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Costo del lavoro in Italia


jameson

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4 ore fa, Attilio_ scrive:

Come fanno i costi industriali della Spagna ad essere la metà di quelli italiani? Il costo della componentistica non è condizionata dal luogo dello stabilimento, perché viene da ogni dove. Rimangono costo del lavoro, energia elettrica e logistica (costo dello stoccaggio e del movimentamento dei componenti)

una analisi sarebbe interessante

Analisi grossolana: gli stipendi italiani si portano dietro, oltre al lordo, il 23,81% di contributi INPS e il 7,4% di TFR che all'estero non ci sono. Quindi un lordo italiano di 30.000 euro corrisponde a un lordo estero (cioè costo per il datore di lavoro, escluse ferie e malattia) di 39.363 euro. Oltre a questo ci sono i costi della burocrazia e della giustizia lenta. Se consideri che i lordi spagnoli sono anche più bassi non fatico a credere che il costo sia la metà.

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5 ore fa, jameson scrive:

Analisi grossolana: gli stipendi italiani si portano dietro, oltre al lordo, il 23,81% di contributi INPS e il 7,4% di TFR che all'estero non ci sono. Quindi un lordo italiano di 30.000 euro corrisponde a un lordo estero (cioè costo per il datore di lavoro, escluse ferie e malattia) di 39.363 euro. Oltre a questo ci sono i costi della burocrazia e della giustizia lenta. Se consideri che i lordi spagnoli sono anche più bassi non fatico a credere che il costo sia la metà.

Ti ringrazio per la risposta, ma a quanto pare, pure considerando il lordo, la differenza tra Spagna e Italia, non è così grande, almeno secondo questo link. Fatto pari a a 100 il salario italiano, quello spagnolo è l'8,3% più basso. Non è un risparmio da buttar via, ma insomma

https://www.we-wealth.com/news/aziende-e-protagonisti/societa-e-istituzioni/quanto-si-guadagna-in-italia-la-mappa-degli-stipendi#:~:text=In Italia si parla del,e i 28.360 euro degli spagnoli.

 

* CHIEDO SCUSA: ripensandoci il lordo per il dipendente non corrisponde al lordo per il datore di lavoro, perciò quel dato non è utile

il VALORE GIUSTO è probabilmente 29,4 euro l'ora in Italia contro 23,5 euro l'ora in Spagna

https://www.ilsole24ore.com/art/lavoro-italia-costo-medio-orario-294-euro-tre-volte-quello-bulgaria-e-romania-AE3GWtHD

Quasi il 12%

Modificato da Attilio_
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8 minuti fa, Attilio_ scrive:

Ti ringrazio per la risposta, ma a quanto pare, pure considerando il lordo, la differenza tra Spagna e Italia, non è così grande, almeno secondo questo link. Fatto pari a a 100 il salario italiano, quello spagnolo è l'8,3% più basso. Non è un risparmio da buttar via, ma insomma

https://www.we-wealth.com/news/aziende-e-protagonisti/societa-e-istituzioni/quanto-si-guadagna-in-italia-la-mappa-degli-stipendi#:~:text=In Italia si parla del,e i 28.360 euro degli spagnoli.

 

Bisogna considerare che infrastrutture in generale e di trasporto in particolare ed i costi di energia sono n volte migliori in Spagna rispetto all'Italia. Aggiungere burocrazia, efficienza del sistema giuridico, casse più capienti dello stato ed il fatto che la Spagna è il paese in EU che cresce di più. Non c'è partita, almeno per il momento...

Modificato da pennellotref

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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7 hours ago, jameson said:

Analisi grossolana: gli stipendi italiani si portano dietro, oltre al lordo, il 23,81% di contributi INPS e il 7,4% di TFR che all'estero non ci sono. Quindi un lordo italiano di 30.000 euro corrisponde a un lordo estero (cioè costo per il datore di lavoro, escluse ferie e malattia) di 39.363 euro. Oltre a questo ci sono i costi della burocrazia e della giustizia lenta. Se consideri che i lordi spagnoli sono anche più bassi non fatico a credere che il costo sia la metà.

 

mi sa che sbagli, la differenza non è certo così alta, come ha fatto notare anche @Attilio_ qualche messaggio più sopra. Per altro l'equivalente di contributi INPS e TFR esistono anche in Spagna. In Spagna se non ricordo male il costo per il datore del lavoro è circa il 135-140% dello stipendio netto.

