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Puntuale come ogni autunno si ripresenta la nebbia. Per molti sconosciuta, per altri, specie chi abita nella bassa della Emilia Romagna, una rogna.
Per la cronaca questa foto ritrae la Strada del Taglione, chi è della zona sa che è una pazzia affrontarla in queste condizioni ma tant'è.
Strada stretta, 0 illuminazione e fossi da entrambe le parti.
Come la si affronta?
Prima di tutto si spera di avere qualcuno da seguire
- Scherzi a parte facile dire "vado piano". Ma il "vado piano" corrisponde pure sempre a 40km/h ed in mancanza della linea bianca da seguire, non poi tanto scontato visto la possibilità che si possa essere cancellata o sporcata, si fa altrettanto presto ad andare dritti o poggiare le ruote oltre la carreggiata.
- Fendinebbia ben accesi che su una strada illuminata non servono a nulla ma in questo caso aiutano a vedere, ed essere visti, meglio. Cosi' come i fari anche se è pur vero che accedendo solamente le posizioni e lasciando i fendi si riesce a scorgere di più visto che non si ha l'effetto abbagliamento ma totalmente vietato in quanto chi sopraggiunge in pratica non ti vede.
- Retronebbia accessi a meno che non c'è qualcuno che ti segue, in questo caso spegnetelo perché guidare con un faro rosso puntato negli occhi è un'attimino snervante.
Come andare per strada?
- Be personalmente velocità sicuramente moderata e occhi fissi non solo al centro della strada ma soprattutto sulla riga destra della carreggiata. Anche in caso di riga di mezzeria in quanto aiuta a circolare più a destra possibile.
- Psicologicamente si deve stare calmi e rilassati, per chi ci guida la prima volta è come avere la vista annebbiata, la mia bella moglie sicula ha pianto la prima volta
, ascoltare musica a volume basso puo' aiutare. Se siete passeggeri mettete il guidatore a suo agio.
- Non maledicete chi vi segue attaccato a voi come una sardina. Non preoccupatevi e non distoglieto lo sguardo per mandarlo a quel paese, in questo caso potrebbe guidarvi vicino solo per paura di perdervi.
- Possibilmente non percorrete strade isolate o scarsamente illuminate o se ne siete costrette assicuratevi di conoscerle bene. Io ancora oggi riesco a perdermi in quelle poco battezzate perché vengono a mancare qualsiasi punti di riferimento. In questo caso accendere il navigatore aiuta perché vi da una mano a farvi un'idea della strada che non vedete e del territorio attorno a voi.
- Valgono sempre le medesime regole sulla sicurezza a bardo, cinture, ecc...
Avete altri consigli?
Guidare con la nebbia, specie se lieve è scontato e non comporta particolari problemi ma farlo in questo contesto è al pari di guidare con gli occhi chiusi.
Occhio
Ovvio che in paese la situazione migliora ma solo perché i lampioni e le insegne aiutano ad illuminare.
Ok la risoluzione del cell ma si puo' notare quanto puo' essere fitta.
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