16 minuti fa, nucarote scrive:

 

Lunghi da me dal negare la presenza di buchi di gamma*, o che la Giulietta sia decotta, io stesso ci ho rinunciato all'acquisto malgrado una buona offerta su una km0 ... però per chi cerca qualcosa di relativamente sfizioso e  relativamente economico da tenere per un paio di anni è secondo me ancora una buona scelta.

Però secondo me i buchi sono meno numerosi di quel che si vuol pensare, in quanto i B-SUV FCA coprono abbastanza bene tutte le esigenze, senza creare troppi complessi di inferiorità e lo stesso discorso si può fare di Compass. Mancherebbe, oltre alla stracitata Punto,  un C-SUV con la possibilità di montare di 5/7 posti e con relativa modularità. Aggiornando tutto il resto, la gamma FCA rimane proponibile anche per un Metalmeccanico 4/5 livello.

 

*E sai bene quante volte ti ho consigliato di andare fuori FCA per gli acquisiti che fai per lavoro.  

 

Che ti devo dire... quando si abita all'estero a volte i sentimenti nazionalisti verso la patria superano la logica (e poi Fca mi fa degli sconti che mi sognerei con le teutoniche ).

 

Ah dimenticavo, comunque mesi fa ho mandato una mail ai dipendenti dicendo che se qualcuno si lamentava dell'auto (considerato che è un benefit e paghiamo la benzina anche per uso privato) poteva sempre venire a parlarne nel mio ufficio e sarei stato mooooolto "aperto" nel sentire le lamentele.

 

Comunque no, in Giulietta di sfizioso non è rimasto proprio più nulla, forse giusto il posteriore

Modificato 28 Giugno 20196 anni fa da Davialfa

 

 

3 ore fa, leon82 scrive:

 

 

Una banale B non c'è (non citate Ypsilon), una C, che non sia Tipo neanche, Una D Wagon tantomeno.

 

Per fare un esempio: il dipendente FCA che necessita di una A/B con ADAS cosa prende? 500, Panda oppure Ypsilon che possono avere niente? Al massimo 500L con una ridicola frenata automatica che funziona fino a 30 km/h.

 

Non voglio rientare nel loop ma chi vuole un'auto con determinate caratteristiche non può (nemmeno volendo) rivolgersi ad FCA.

E' ovvio che in altri settori (SUV e berline sportive), in casa FCA, fortunatamente, ci sia l'imbarazzo della scelta.

 

Mio Dio.... questi ADAS.... spiegatemi che operai conoscete voi.... conoscenti dei miei,  lui ingegnere lei medico... che alla figlia, neanche tanto piccola (25anni) hanno comprato la Y a 10.000 euro....e chiaramente poichè io la cerco MJT da un pò di tempo.... mi rendo conto che hanno comprato un auto elefantino che non ha nemmeno i poggiatesta e gli alzacristalli elettrici posteriori....

ora vorrei sapere quale è la percentuale di ADAS sul segmento A, B e C venduta in ITALIA....

per piacere.... mi sembrate Macron che voleva obbligare l'auto elettrica a tutti e vietare il diesel..... si sono leggermente incazzati ?

Dubito che il 90% degli acquirenti sia a conoscenza degli ADAS

Modificato 28 Giugno 20196 anni fa da HF integrale

Non sono un grande fan degli ADAS ma potrebbero salvarci la vita se un giorno si dovesse concretizzare la peggiore coincidenza di fattori negativi mentre si e' alla guida (non tutte le variabili sono controllabili dal guidatore attento). Detto questo penso che non sia neanche il caso di esagerare sulla loro indispensabilita' come detto da molti.

 

Tanto per ridere, tempo fa circolava anche questa su noi bambini degli anni 70 e la sicurezza ma non solo:

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale…
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci..Impensabile.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet…… Avevamo solo tanti AMICI.
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità… e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?

