Sono stati dichiarati i prezzi della Insight anche per il mercato USA.

Con 19.800 dollari, pur essendo meno a buon mercato di quanto previsto da Honda (l'obbiettivo erano i 19k), diventa anche li l'Ibrida più economica sul mercato.

E rispetto a Prius, il prezzo d'accesso è di 2.200 dollari più basso.

Sono stati dichiarati i prezzi della Insight anche per il mercato USA.

Con 19.800 dollari, pur essendo meno a buon mercato di quanto previsto da Honda (l'obbiettivo erano i 19k), diventa anche li l'Ibrida più economica sul mercato.

E rispetto a Prius, il prezzo d'accesso è di 2.200 dollari più basso.

Bè notando le "pregevoli" plastiche con cui è fatto l'interno di sto suppostone ibbbrido non mi stupisce che costi meno della prius.

in Giappone (appena lanciata) pare abbia raccolto più ordini di Prius.

il low cost sugli ibridi pare funzioni.

Il low cost fa quasi sempre bene, anche se ritengo che il futuro dell'ibrido debba andare verso una reale autonomia in modalità all electric, almeno una quarantina di km.

in Giappone (appena lanciata) pare abbia raccolto più ordini di Prius.

il low cost sugli ibridi pare funzioni.

hai gia' letto qualche prova su strada jappa?

La trovo molto interessante come auto

hai gia' letto qualche prova su strada jappa?

La trovo molto interessante come auto

li' ordino solo mobile suite e mutandine usate dalle studentesse

no, pero' mi e' frullata la strana idea che un giornalista jappo possa essere piu' obbiettivo di uno nostro..

poi mi sono ricordato delle riviste che ha portato matteo al raduno e non ne sono piu' cosi' convinto

Il low cost fa quasi sempre bene, anche se ritengo che il futuro dell'ibrido debba andare verso una reale autonomia in modalità all electric, almeno una quarantina di km.

io l'ho vista,mi ci sono seduta dentro e con 5mila euri in meno di ecoincentivi devo dire che il suo effetto fa,bella sopratutto dentro,come estetica esterna la considerò un pò retrò nelle linee ma a prezzo e accessori bella,fa gola se non fosse per l'assitenza honda da queste parti.

Honda Insight: ordini tre volte sopra le aspettative!

Alla faccia della crisi delle vendite che da mesi sta travolgendo mezzo mondo (dell’auto e non solo) la nuova Insight, che potremmo definire l’ibrida “quasi-low-cost” di Honda, rema forte nella direzione opposta, accumulando un quantitativo di ordini molto superiore alle stesse aspettative della casa. In Giappone e negli Stati Uniti, la domanda è mediamente il triplo (!!!) delle stime formulate ufficialmente.

Nel giro di sei settimane, nel paese del Sol Levante, Honda ha raccolto la bellezza di 21.000 ordini, e negli Stati Uniti, dove il modello è in vendita solo da una settimana, pur non disponendo ancora di alcun dato, si dice che le cifre siano altrettanto sorprendenti.

La fabbrica di Suzuka lavora già a pieno ritmo, sfornando ben 600 esemplari al giorno, dei quali più del 50% prenderà la strada degli USA, ma nonostante ciò, per il momento non si prevede di portare le linee produttive in altri siti industriali. “Il problema non sono tanto gli stabilimenti, quanto il numero ridotto di ingegneri in grado di gestire il processo produttivo: c’è bisogno di un intenso sviluppo delle nostre risorse umane” ha dichiarato Hideto Mori, responsabile dello stabilimento di Suzuka ad AutomotiveNews.

Senza contare che la maggior parte dei fornitori che realizzano i pezzi della Insight si trovano proprio in Giappone: produrre il modello altrove, per esempio in Nordamerica, significherebbe far crescere le spese di trasporto dei materiali e di conseguenza il prezzo di listino attuale, che in fondo costituisce proprio il punto di forza dell’auto.