Va beh, ma tanto ormai il mondiale è andato, possiamo goderci gara per gara spensierati, anche con la pioggia.

Questa ansia di vittoria collettiva stava un po' avvelenando il clima ovunque, non avere nulla da perdere alla fine ha anche qualche vantaggio, si corre liberi e ci si diverte, magari anche con pioggia.

1 minuto fa, AlexMi scrive:

Va beh, ma tanto ormai il mondiale è andato, possiamo goderci gara per gara spensierati, anche con la pioggia.

Questa ansia di vittoria collettiva stava un po' avvelenando il clima ovunque, non avere nulla da perdere alla fine ha anche qualche vantaggio, si corre liberi e ci si diverte, magari anche con pioggia.

Turrini dice che la Ferrari squadra non è pronta per lottare per il titolo, ma ho l'impressone che neanche noi tifosi siamo più abituati a tifare per il titolo.

Prendiamo quello che viene pensando soprattutto a dove eravamo 1-2 anni fa

Concordo, godiamoci la F1-75, a questo punto senza ordini di scuderia. 

Ferrari verso Budapest, Rueda: “Doppietta in qualifica e poi in gara”

Sul circuito dell'Hungaroring le due monoposto di Maranello si presenteranno da grandi favorite

...

Il tortuoso tracciato dell’Hungaroring sembra tuttavia essere fatto apposto per esaltare le qualità della F1-75, velocissima soprattutto nelle curve lente e capace di fornire un picco di prestazioni in qualifica. Una combinazione perfetta per Budapest, visto che il circuito magiaro è noto per essere tra le piste meno comode dell’intero calendario quando si tratta di effettuare sorpassi.

 

È prevedibile che il risultato del sabato sarà un anticipo di quanto si vedrà domenica in gara e questo rende la Ferrari la grande favorita del fine settimane. A confermare le ambizioni di Binotto, dunque, ci ha pensato lo stratega del muretto rosso, Iñaki Rueda. L’ingegnere spagnolo ha infatti spiegato, tramite i canali ufficiali di Maranello, il piano per il prossimo fine settimana: “In Ungheria c’è un tracciato nel quale superare è molto difficile – ha dichiarato Rueda – e noi sappiamo di avere una macchina molto forte, soprattutto in qualifica. Quindi vogliamo occupare tutta la prima fila in qualifica, così da fare doppietta in gara la domenica“.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-verso-budapest-rueda-doppietta-in-qualifica-e-poi-in-gara-627505.html

3 ore fa, Aymaro scrive:

Turrini dice che la Ferrari squadra non è pronta per lottare per il titolo, ma ho l'impressone che neanche noi tifosi siamo più abituati a tifare per il titolo.

Prendiamo quello che viene pensando soprattutto a dove eravamo 1-2 anni fa

quindi solo io sto in rosicamento continuo perchè a inizio anno ci credevo e tuttora ci credo?

Adesso, LucioFire scrive:

quindi solo io sto in rosicamento continuo perchè a inizio anno ci credevo e tuttora ci credo?

crederci è una cosa, avere una visione più realistica della situazione è un altra, il campionato può ancora arrivare /anche Max cambierà PU e sconterà penalità, come la sfiga può colpire anche lui ( e già successo), certo è molto più difficile, proprio per questo bisogna prenderne atto e se livellare le aspettative

1 ora fa, AleMcGir scrive:

Ferrari verso Budapest, Rueda: “Doppietta in qualifica e poi in gara”

Sul circuito dell'Hungaroring le due monoposto di Maranello si presenteranno da grandi favorite

...

Il tortuoso tracciato dell’Hungaroring sembra tuttavia essere fatto apposto per esaltare le qualità della F1-75, velocissima soprattutto nelle curve lente e capace di fornire un picco di prestazioni in qualifica. Una combinazione perfetta per Budapest, visto che il circuito magiaro è noto per essere tra le piste meno comode dell’intero calendario quando si tratta di effettuare sorpassi.

 

È prevedibile che il risultato del sabato sarà un anticipo di quanto si vedrà domenica in gara e questo rende la Ferrari la grande favorita del fine settimane. A confermare le ambizioni di Binotto, dunque, ci ha pensato lo stratega del muretto rosso, Iñaki Rueda. L’ingegnere spagnolo ha infatti spiegato, tramite i canali ufficiali di Maranello, il piano per il prossimo fine settimana: “In Ungheria c’è un tracciato nel quale superare è molto difficile – ha dichiarato Rueda – e noi sappiamo di avere una macchina molto forte, soprattutto in qualifica. Quindi vogliamo occupare tutta la prima fila in qualifica, così da fare doppietta in gara la domenica“.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-verso-budapest-rueda-doppietta-in-qualifica-e-poi-in-gara-627505.html

 

raga calma che sabato forse piove 

On 25/7/2022 at 12:51, savio.79 scrive:

Entro il prossimo fine settimana, qualcuno riesce a far entrare nella testa del tizio che commenta in maglia Ferrari che uno dei due piloti si chiama <<SCIARL>> e non <<CIARLS>> ????

 

fighi lo ha capito mia figlia di quattro anni!!!

Se pensi che per dieci anni Jean Todt, team principal, poliglotta e fraterno amico, ha chiamato Michael Schumacher “maicol”…

8 minuti fa, Yakamoz scrive:

Se pensi che per dieci anni Jean Todt, team principal, poliglotta e fraterno amico, ha chiamato Michael Schumacher “maicol”…

So che la tua è una battuta...  

 

Però appunto: JT era amico di MS e poteva chiamare l'amico come gli pareva...

Un commentatore di gara invece, a prescindere dal fatto che possa avere o meno legami col personaggio, non chiama per nome di battesimo i piloti, e se proprio deve farlo, ogni tanto (e non dovrebbe essere la prassi) almeno che usi il nome giusto, dannazione!!!!  

 

1 ora fa, savio.79 scrive:

So che la tua è una battuta...  

 

Però appunto: JT era amico di MS e poteva chiamare l'amico come gli pareva...

Un commentatore di gara invece, a prescindere dal fatto che possa avere o meno legami col personaggio, non chiama per nome di battesimo i piloti, e se proprio deve farlo, ogni tanto (e non dovrebbe essere la prassi) almeno che usi il nome giusto, dannazione!!!!  

 

Eh eh, gli idiomi hanno le loro idiosincrasie. So che per gli spagnoli “strascinare” la c (il suono della nostra parola sci) è un’impresa complessa, e non tutti hanno facilità con i suoni diversi dalla lingua madre.

I romani sono ancora meglio: la c la pronunciano sci, e viceversa (infatti mi diverto molto quando Genè dice “stricia” come i vecchi romani).