Purtroppo l'aggiornamento era impossibile...ho provato in ogni modo ma mi restituiva sempre errore e ho formattato.

Conviene chiamare la M$? Oppure volendo ho l'hard disk originale (che ho clonato su SSD) con ancora il sistema vergine del primo giorno d'acquisto, potrei aggiornare quello (sperando non abbia ancora problemi con le partizioni) e poi riclonarlo su SSD una volta che è andato tutto bene

potresti chiamare Microsoft, ma molto probabilmente ti direbbero che la procedura che hai eseguito non è corretta

so che potrebbe essere una cosa lunga, ma visto che hai una licenza originale ti consiglio comunque di provare con l'hard disk originale

se vuoi fare un'installazione corretta ma pulita

monti il disco originale con 7-8-8.1

fai tutti gli aggiornamenti disponibili

aggiorni a 10

controlli che l'attivazione sia andata a buon fine

a questo punto NON sei obbligato a clonare l'hard disk meccanico sull'SSD, ma dovresti essere in grado di fare una nuova installazione pulita direttamente sull'SSD

so che potrebbe essere una cosa lunga, ma visto che hai una licenza originale ti consiglio comunque di provare con l'hard disk originale

Si è una menata...ma iniziano le ferie per cui anche il pc dovrà macinare qualche ora posso mandarlo giù

assolutamente no, sempre usato solo defender

Io utilizzo Win 10 da 2 giorni, scaricato tramite apposito tool Microsoft ed aggiornato a partire da Win 7.

Per ora tutto ok, con l'uso fatto non ho notato particolari limiti o esaltanti vantaggi, un po' da fare l'occhio con la nuova grafica, visto che Win 8 io l'avevo saltato.

Prossimamente monterò una SSD e farò l'istallazione pulita: spero che il seriale sia già memorizzato sulla MB e che quindi non ci siano problemi per l'operazione...

Accostato a Malwarebytes, Spybot e SuperAntiSpyware.

Accostato a Malwarebytes, Spybot e SuperAntiSpyware.

No buono questo, modifica moltoil registro di sistema...sminchiandolo

per completezza sul discorso aggiornamento/attivazione/installazione Windows 10 su sistemi precedenti riporto da forum Microsoft:

Once your device upgrades to Windows 10 using the free upgrade offer and activates online automatically, an entitlement is registered to your PC’s hardware for your edition of Windows 10. (If you go to Settings >> Update & Security >> Activation says “Windows is activated”.) Now you will be able to clean install (i.e. boot from media and install Windows 10) the same edition of Windows 10 seamlessly without having to enter a product key.

1. Make sure your PC is activated by going to the Settings >> Update & Security >> Activation. If the activation has not completed, you can click the Activate Now button to complete the activation process.

2. Create your installation media for the appropriate edition of Windows 10 by clicking here.

3. Skip entering the product key during Windows 10 Setup. Windows 10 will activate online automatically on such devices. The skip option is only available when booting from media and launching Windows 10 setup

The automatic online activation will occur seamlessly after clean installing Windows 10 if the device had previously upgraded and activated online, with the same edition of Windows 10.

You CANNOT activate Windows 10 using a Windows 7 or Windows 8/8.1 product key. Upgraded Windows 10 PCs do NOT use unique product keys for Activation – all upgraded Windows 10 PCs use the same generic product key that activates ONLY if you launched upgrade while booted in your Windows 7/8 system.

Keep in mind that if the hardware configuration of your Windows 10 device changes significantly (e.g. motherboard change) Windows 10 may require re-activation on the device. This is the same experience as prior versions of Windows (e.g. Windows 7 and Windows 8.1) and you’ll need to contact Support.

Riporto uno spunto di riflessione:

https://ind.ie/blog/windows-to-your-soul/

This week’s roundup brings you privacy, politics, tracking, Timelines, and a little thing called “corporate nullification.”

[h=2]Windows 10[/h]Windows 10 is here! That may not mean much to you if you’re not a Windows user. But if you are or know someone who is, you should be aware of the dodgy changes to Microsoft’s Privacy Policy and Service Agreements:

• allows them to disclose your personal data on their “good faith”
  
• collects all your data (including “speech data”) for use with Cortana
  
• syncs your browser history by default
  
• gives advertisers a unique tracking ID tied to your email address
  
• sends your Bitlocker recovery encryption key to OneDrive by default
  

Read the article on Alphr for instructions on how to change the default privacy settings to something more favourable. (Note: you cannot opt out of everything.)