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questo era il costo orario nel 2022

 

  1. Bulgaria: 8,2 euro
  2. Romania: 9,5 euro
  3. Portogallo: 16,1 euro
  4. Spagna: 23,5 euro
  5. Italia: 29,4 euro
  6. Finlandia: 35,9 euro
  7. Irlanda: 37,9 euro
  8. Austria: 39 euro,
  9. Germania: 39,5 euro
  10. Svezia: 40,1 euro,
  11. Olanda: 40,5 euro
  12. Francia: 40,8 euro
  13. Belgio: 43,5 euro,

  14. Danimarca: 46,8 euro

 

  • Assurdo! 1
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23 ore fa, jameson scrive:

Analisi grossolana: gli stipendi italiani si portano dietro, oltre al lordo, il 23,81% di contributi INPS e il 7,4% di TFR che all'estero non ci sono. Quindi un lordo italiano di 30.000 euro corrisponde a un lordo estero (cioè costo per il datore di lavoro, escluse ferie e malattia) di 39.363 euro. Oltre a questo ci sono i costi della burocrazia e della giustizia lenta. Se consideri che i lordi spagnoli sono anche più bassi non fatico a credere che il costo sia la metà.

 

19 ore fa, Attilio_ scrive:

Ti ringrazio per la risposta, ma a quanto pare, pure considerando il lordo, la differenza tra Spagna e Italia, non è così grande, almeno secondo questo link. Fatto pari a a 100 il salario italiano, quello spagnolo è l'8,3% più basso. Non è un risparmio da buttar via, ma insomma

https://www.we-wealth.com/news/aziende-e-protagonisti/societa-e-istituzioni/quanto-si-guadagna-in-italia-la-mappa-degli-stipendi#:~:text=In Italia si parla del,e i 28.360 euro degli spagnoli.

 

* CHIEDO SCUSA: ripensandoci il lordo per il dipendente non corrisponde al lordo per il datore di lavoro, perciò quel dato non è utile

il VALORE GIUSTO è probabilmente 29,4 euro l'ora in Italia contro 23,5 euro l'ora in Spagna

https://www.ilsole24ore.com/art/lavoro-italia-costo-medio-orario-294-euro-tre-volte-quello-bulgaria-e-romania-AE3GWtHD

Quasi il 12%

 

15 ore fa, v13 scrive:

 

mi sa che sbagli, la differenza non è certo così alta, come ha fatto notare anche @Attilio_ qualche messaggio più sopra. Per altro l'equivalente di contributi INPS e TFR esistono anche in Spagna. In Spagna se non ricordo male il costo per il datore del lavoro è circa il 135-140% dello stipendio netto.

 

 

In Italia il lordo datore di lavoro (per una fascia di stipendi entro i 30k lordo dipendente) è circa il doppio del netto dipendente -tralasciando detrazioni, assegni e similari-, e circa una volta e mezzo il lordo dipendente.

Allego un'immagine degli stipendi dei dipendenti universitari per vedere la differenza tra lordo dipendente e lordo amministrazione

image.png.2e4af99c59564ccafaacd03711ed5e45.png

  • Grazie! 1

"Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità."

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1 ora fa, effecube scrive:

 

 

 

 

In Italia il lordo datore di lavoro (per una fascia di stipendi entro i 30k lordo dipendente) è circa il doppio del netto dipendente -tralasciando detrazioni, assegni e similari-, e circa una volta e mezzo il lordo dipendente.

Allego un'immagine degli stipendi dei dipendenti universitari per vedere la differenza tra lordo dipendente e lordo amministrazione

image.png.2e4af99c59564ccafaacd03711ed5e45.png

Ringrazio anche te per il contributo, ma l'argomento qui era era il raffronto tra i costi per il datore di lavoro tra Italia e Spagna, per capire se è vero, come dice Tavares, che produrre in Spagna costa la metà 

Mi pare che @Davialfa abbia risposto esaustivamente, quanto al lavoro.

Rimangono le curiosità sugli altri "costi industriali", definizione probabilmente equivalente a "costi di produzione". Quindi, a parte il lavoro, l'energia e la logistica (fitti, trasporti)

Risposta di COPILOT :):

"Non ho trovato informazioni specifiche che confermino che la produzione industriale di automobili in Spagna costi la metà rispetto all’Italia. Tuttavia, ci sono alcuni dati che potrebbero aiutare a capire la situazione.

Nel 2023, l’industria automobilistica italiana ha prodotto 796.394 unità1. Allo stesso tempo, gli stabilimenti Stellantis in Spagna hanno prodotto 517.335 veicoli nella prima metà del 20232. Questi numeri suggeriscono che la produzione di automobili in Spagna potrebbe essere superiore a quella in Italia, ma non necessariamente che i costi siano la metà.

