Mah...ripeto quanto detto da ACS: le grosse eruzioni di un secolo emettono ben più CO2 di anni di attività umana,perchè sono reazioni violente di una portata che noi possiamo solo immaginare.

Il piccolo fisico napoletano,nel mare delle sue boiate,aveva però portato una ricerca che aveva quantificato l' inquinamento prodotto dall'attività vulcanica e i risultati erano sbalorditivi,non so se ricordo bene ma si parlava di un 30% di CO2 mondiale prodotta solo da naturale attività vulcanica

Certo....magari se evitiamo di distruggere foreste e macchia mediterranea è meglio

Ci sarebbe a onor del vero anche da quantificare l'influenza, sul riscaldamento terrestre, dell'accresciuta emissione solare (cosa certificata dalla Nasa, che ha rilevato sulla nostra stella una insolita riduzione delle macchie solari e ha misurato una crescita della radiazione emessa).

Ora, è certo che l'immissione di massiccie quantità di CO2 nell'atmosfera causa un aumento dell'effetto serra, tuttavia possono esserci una serie di concause o di fenomeni ancora non compresi che stanno favorendo questo riscaldamento.

A proposito, ho letto alcuni articoli, pubblicati anche sui maggiori quotidiani nazionali, in cui si affermava che lo scorso inverno è stato mediamente abbastanza freddo, e sembrava che ci fosse un'inversione di tendenza nel fenomeno.

Credo però che il tutto sia stato smentito da questa torrida estate

C'è anche da dire che le eruzioni vulcaniche hanno un forte contributo di raffreddamento dell'altosfera, tramite la tutt'altro che trascurabile schermatura e riflessione dei raggi data dai fumi e dalle polveri, che rimangono nell'aria e si allargano ben più di quanto sembri.

E inoltre le eruzioni vulcaniche sono fenomeni intermittenti e già inclusi nel ciclo climatico e nei suoi equilibri.

L'immissione antropica di CO2 (e varie altre schifezze di gas serra, più o meno legati al consumo energetico e alle attività umane) è non solo costante e estraneo, ma di entità crescente.

Ok ma non ha senso scusa distinguere CO2 naturale e CO2 "umana" tanto alla fine la CO2 si disperde in atmosfera,non è come il particolato che precipita e quindi è un problema "locale",ma la CO2 è un problema globale...e poco importa se ad emetterla è la stufina di 40 annifa o le scoreggione di un bufalo

http://uk.youtube.com/watch?v=nC7VDVpcpT0

Ribadsco il concetto espresso poco sopra:siamo 6 miliardi di persone e non sappiamo quanti animali...e 1/6 di questi 6 miliardi vive con un tenore di vita e con sprechi che non hanno pari nella storia

Modificato 16 Settembre 200817 anni fa da Matteo B.

Purtroppo fin quando ci sarà petrolio a relativamente buon mercato da bruciare, questo verrà bruciato.

Bisognerà aspettare che tecnologie come il nucleare, o il solare di massa in posti come i deserti africani, diventino competitivi con i sistemi odierni di produzione dell'elettricità.

Purtroppo fin quando ci sarà petrolio a relativamente buon mercato da bruciare, questo verrà bruciato.

Bisognerà aspettare che tecnologie come il nucleare, o il solare di massa in posti come i deserti africani, diventino competitivi con i sistemi odierni di produzione dell'elettricità.

Gli USA non ci sentono da quell'orecchio: troppo forti le lobbies petrolifere lì.

Ai paesi emergenti, come Cina e India, non gliene frega niente, purtroppo, della CO2.

Comunque anche in casa nostra c'è molta ipocrisia: aderiamo al protocollo di Kyoto, ma misure concrete se ne vedono ben poche (tra l'altro siamo un paese completamente allo sbando, senza alcuna politica energetica precisa per il futuro).

http://uk.youtube.com/watch?v=nC7VDVpcpT0

Cosimo, tu sei sulla mia lunghezza d'onda...

... pure troppo!