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Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


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Sources: U.S. wants to limit Fiat's initial stake in Chrysler

Luca Ciferri

Automotive News Europe

March 30, 2009 16:14 CET

The Obama administration's auto task force wants Fiat SpA to take a smaller initial stake in Chrysler LLC.

According to people familiar to the matter, the stake could be a low as 20 percent. This is down from a initial share of 35 percent, possibly rising to 55 percent, that was proposed when the two automakers first announced plans to form an alliance in January.

As part of the proposed alliance, Chrysler will get access to Fiat's small-car technology.

Sources say that Fiat would be allowed to increase its 20 percent Chrysler stake to 35 percent as the Italian automaker transfers its platform and powertrain technologies to the United States.

Before Fiat is allowed to increase its stake to 55 percent, Chrysler will first have to pay back U.S. government bailout money.

According to a copy of the U.S. auto task force's report, the original partnership between the two automakers is “unacceptable for several reasons, including the fact that Fiat could have gained majority ownership of Chrysler before American taxpayers had their investment in the company paid back.”

Chrysler, which is which is controlled by Cerberus Capital Management, will receive 30 more days of financial support from the U.S. government.

If Chysler and Fiat can reach an agreement that the government accepts, Chrysler will get an additional $6 billion in funding. Chrysler already has received $4 billion in U.S. government loans.

If the two sides cannot reach an agreement, Chrysler will be cut off from government funding, which could force it to collapse.

Chrysler can't stand alone

According to the report, the government has decided that Chrysler "is not viable as a stand-alone company” and an alliance with Fiat "could be the basis of a path to viability."

To save Chrysler, the U.S. automaker and Fiat must provide the government with a more detailed operating plan “that is truly viable, that can generate meaningful positive cash flow in a normal business environment and that can demonstrate credibly that taxpayer loans will be repaid on a timely basis,” the report says.

Cioe' secondo le fonti di AN, le limitazioni poste dal governo americano, sarebbe 20% all'inizio per Fiat, invece del 35%,inizialmente previsto, con la possibilita' di aumentarlo al 35% previsto, dopo l'arrivo effettivo della tecnologia per piattaforme,motori e cambi nel suolo americano, ed infine l'opzione prevista per Fiat di aumentare la sua quota al 55%, sarebbe valida soltanto dopo il pagamento del bailout da parte Chrysler.

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sinceramente, anche se potrebbe essere un'accordo accettabile in questi termini, meglio che non lo facciano!

Sarebbe accettabile solo se il costo dell'operazione di compra del 20% restante si fissasse adesso, se no, una volta restituito il denaro al governo USA (che vorrebbe dire che Chrysler torna in attivo o al meno migliora considerabilmente), il prezzo di compra sarebbe molto maggiore e l'operazione non avrebbe lo stesso senso!

In pratica il furbo di Obama vuole che vengano altri a risanare l'azienda per lui e poi rifilargli il restante a prezzo pieno? :pz

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[To save Chrysler, the U.S. automaker and Fiat must provide the government with a more detailed operating plan “that is truly viable, that can generate meaningful positive cash flow in a normal business environment and that can demonstrate credibly that taxpayer loans will be repaid on a timely basis,” the report says]

per essere sintetici il memorandum (non mi pare che esiste un'accordo firmato) è attualmente fuffa ... il governo vuole vedere un piano dettagliato e credibile prima di prestare altri soldi e non sono dettagli ... Obama non si fida e dovranno mooolto convincenti

Chrysler ha bisogno di FIAT perchè ha tecnologia automobilistica ecologica ma dalle intenzioni ai fatti non è semplice sono almeno 10 anni che si parla dello sbarco della FIAT in USA e non è ancora arrivato.

C'E' GROSSA CRISI :!:

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sinceramente, anche se potrebbe essere un'accordo accettabile in questi termini, meglio che non lo facciano!

Sarebbe accettabile solo se il costo dell'operazione di compra del 20% restante si fissasse adesso, se no, una volta restituito il denaro al governo USA (che vorrebbe dire che Chrysler torna in attivo o al meno migliora considerabilmente), il prezzo di compra sarebbe molto maggiore e l'operazione non avrebbe lo stesso senso!

