritano), pur non essendo certo teneri nei confronti degli altri.

Un giornale mi deve dire come e' il prodotto, poi sono io a decidere se preferisco un'auto che sia curatissima (ma soporifera come comportamento su strada), se sia meno curata, ma con una serie di sensazioni completamente diverse, una che magari e' curata al 95% delle due precedenti nei punti in cui queste spiccano, ma costa il 30% in meno.

Modificato 26 Dicembre 201212 anni fa da RiRino

Ma nessuno vuole sminuire le tedesche, è questo il punto!

Il punto, imho, è che vengono sminuiti i difetti delle tedesche e ingranditi i difetti delle altre auto. Stop.

Vuoi un esempio?

Se è vero che l'A3 è perfetta, come mai qua e là si lascia trapelare che è veloce ma non così sportiva/comunicativa come la si vorrebbe dipingere, che è duretta e ha il bagagliaio un po' piccolo?

Perché stare a rimarcare l'origine americana della base di partenza della Maserati come a dire "pfui, non è una vera premiummm come una tedesca", e non dire, per esempio, a chiare lettere che il Q7 o l'X5 non sono "proudly made in Germany"?

per quanto riguarda lo sterzo, il testo dice letteralmente:

D'accordissimo con te, a tutti i dettagli non si da lo stesso peso, si rimarcano quelli che secondo la rivista interessano di più al potenziale utente.

Ma nessuno vuole sminuire le tedesche, è questo il punto!

Il punto, imho, è che vengono sminuiti i difetti delle tedesche e ingranditi i difetti delle altre auto. Stop.

Vuoi un esempio?

Se è vero che l'A3 è perfetta, come mai qua e là si lascia trapelare che è veloce ma non così sportiva/comunicativa come la si vorrebbe dipingere, che è duretta e ha il bagagliaio un po' piccolo?

Modificato 26 Dicembre 201212 anni fa da RiRino

Ma nessuno vuole sminuire le tedesche, è questo il punto!

Il punto, imho, è che vengono sminuiti i difetti delle tedesche e ingranditi i difetti delle altre auto. Stop.

Vuoi un esempio?

Se è vero che l'A3 è perfetta, come mai qua e là si lascia trapelare che è veloce ma non così sportiva/comunicativa come la si vorrebbe dipingere, che è duretta e ha il bagagliaio un po' piccolo?

Perché stare a rimarcare l'origine americana della base di partenza della Maserati come a dire "pfui, non è una vera premiummm come una tedesca", e non dire, per esempio, a chiare lettere che il Q7 o l'X5 non sono "proudly made in Germany"?

Ma si certo, un giorno un tipo si svegliò e disse,"compriamo VW che fa figo" e di seguito un altro"i quattro anelli di audi son irresistibili, mi illuminano d'immenso", ma per favore...Probabilmente non saranno infallibili ma son state capaci di crearsi un'immagine.

Sul fatto che parliamo male dei nostri prodotti la vituperata QR come ho già detto in un precedente intervento parlava di Bravo come la più bella della categoria e di un'automobile che finalmente colmava il vuoto che c'era tra la progenitrice e la Golf, dandogli un bassissimo 85/100 che la portava al vertice del segmento C, insomma dei veri esterofili.

Vogliamo ricordare lo scoop scoppiato dell'Alfa Giulia su base Cinese (l'Alfa Viaggio)?

O lo scoop scoppiato sull'iniziativa mirabolante ad Arese che (avevano lasciato intendere) avrebbe visto coinvolta Audi e non FIAT (mentre in realtà sarà poco più di un centro commerciale)?

O le twittate di Cavicchi sulla ggente misteriosa di Ingolstadt venuta in Italia per esaminare gli stabilimenti del biscione in vista di un acquisto?

E magari perché non andate a dare uno sguardo ai loro forum dove i moderatori sono i primi a spalare merda su ogni sezione dedicata al gruppozzo e ad esaltare le auto crucche?

Non è che io chiedo alle riviste di dirmi che se affronti una curva a sx di 30 ° con una FIAT Bravo 2.0 MJET 165cv con 20.000km con gomme pirelli P Zero Nero con 3000km di vita fatti in strada extraurbana, e sta curva la fai a 70 ruotando il volante di 15° perdi il culo della macchina che va di traverso di 15 °

Non è che chiedo di mettersi in macchina col metro a prendere le misure effettive " vivibili " della macchina, dalle quali io poi trarrò le conclusioni.

Non è che chiedo che prendano un campione della plastica del cruscotto stile CSI e la analizzino in laboratorio per decifrarne la qualità oggettiva del materiale.

Però manco a valutare una macchina perchè ha una linea solida, o come cavolo dicono loro quando fanno le prove, perchè ha il volante in pelle.

Qualche rivista ha mai parlato della vecchia X3 in termini di affidabilità e qualità dei materiali?

Beh il 2.0td 150cv se non slamellavi eri praticamente condannato alla rottura, se slamellavi rimandavi la rottura di qualche componente di un pò di km.

Il volante con la parte inferiore di plastica dura è tutto spellato, credetemi nemmeno il mio giubbotto di plastica da 5 euro si è rovinato tanto, e si è fatto 1 inverno a - 20 gradi, ed è una macchina da 40.000 euro...

L'hanno mai detto le riviste sto fatto?