Opinione personale:

Stiamo mischiando davvero troppo i due topic della Mito.

In questo topic direi di postare solamente le impressioni di guida di coloro che sono riusciti a provarla.

Opinione personale:

Stiamo mischiando davvero troppo i due topic della Mito.

In questo topic direi di postare solamente le impressioni di guida di coloro che sono riusciti a provarla.

Sì, in parte hai ragione e mi assumo la responsabilità del fuori tema. Però è altrettanto vero che l'articolo INSIDE LINE mette più volte l'accento sulla parentela con Gpunto come spunto per una critica

Dove è il variatore di fase, prerogativa di quasi tutti ii 4 cilindri in linea dal 1983 in poi?

Dove è la classica doppia accensione o in alternativa l'iniezione dirretta JTS originale ?

Dove è il quadrilatero anteriore?

e altro che non aggiungo per brevità e per non tediare nuovamente, inoltre ci sono elemanti sensibili su questo argomento .

Lo sò che sono cose trite e ritrite AX ma io personalmente chiedo questo a un modello che deve fregiarsi del marchio alfa

Simone... Guidala, o facci anche solo un giro da copilota com'è capitato a me ieri...

Altre considerazioni vanno nel topic di Mito

Mito è infarcita di elettronica e tecnica fino al collo per una B.

Pensavo che le pippe sulle sospensioni si fossero contenute al segmento C e che fossero tutti concordi che da una B non si può pretendere anche la distinzione tecnica a tutti i costi anche se solo per immagine.

Un anno e più fa si pregava il cielo che esteticamente Mito e GPunto fossero sufficientemente distinte, che l'interno non fosse troppo simile, che sulle versioni più costose ci fossero contrattive di serie ecc...

Ma si vede che mi illudevo.

I

Dove è il variatore di fase, prerogativa di quasi tutti ii 4 cilindri in linea dal 1983 in poi?

Però è altrettanto vero che l'articolo INSIDE LINE mette più volte l'accento sulla parentela con Gpunto come spunto per una critica

beh, quello della 147 lo lascio tranquillamente in magazzino..

PRIME IMPRESSIONI SUL DNA

Può la semplice pressione di un pulsante sulla plancia cambiare il carattere di un'auto? Sì, a giudicare dalle significative variazioni nelle prestazioni dell'Alfa Romeo MiTo, che stiamo provando in questi giorni sulla nostra pista di Vairano.

La nuova compatta sportiva del Biscione porta al debutto il sistema Alfa Dna, un dispositivo che consente di variare i principali parametri di guida che agiscono sulla risposta del motore, sul controllo della stabilità e sull'assistenza dello sterzo, semplicemente agendo sul manettino posto a fianco della leva del cambio (seconda e terza foto).

Sono tre le modalità offerte dal sistema Dna: Dynamic, cioè il programma di guida sportivo, Normal e All Weather, da attivare sui fondi a scarsa aderenza per muoversi in maggior sicurezza. Per dare un'idea di come le differenti mappature influenzino le prestazioni, vi anticipiamo l'esito dei test effettuati dal nostro Centro Prove, che verranno pubblicati sul numero di agosto di "Quattroruote".

In modalità Normal, la MiTo 1.4 turbo a benzina da 155 CV accelera da 0 a 100 orari in poco meno di nove secondi; scegliendo la posizione Dynamic, invece, si guadagnano oltre tre decimi di secondo. I maggiori benefici dell'intervento dell'overboost in Dynamic si percepiscono in ripresa: nel passaggio di riferimento da 70 a 120 km/h in sesta marcia, la MiTo diventa più rapida di oltre tre secondi e mezzo rispetto alla modalità Normal.

Non mi sembra troppo, considerando poi che anche la Bravo col T-Jet da 150 cv fa 0-100 in 8,5 s e che questi tasti sport sono sospettati di consentire settaggi tali che non verrebbero rispettate appieno le normative antinquinamento.

Modificato 6 Luglio 200817 anni fa da Dodicicilindri

forse andava postata nell'altro 3D, quello delle prove in strada/recensioni riviste!