WCF, Autoincar, team-bhp

Concept prossimo alla produzione per la low-cost di Toyota.

Presentata a Nuova Delhi non penso arrivi in europa.

è oscena

Riesce a farmi rivalutare la sandero... Come da tradizione Toyota è la banalità fatta auto.

Come al solito l'equazione

PAESE EMERGENTE = AUTO BRUTTISSIMA

funziona sempre.

Mah... capisco che quelle vetture non devono essere raffinate come quelle per noi occidentali, ma oh.... ci sono cose economiche e allo stesso tempo molto belle...

è abbastanza anonima ma non mi sembra così oscena. Forse i fari posteriori potevano essere più integrati ma brutta brutta non mi pare

ma che schifezza è? il primo che parla male delle dacia e delle tata a stò punto lo ammazzo ma che poi marchiala daihatsu così non infanghi nememno la tua immagine... bah.. fatti loro.. (fortunatamente)

low cost?

sembra una sandero cromata

E una toyota o una cinese....a ridateci er sanderone:) mica sta brutta imitazione, saranno forse di una fascia di mercato maggiore ma in india vanno alla grande anche auto decisamente riuscite come swift (uguale alla nostra a parte i cerchi da 14":)) o la riuscitissima honda fit 3 volumi.

Oggi Toyota ha presentato al Salone di New Delhi appena inaugurato la sua Etios Concept, un prototipo di piccola pensato per i mercati emergenti. Le immagini che vedete mostrano un modello molto vicino alla produzione: “per il 90% è uguale a quella di serie” assicurano i giapponesi.

La Etios andrà in vendita dapprima in India (a fine 2010), ma non sarà una rivale della Tata Nano: il suo prezzo di circa 7000 euro la metterà a confronto con un’altra best seller del grande mercato asiatico, la Maruti Swift, rispetto alla quale Toyota ha voluto proporre un prodotto più ricco, soprattutto in termini di finitura e abitabilità degli interni.

La piccola low-cost, presentata sia come due che come tre volumi, nasce su un pianale tutto nuovo e verrà commercializzata in due momenti diversi: prima arriverà la variante con la coda, poi, a distanza di tre mesi, la due volumi. Il motivo, come anticipavamo recentemente, risiede nella volontà di Toyota di tenere sotto controllo gli standard qualitativi del processo produttivo: la due volumi venderà di più e per questo motivo i jap hanno preferito partire più lentamente con le operazioni di assemblaggio, affinché si svolgano senza intoppi.

Via Autoblog.it

Di bello???mmmmm.........Belle le ragazze