Alec Meer also covers how to take control of your Windows 10 settings. He suggests that you choose custom settings rather than “Express” settings during installation. This way you can ensure minimal data is collected. Alec makes the point that Microsoft are merely trying to keep up with Google’s free offerings:

“People aren’t so hot on paying for things these days, which means the money comes from harvesting data and flogging it to advertisers and other organisations who want to know exactly what we’re all up to online. Microsoft want a piece of that, so if you ever wondered why they’ve made the Windows 10 upgrade free to Win 7 & 8 users, here’s one possible answer.”

Alec tells us that what makes this so sinister is that this isn’t quite the same tracking as we’re used to on the web. Instead it’s a large corporation gathering and storing vast amounts of data on your computing habits, not just what you do in the browser. And this is okay for those of us who are aware of these issues, and know when to opt-out, but what about everybody else?

An open letter from Chris Beard, CEO of Mozilla, has called out Microsoft for “stripping users of their choice” by “effectively overriding existing user preferences for the Web browser and other apps.” Chris suggests Microsoft have deliberately created dark patterns to make it difficult for users to preserve their previous settings.

Dubito che Apple sui desktop e mobili e Google sui mobili faccia meglio. Motivo per cui al più presto spero di poter passare una volta per tutte a Linux + Cyano senza GApps o alternative.

Dubito che Apple sui desktop e mobili e Google sui mobili faccia meglio. Motivo per cui al più presto spero di poter passare una volta per tutte a Linux + Cyano senza GApps o alternative.

Non per difendere M$, perché appunto fa come fanno tutti gli altri come giustamente hai fatto notare, però a parte la parte di BitLocker il resto sono tutte condizioni o "liberatorie" che se hai una Xbox 360 (o Xbox One) con Kinect hai già accettato (magari inconsapevolmente) da alcuni anni...e non è mai stato speso mezzo articolo da nessuna parte.

D'altra parte abbiamo voluto questo cloud? Questa facilità di avere tutto dappertutto? Da qualche parte i dati dovranno pure transitare e risiedere no? Sta appunto a noi scegliere come gestire questi dati.

Ora non so come si comportino APple o Google nello specifico, ma tendenzialmente l'invasività di OneDrive non è mai stata nascosta da M$, su GDrive o iCloud non posso dire la stessa cosa sinceramente

Adesso ci scandalizziamo ma quante volte leggo sui forum/social quando ci sono problemi e bisogna ripristinare tutto frasi di persone stupefatte "non ho perso nulla, ho trovato tutto come prima"...un piccolo prezzo da pagare rispetto a 15 anni fa in cui se si sminchiava una .dll potevi dire addio a tutto l' OS e ai tuoi dati perché l'unica era un vecchio e mai dimenticato format C:

Non per difendere M$, perché appunto fa come fanno tutti gli altri come giustamente hai fatto notare, però a parte la parte di BitLocker il resto sono tutte condizioni o "liberatorie" che se hai una Xbox 360 (o Xbox One) con Kinect hai già accettato (magari inconsapevolmente) da alcuni anni...e non è mai stato speso mezzo articolo da nessuna parte.

D'altra parte abbiamo voluto questo cloud? Questa facilità di avere tutto dappertutto? Da qualche parte i dati dovranno pure transitare e risiedere no? Sta appunto a noi scegliere come gestire questi dati.

Ora non so come si comportino APple o Google nello specifico, ma tendenzialmente l'invasività di OneDrive non è mai stata nascosta da M$, su GDrive o iCloud non posso dire la stessa cosa sinceramente

Adesso ci scandalizziamo ma quante volte leggo sui forum/social quando ci sono problemi e bisogna ripristinare tutto frasi di persone stupefatte "non ho perso nulla, ho trovato tutto come prima"...un piccolo prezzo da pagare rispetto a 15 anni fa in cui se si sminchiava una .dll potevi dire addio a tutto l' OS e ai tuoi dati perché l'unica era un vecchio e mai dimenticato format C:

è stato speso, all'epoca lessi parecchie perplessità. Io mi sto pian piano ritirando da tutti i cloud per le cose importanti, inclusi backup.