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[Alfa Romeo/Maserati] Quattroruote intervista Harald Wester


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Alfa expects sales boom

Wednesday, June 30, 2010

Alfa Romeo CEO Harald Wester expects the firm to meet or even exceed its target of a fivefold increase in global sales over the next four years.

By 2014, Alfa Romeo hopes to be selling 500,000 units a year; in 2009, it sold just over 100,000 units.

Wester told Auto News Europe that the ambitious growth in sales will likely be helped by a number of new model launches in the next four years.

He said the Mito is to get a five-door variant, while the 159 saloon and estate are being replaced by the Giulia. The Giulietta, replacing the 147, reaches showrooms in July.

A new Spider, and two SUVs are also planned, according to Wester.

Wester hopes that new, closer ties with Chrysler following its purchase by Fiat in 2009 will also help Alfa to capitalise on economies of scale within the new partnership.

Luca Ciferri, su Auto News, risponde così...

If Alfa wants to sell 500,000 cars a year it should join VW

How can Alfa Romeo reach its ambitious target of boosting annual unit sales above 500,000 by 2014 from 102,000 units last year? Become part of Europe's largest automaker, says one analyst.

”Maybe Alfa could get to a half million unit sales a year, but only after the brand is sold to Volkswagen,” Arndt Ellinghorst, global head of automotive research at Credit Suisse, told Automotive News Europe in a phone interview last week. Many financial analysts, including Ellinghorst, doubt that Alfa can get to 500,000 units a year under Fiat S.p.A. ownership.

By mentioning Alfa in the same breath as VW Group, Ellinghorst may spark another round of speculation that the German giant would like to add Alfa to its collection of Italian treasures.

Rumors of a possible sale of Alfa to VW surfaced in Turin and Wolfsburg late last year. The buzz has not died down despite VW's and Fiat's repeated denials that a deal is in the works.

In April, VW CEO Martin Winterkorn told reporters that he admires Alfa, but said the VW group, which is in the middle of trying to takeover Porsche AG, is not planning to add yet another brand.

“With the hiring of design director Walter de' Silva and marketing expert Luca De Meo, as well as [the purchase of control in] Lamborghini and Italdesign Giugiaro as companies, our appetite for buying in Italy is fully satisfied,” Winterkorn said.

Winterkorn's statement was clear, but there are a number of other Alfa fans in Wolfsburg, such as VW Chairman Ferdinand Piech, de' Silva, who was Alfa's design director before becoming part of the VW Group in 2000, and De Meo, who was CEO at Alfa before joining VW last summer.

So stay tuned because Ellinghorst has a knack for being right about VW. Don't forget, he was the first to predict VW's reverse takeover of Porsche

In effetti le 500k unità sembrano proprio una sparata...che c'è sotto?

Modificato da wilderness
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E' cosa certa che dinamicamente sarà tutto un'altro andare rispetto alle "sorelle" americane... cosi come Giulietta non c'entra un cazzo con Bravo/Delta cosi come Mito non c'entra nulla con la Punto.

Beh, ma guarda che la Bravo e la Delta sono auto tutt'altro che male su strada.

E la Punto è veramente una signora auto per comportamento stradale.

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

sony_xperia_u.png

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Beh, ma guarda che la Bravo e la Delta sono auto tutt'altro che male su strada.

E la Punto è veramente una signora auto per comportamento stradale.

la Bravo è molto morbida.... per non parlare della Delta. sono vetture votate al comfort. Giulietta anche se non è iperigida come volevano all'inizio ha un impostazione molto più sportiva e la guida risulta più divertente.. ti parlo da profano che le ha provate in strada, i pistaioli del forum sapranno essere molto più esaustivi :) avendo una Golf ti posso dire che Giulietta è spanne sopra a divertimento di guida e feeling.

stesso discorso per la Punto

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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considerato che 300.000 auto Alfa le ha vendute col 7% del mercato italiano, vendite in U.S.A. e rete dignitosa oltre vent'anni fa, non so dove appoggia le 500.000, a meno di un radicamento della rete di vendita in America del Nord e del Sud ed in Asia e di un clamoroso successo congiunto di tutti i nuovi prodotti.