1 minuto fa, vince-991 scrive:

Non sono un grande fan degli ADAS ma potrebbero salvarci la vita se un giorno si dovesse concretizzare la peggiore coincidenza di fattori negativi mentre si e' alla guida (non tutte le variabili sono controllabili dal guidatore attento). Detto questo penso che non sia neanche il caso di esagerare sulla loro indispensabilita' come detto da molti.

 

Tanto per ridere, tempo fa circolava anche questa su noi bambini degli anni 70 e la sicurezza ma non solo:

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale…
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci..Impensabile.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet…… Avevamo solo tanti AMICI.
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità… e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?

Per il principio antropico: tutti quelli che sono morti non sono qui a chiederselo.

Guarda per esempio quelli che viaggiavano sulle auto intorno al 1900: oggi sono morti tutti! Dovevano essere proprio letali.

Ragazzi la mortalità per incidente stradale rispetto al parco circolante è calata tantissimo negli anni.... non ha senso dire siamo sopravvissuti a quei tempi quindi ogni sistema di sicurezza in più non è così importnate.

 

Anche curarsi conla medicina moderna allora non è così importante visto che l’umanit e’ ancora qui... certo si moriva con un raffreddore, ma vabbe’..

Siete proprio fissati con le ADAS nei confronti, non è possibile! Mettere più adas possibile è diventata una strategia di "ce l'ho più lungo"! Solo il cruise control è utile, il resto è solo roba che se viene attivata significa che il guidatore è una capra, vogliamo abbassare la qualità del guidatore? Per Dio! Abbiamo guidato 100 anni senza nemmeno un assistente! Per Dio! 
 
 
 

Però ora la gente attraversa senza guardare mentre fissa il telefono e i colpi di sonno e malori alla guida hanno fatto milioni di morti e feriti.

5 ore fa, gate scrive:

Siete proprio fissati con le ADAS nei confronti, non è possibile! Mettere più adas possibile è diventata una strategia di "ce l'ho più lungo"! Solo il cruise control è utile, il resto è solo roba che se viene attivata significa che il guidatore è una capra, vogliamo abbassare la qualità del guidatore? Per Dio! Abbiamo guidato 100 anni senza nemmeno un assistente! Per Dio! 

 

 

 

 

No, non è possibile. Per due ragioni: la tecnologia avanza e migliora la vita di tutti. Nel 2019 è possibile vivere senza internet, ad esempio, ma il Canada ha inserito l'accesso ad internet tra i diritti base dell'uomo. Ad oggi lo è.
La seconda ragione sono le normative: dal 2021 la frenata automatica sarà obbligatoria su ogni vettura immatricolata. Il risultato? Il valore di rivendibilità (e probabilmente di assicurazione) di vetture non dotate di questa assistenza sicuramente sarà alterato.

 

40 minuti fa, Davialfa scrive:

Ragazzi la mortalità per incidente stradale rispetto al parco circolante è calata tantissimo negli anni.... non ha senso dire siamo sopravvissuti a quei tempi quindi ogni sistema di sicurezza in più non è così importnate.

 

Anche curarsi conla medicina moderna allora non è così importante visto che l’umanit e’ ancora qui... certo si moriva con un raffreddore, ma vabbe’..

 

Lo diamo per scontato, ma esistono gli antivaccinisti a dimostrare che la gente non capisce l'importanza del progresso e quanto ci "salvi la vita".

Cerchiamo di tornare IT.

Mettere gli ADAS non è nulla di eccezionale, ma le case devono avere anche un minino di rispetto: le Panda Ypsilon (e defunta Punto) nascono con due airbag di serie, il minimo sindacale per l’omologazione pur di abbassar il prezzo e ciò è inconcepibile nel 2020 soprattutto perche queste vetture sono acquistate da giovanissimi e anziani ovvero coloro che più necessitano di dotazioni di sicurezza! 

E se GM ha riempito di ADAS un vecchio furgone anni settanta non vedo per quale motivo non si possa implementare una Y o Panda o Giulietta

Ma questo vale anche per PSA o la DR Motor, quest’ultima poi persino il C-SUV con soli due airbag?