http://www.cnn.com/video/?/video/world/2010/11/14/lah.japan.small.house.cnn

il problema grave dei terreni a Tokyo spinge a questi "estremi":mrgreen: , cmq la realizzazione non è male...per abitarla tuttavia ci vogliono dei giapponesi, ordinati, capaci di stare in spazi ristretti e senza un vero concetto di camera da letto per tradizione.....

OT: che cazzo se ne fa il tipo di quel MB 190 con spoilerone.......avrà mica parenti albanesi?

Non è nemmeno una enorme novità ora non ricordo il nome originale giapponese, ma sono famosi i monolocali "7 mq" abitati spesso da mangaka e disegnatori di anime ai primi incarichi che si spostano a Tokyo nella speranza di fama e fortuna.Hanno giusto lo spazio per un cesso (ipertecnologico che fa tutto) e per un mezzo futon dovrei andare a riprendere l'intervista a Matsumoto dove ne parlava.

Comunque seppure sono minuscole sono molto ordinate, cosa che ammiro e apprezzo visto che anche io sin da piccolo sono stato obbligato a "giocare a tetris" con mobili e giocattoli nella mia cameretta minuscola

PS:la MB 190 fa troppo zingaro

si, ricky, ho visto anche i dormitori all'università (Nagoya) ma è roba per "un tot di tempo" e per giovinastri...

questo

a) se la è costruita

b)ci ha impostato la sua VITA sopra....

Io penso potrei morire... Mi prende un attacco di claustrofobia solo a guardarla! Comunque un lavoro di architettura notevole, non c'è che dire.

A proposito di questo mi ricordo ancora la ex di un mio amico (mi pare fosse di Osaka) che, entrata in casa mia, mi disse: il tuo salotto è grande quanto l'appartamento dei miei genitori.

A proposito di università ho sempre pensato a quanto viene sprecato lo spazio nei pensionati per studenti, fatto il paragone coi più razionali dormitori inglesi.

mi viene in mente il ragazzo di campagna...TAAAK

Pozzetto era troppo avanti!

la casa non è male, fatta bene. A tokio comunque pare siano un genere relativamente diffuso:

queste sono abbastanza famose, in particolare la seconda, la penguin

questa invece è abbastanza simile

questa ha le superfici in c.a. prefabbricato trattate molto bene imho.

questa è un bel postmoderno degno di venturi:

spesso hanno idee molto belle, in fondo un buon progetto è sempre diretta conseguenza dei vincoli imposti, qui veramente grossi.