Al massimo in USA, dove i mutui sono al 100%.

In Italia è diverso, l'ha detto anche Draghi.

E cmq in USA il problema non sono tanto le banche quanto la recessione

Morgan Stanley, Citygruop,Jp Morgan,Merryl Lynch, sono tutte banche americane.La recessione in Usa ancora non c'e' ma vedendo queste perdite adesso sembra possibile, in quanto non hanno soldi da prestare , hence l'intervento dei Feds!Poi dire che e' solo un problema Americano e' un'errore.

Un problema Usa diventa un problema di tutti specialmente in Europa dove ci sono troppi legami economici con Usa.

Non scadiamo nel qualunquismo per sostenere le proprie tesi.

Se credi nell'oroscopo il problema è tuo, non mio

Ah ah ah, che bella risposta che hai dato a Regazzoni :lol:

Comunque il Rega ha ragione.

Il consumatore non produce proprio niente.

Al massimo si dovrebbe dire che il consumatore non guadagna abbastanza da pagare quello che consuma

Il consumatore con il suo lavoro produce dei beni e per questo viene pagato. Il problema è che con la tecnologia attuale 2300 operai producono 2.347.000 lavatrici in un anno, ma questa produttività è dovuta in gran parte alla tecnologia che chi ha i soldi può comperare,

e non prevalentemente alla capacità dell'operaio che quindi vede riconoscere la sua opera sempre di meno. Risultato; sempre meno gente impiegata, pagata sempre meno, maggiori difficoltà nel vendere

il prodotto che comporta, ancora meno gente impiegata a minor prezzo.

Se poi aggiungiamo l'imposizione fiscale che da sempre in questo paese è opprimente ci rendiamo conto che oltre a guadagnare meno ci viene spillato anche il poco che abbiamo.

Ma qui mi fermo perchè andiamo nella politica

Se poi aggiungiamo l'imposizione fiscale che da sempre in questo paese è opprimente ci rendiamo conto che oltre a guadagnare meno ci viene spillato anche il poco che abbiamo.

Ma qui mi fermo perchè andiamo nella politica

Il problema è il debito Riccardo...si pagano le tasse per finanziare quello.....

nessun governo ha realmente TAGLIATO (in modo significativo) le imposte.......non possono...il resto è propaganda e demagogia

Il problema è il debito Riccardo...si pagano le tasse per finanziare quello.....

nessun governo ha realmente TAGLIATO (in modo significativo) le imposte.......non possono...il resto è propaganda e demagogia

Il problema è il debito, ma anche la spesa pubblica fuori controllo (per ruberie varie ed altro), per questo ci dissanguano con le tasse.

Aggiungiamo i salari ai minimi storici, e il quadro è completo.

Il problema è il debito, ma anche la spesa pubblica fuori controllo (per ruberie varie ed altro), per questo ci dissanguano con le tasse.

Aggiungiamo i salari ai minimi storici, e il quadro è completo.

già....

sa...vado a spolverare il cappello trinariciuto.....

Comunque se la recessione arriva e dura poco , puo' anche avere un effetto positivo.

Pero' solo se dura poco: 3/4 massimo 6 mesi.

Il consumatore con il suo lavoro produce dei beni e per questo viene pagato. Il problema è che con la tecnologia attuale 2300 operai producono 2.347.000 lavatrici in un anno, ma questa produttività è dovuta in gran parte alla tecnologia che chi ha i soldi può comperare,

e non prevalentemente alla capacità dell'operaio che quindi vede riconoscere la sua opera sempre di meno. Risultato; sempre meno gente impiegata, pagata sempre meno, maggiori difficoltà nel vendere

il prodotto che comporta, ancora meno gente impiegata a minor prezzo.

Il consumatore "consuma": in genere si fa riferimento al consumo di beni e servizi.

Il lavoratore "lavora".

Poi certo una stessa persona può essere sia consumatore che lavoratore.

Però dire che il consumatore produce è inesatto.

Solo le industrie producono

Comunque se la recessione arriva e dura poco , puo' anche avere un effetto positivo.

Pero' solo se dura poco: 3/4 massimo 6 mesi.

Io invece spero in una bella recessione.

Non tutto il male vien per nuocere: nei periodi di grande recessione i ricchi diventano poveri e molti poveri diventano ricchi.

E' uno dei pochi momenti in cui si sovverte lo status quo e chi veramente vale emerge