Quanto all'intervista, a parte il paragone con VW che è strano se non altro per numeri e storia (a mio avviso le Alfa fanno storia a sé, punto e basta), stranamente lo condivido e lo dico da utente che ha comprato 6 Alfa consecutive, c'ha la storica, etcc. etcc.. Non ha senso fare una 159 di 466 cm e non avere spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e non snatura l'Alfa se nel c.d. "utility wagon pack" si mettono le tendine parasole sulle portiere posteriori, né, a mio avviso, vi sono gli spazi di mercato per una Giulia da 40-45 mila euro di base. Insomma, ferme le caratteristiche dinamiche, che Giulietta ha dimostrato sapersi coniugare col confort, sono non contento ma di più se la Giulia futura sarà, oltre che dinamicamente Alfa (la velocità massima e lo 0-100 ormai significano poco), degnamente abitabile e confortevole: ho tre figli e non mi rassegno ad andare in un'ambulanza per viaggiare né capisco perché un'auto di 460 cm debba essere poco abitabile o necessariamente ultrarigida, né credo si sconfini in una 155 o in una Lancia se si coniugano le dette esigenze (la 1900 non era forse la "berlina familiare che vince le corse" ?). Insomma, sportività non dev'essere scomodità: ricordiamoci che il De Dion non fu introdotto solo per un fatto prestazionale quanto per l'abitabilità ed il bagagliaio: e, comunque, il mercato di domani avrà una fascia di puristi (che poi c'è da intendersi sul significato) molto ridotta, quindi meglio avere una gamma vasta e con un mercato potenziale più ampio, salvo le personalizzazioni più sportive desiderate. Manca un passaggio nell'intervista: il ritorno di Alfa alle competizioni che credo basilare per non intaccare ulteriormente l'immagine sportiva del marchio.

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considerato che 300.000 auto Alfa le ha vendute col 7% del mercato italiano, vendite in U.S.A. e rete dignitosa oltre vent'anni fa, non so dove appoggia le 500.000, a meno di un radicamento della rete di vendita in America del Nord e del Sud ed in Asia e di un clamoroso successo congiunto di tutti i nuovi prodotti.

Quanto all'intervista, a parte il paragone con VW che è strano se non altro per numeri e storia (a mio avviso le Alfa fanno storia a sé, punto e basta), stranamente lo condivido e lo dico da utente che ha comprato 6 Alfa consecutive, c'ha la storica, etcc. etcc.. Non ha senso fare una 159 di 466 cm e non avere spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e non snatura l'Alfa se nel c.d. "utility wagon pack" si mettono le tendine parasole sulle portiere posteriori, né, a mio avviso, vi sono gli spazi di mercato per una Giulia da 40-45 mila euro di base. Insomma, ferme le caratteristiche dinamiche, che Giulietta ha dimostrato sapersi coniugare col confort, sono non contento ma di più se la Giulia futura sarà, oltre che dinamicamente Alfa (la velocità massima e lo 0-100 ormai significano poco), degnamente abitabile e confortevole: ho tre figli e non mi rassegno ad andare in un'ambulanza per viaggiare né capisco perché un'auto di 460 cm debba essere poco abitabile o necessariamente ultrarigida, né credo si sconfini in una 155 o in una Lancia se si coniugano le dette esigenze (la 1900 non era forse la "berlina familiare che vince le corse" ?). Insomma, sportività non dev'essere scomodità: ricordiamoci che il De Dion non fu introdotto solo per un fatto prestazionale quanto per l'abitabilità ed il bagagliaio: e, comunque, il mercato di domani avrà una fascia di puristi (che poi c'è da intendersi sul significato) molto ridotta, quindi meglio avere una gamma vasta e con un mercato potenziale più ampio, salvo le personalizzazioni più sportive desiderate. Manca un passaggio nell'intervista: il ritorno di Alfa alle competizioni che credo basilare per non intaccare ulteriormente l'immagine sportiva del marchio.

sono d'accordo su tutta la linea. Spiacerà a molti puristi ma nello sviluppare giulietta imho hanno dato priorità razionali e condivisibili. Si poteva fare meglio? Sicuro, si può sempre fare meglio, ma almeno le cose basilari sono a posto.

E tra queste ci metterei anche la sicurezza passiva da prima della classe. Farà sorridere molti "sportivi", ma almeno non si vanno a fare figure da cioccolatai in giro per l'europa come capitava con 147, di cui comunque sono ancora soddisfatto proprietario..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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500.000..........

ma nelle più ottimistiche previsioni 100k mito con 5porte, 100 k giulietta, 50k giulietta-crossover........e mettiamoci anche le auto che "teoricamente" andranno in usa 100 k giulia a esegerare alla grande e 50k tra mb ML-cherokee ricarozzata e "sogno" spider....arriviamo a 400.000 auto ma esagerando alla grandissima....già 300.000 auto con una gamma così sarebbero già un buon risultato.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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