In pratica il furbo di Obama vuole che vengano altri a risanare l'azienda per lui e poi rifilargli il restante a prezzo pieno? :pz

C'E' GROSSA CRISI :!:

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Cioe' secondo le fonti di AN, le limitazioni poste dal governo americano, sarebbe 20% all'inizio per Fiat, invece del 35%,inizialmente previsto, con la possibilita' di aumentarlo al 35% previsto, dopo l'arrivo effettivo della tecnologia per piattaforme,motori e cambi nel suolo americano, ed infine l'opzione prevista per Fiat di aumentare la sua quota al 55%, sarebbe valida soltanto dopo il pagamento del bailout da parte Chrysler.

a leggere l'articolo, per essere più preciso direi che il 15% "mancante" sarà consegnato se piattaforme e motori li costruiscono lì.

Ma è una condizione o c'è da pagare altri soldi?

Al di là della comprensibile cautela dello staff di Obama, mi chiedo come fanno ad impedire a Fiat di comprare la quota di Daimler, per esempio....

Ciao

Luxan

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forse mi sono espresso male, che interesse puó avere FGA a comprare un 20% di Chrysler a "prezzo pieno"?

Sarebbe piú vantaggioso a questo punto comprare le parti utili che si liquideranno una volta dichiarato il fallimento (marche, fabbriche, concessioni, ecc.)...

Ricordo che l'alternativa é quella di lasciar morire Chrysler, perché al momento non mi sembra di vedere troppi pretendenti, per di piú FGA avrebbe il vantaggio di non accollarsi quello che non gli serve.

Magari mi sbaglio, ma non credo che l'operazione cosí proposta susciti lo stesso interesse.

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a leggere l'articolo, per essere più preciso direi che il 15% "mancante" sarà consegnato se piattaforme e motori li costruiscono lì.

Ma è una condizione o c'è da pagare altri soldi?

Al di là della comprensibile cautela dello staff di Obama, mi chiedo come fanno ad impedire a Fiat di comprare la quota di Daimler, per esempio....

nessuno impedisce a FIAT di comprare la quota Daimler ... rimane il problema di chi finanzia la voragine della casa americana ... se deve farlo il governo americano vuole le sue giuste garanzie

C'E' GROSSA CRISI :!:

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a leggere l'articolo, per essere più preciso direi che il 15% "mancante" sarà consegnato se piattaforme e motori li costruiscono lì.

Ma è una condizione o c'è da pagare altri soldi?

Al di là della comprensibile cautela dello staff di Obama, mi chiedo come fanno ad impedire a Fiat di comprare la quota di Daimler, per esempio....

é facile, basta impedire la compra di una quota superiore al n% e il gioco é fatto, esistono gia leggi al rispetto nei settori considerati "strategici".

sul restante 15% che dire, non ha molto senso, é come considerare che FGA non rispetterá gli accordi a priori, non vedo che interesse avrebbe a farlo, comunque...

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nessuno impedisce a FIAT di comprare la quota Daimler ... rimane il problema di chi finanzia la voragine della casa americana ... se deve farlo il governo americano vuole le sue giuste garanzie

e meno male!

è giunto il momento di usare i soldi con raziocinio,

ma dopo che il governo avrà iniettato i soldi e le fabbriche americane avranno iniziato a sfornare chrysler cloni di Fiat, con ad es. 4mld$ da ripagare, chi impedisce a Fiat di acquisire la maggioranza via Daimler?

in alternativa, se quei soldi sono stati spesi per impiantare il necessario in USA, come potrebbe Fiat appropriarsene ai danni dei taxpayers? Rivendendo?

Tanto avrebbero già fatto il loro dovere, quei soldi, intendo. Cioè salvare i posti di lavoro e dare loro una prospettiva concreta di futuro.

in pratica, comprendo e apprezzo Obama, ma tale condizione al momento mi sa di populista...

Ciao

Luxan

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a leggere l'articolo, per essere più preciso direi che il 15% "mancante" sarà consegnato se piattaforme e motori li costruiscono lì.

Ma è una condizione o c'è da pagare altri soldi?

Al di là della comprensibile cautela dello staff di Obama, mi chiedo come fanno ad impedire a Fiat di comprare la quota di Daimler, per esempio....

No, Fiat non pagherebbe per l'aumento da 20 a 35%...non possono naturalmente impedire a Fiat comprare la azioni Daimler...il governo americano parla della quota Cerberus...

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