Ci sono vari fattori che possono influenzare i costi di produzione, tra cui la manodopera, l’energia, le materie prime, le tasse, e le infrastrutture12. Ad esempio, Stellantis ha tre stabilimenti in Spagna che producono auto 100% elettriche, il che potrebbe influenzare i costi di produzione2.

Inoltre, è importante notare che i costi di produzione possono variare notevolmente a seconda del settore industriale specifico e delle pratiche di gestione all’interno di ciascuna azienda12. Pertanto, sarebbe necessario un’analisi più dettagliata per fare un confronto preciso."

 

Possiamo fare MEGLIO dell'intelligenza artificiale, e qui è evidente :)

Modificato da Attilio_
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On 16/2/2024 at 20:22, v13 scrive:

 

mi sa che sbagli, la differenza non è certo così alta, come ha fatto notare anche @Attilio_ qualche messaggio più sopra. Per altro l'equivalente di contributi INPS e TFR esistono anche in Spagna. In Spagna se non ricordo male il costo per il datore del lavoro è circa il 135-140% dello stipendio netto.

 

Nel caso in cui possa essere d’aiuto, le tasse sul lavoro in Spagna:

 

In Spagna, le seguenti detrazioni sono applicate al salario del lavoratore:

  • Contributo per Contingenze comuni - 4,8%
  • Contributo per la Formazione - 0.1%
  • Contributo per la Disoccupazione - 1,55%

Dopo, a seconda del salario lordo, vengono effettuate le ritenute sul salario del lavoratore secondo la seguente tabella (va per fasce, in ogni fascia ti tratteniamo la percentuale corrispondente)

 

Tramos y tablas del IRPF en 2024 | Blog de Anfix

 

Su questo, il datore di lavoro, in aggiunta, paga le seguenti tasse calcolate sul salario lordo (anche se c’è un limite - base mensile limite per il calcolo 4.495,5 €):

 

  • Contingenze comuni - 24,1 %
  • AT/EP: 2,6%
  • Disoccupazione: 5,5%
  • Formazione professionale: 0,6%
  • Fondo Garanzia Salariale: 0,2%

Sono un dipendente con un po’ più di fortuna della media e ricevo come stipendio netto circa il 46% di quello che costituisco alla mia azienda, il 54% va in tasse.

 

La mia ipotesi è che, oltre al fatto che è possibile che gli operai guadagnino meno che in Italia (soprattutto quelli del nord, dubito che guadagnino meno di quelli del sud dell’Italia), Tavares fa un po’ di trucco con i conti, una fabbrica che produce al 100% distribuisce meglio i costi fissi rispetto a una fabbrica che funziona al 60% (5000 operai che producono 100000 auto sono più economici (per auto prodotta) rispetto a 4000 che ne producono 60000.)

 

Mi scuso se il mio italiano non è chiaro :)

Modificato da Zhio
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9 ore fa, Zhio scrive:

 

La mia ipotesi è che, oltre al fatto che è possibile che gli operai guadagnino meno che in Italia (soprattutto quelli del nord, dubito che guadagnino meno di quelli del sud dell’Italia), Tavares fa un po’ di trucco con i conti, una fabbrica che produce al 100% distribuisce meglio i costi fissi rispetto a una fabbrica che funziona al 60% (5000 operai che producono 100000 auto sono più economici (per auto prodotta) rispetto a 4000 che ne producono 60000.)

 

Mi scuso se il mio italiano non è chiaro :)

Mi sembra un contributo illuminante

Perciò i costi fin qui ipotizzati (lavoro, energia, logistica...) entrerebbero sarebbero solo una parte dei motivi dei costi industriali "a metà". Conta anche la migliore ripartizione dei "costi Fissi"

P.S. In Italia gli operai del sud guadagnano come quelli del nord, perché non abbiamo le cosiddette "gabbie salariali"

Modificato da Attilio_
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On 16/2/2024 at 20:22, v13 scrive:

 

mi sa che sbagli, la differenza non è certo così alta, come ha fatto notare anche @Attilio_ qualche messaggio più sopra. Per altro l'equivalente di contributi INPS e TFR esistono anche in Spagna. In Spagna se non ricordo male il costo per il datore del lavoro è circa il 135-140% dello stipendio netto.

Fatto un rapido calcolo sulla mia ultima busta paga, il mio datore di lavoro paga il 202% del mio stipendio netto, includendo TFR e contributi ma escludendo ferie e malattia.

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