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Comunque sapevo anche io dei treni che andavano all'inglese, soprattutto dove c'è il doppio binario: Bologna-Venezia, Vicenza-Treviso...

Mi spieghi come fai a definire il lato di marcia di un treno in una tratta a binario singolo?

(lato della segnaletica e dei semafori a parte?)

Mi spieghi come fai a definire il lato di marcia di un treno in una tratta a binario singolo?

(lato della segnaletica e dei semafori a parte?)

non ce l'ha infatti prima passa uno in un verso, a un certo punto si ferma in una stazione con 2 binari (sulla Bassano-Venezia la stazione regina delle attese estenuanti è Piombino Dese o Noale-Scorzè ), e fa passare il treno che viene in senso contrario

non ce l'ha infatti prima passa uno in un verso, a un certo punto si ferma in una stazione con 2 binari (sulla Bassano-Venezia la stazione regina delle attese estenuanti è Piombino Dese o Noale-Scorzè ), e fa passare il treno che viene in senso contrario

Aaah, ecco!

Non l'avevo capito ...

Peraltro la mano che si tiene in fase d'incrocio varia da stazione a stazione

Alla fine l'unica indicazione è data dal posizionamento dei segnali, che si tende a mettere a sinistra (in Italia), ma nulla impedisce di metterli a destra se serve (come per strada).

Notare che, a differenza delle automobili, il conducente siede sul lato esterno per maggiore visibilità dei segnali: si pensi ai tempi del vapore e delle vecchie macchine elettriche, con metri e metri di cassoni di metallo davanti alla cabina. Oggi, essendocene uno solo, lo si sposta sempre più verso il centro.

Questo spiega un po' l'assonanza con i vecchi camion con volante a destra.

Sul libretto della 126 c'è scritto: "guida a sinistra, a richiesta a destra"