La gestione dei flussi migratori in Europa

[Matteo B.]

Povero Commodoro Peary...se l'avesse saputo...

Al di la' di questo , io credo che la reazione e poi gli eccessi, nascano invece da quella radice profonda che tu dici, che porta da una parte ad un estremo formalismo segno di una stratificazione non discutibile di una societa' ( la stessa stratificazione che permise al Tenno di riprendere il potere e dare il via allíndustrializzazione forzata senza quasi ostacoli ) ,

l'imperatore riprese il potere solo perchè c'era una consistente minaccia esterna non contrastabile dallo Shogun e i suoi Samurai. senza quella potenzialmente sarebbero ancora messi così.

[Cosimo]

I cinesi se gli dai l'input lavorano (schiavizzati e non) e non li vedi più siamo proprio sicuri che sia corretto paragonare la Cina al Maghreb ? troppa gente viene qui consapevole che questo Stato ccagone lo accoglierà, lo sfamerà e magari gli darà pure una casa popolare...dandogli la precedenza rispetto a tanti italiani anziani e non che attendono quella casa popolare da molto più tempo, queste sono le cose che fanno incazzare la gente sul serio.

E comunque non credo che il GOverno Cinese agevolasse molto questa fuoriuscita di gente (o almeno conoscendo le loro dure regole sui confini), al contrario la Tunisia non penso si preoccupi tanto

Generalizzazioni.

conosco abbastanza bene cinesi che han voglia di fare un cazzo (i figli di un mio amico)

e marocchini che si fanno un culo a tombino (quelli che lavorano in cantiere con me)

Il problema è che sudafricani sono tanti e sono vicino. L'unica speranza per noi è che le cose vadano meglio a casa loro. In caso contrario non li fermi nemmeno se metti le mine in acque territoriali.

[stev66]

immigrato del bangladesh a 1200 euro al mese ,chiede il ricongiungimento famigliare (moglie e figlio)

350 euro di assegni.

moglie e figlio ripartono 3 mesi dopo (ufficialmente per far fare le scuole in B. , saranno meglio.....)

con 350 euro al mese mogli e figlio vanno "a sciambola" in B.

paghiamo noi eh.....soldi che prendono la via del B. con western union e nessun tipo di integrazione e italianizzazione dei soggetti...

Vero .

Ma 350 Euro al mese in Bangladesh e' una fortuna . Questa famiglia avra' una condizione di partenza migliore, con tutte le conseguenze del caso , che alla lunga arrichirera' il B. stesso e di riflesso noi.

E non sono cosi' convinto che una famiglia qui torni cosi'volentieri in Bangladesh

Nel tessuto di paesini/cittadine italiane líntegrazione di riffa e di raffa avviene, a differenza delle bainleues francesi .

[Matteo B.]

conosco abbastanza bene cinesi che han voglia di fare un cazzo (i figli di un mio amico)

e marocchini che si fanno un culo a tombino (quelli che lavorano in cantiere con me)

il problema dei cinesi è che mai realmente vorranno essere italiani.

il problema degli altri sono quelle cazzo di 5 preghiere al giorno. brutto vizio.

Vero .

Ma 350 Euro al mese in Bangladesh e' una fortuna . Questa famiglia avra' una condizione di partenza migliore, con tutte le conseguenze del caso , che alla lunga arrichirera' il B. stesso e di riflesso noi.

permettimi di dubitare. il tizio è qua solo per i 1200 +350 euro al mese. dell'italia non gliene frega un cazzo.

sono le basi per lo scenario descritto da te.

Modificato 29 Marzo 2011 da sarge
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[stev66]

l'imperatore riprese il potere solo perchè c'era una consistente minaccia esterna non contrastabile dallo Shogun e i suoi Samurai. senza quella potenzialmente sarebbero ancora messi così.

Ni. L'imperatore riprese il potere perche' lo Shogun ed i suoi samurai erano contrari alla modernizzazione forzata in cui il Tenno vedeva lúnica strada di contrastare i paesi europei e gli Stati Uniti ( non dimentichiamo che in quegli anni la Cina veniva saccheggiata da tutti , Inglesi in testa ) . Lo Shogun temeva che la modernizzazione avrebbe rotto gli equilibri tradizionali , come in parte avvenne , con la crescita di una classe di tecnocrati ( ufficiali dell'esercito e della marina ) che avrebbe preso il potere.

[Autodelta85]

Generalizzazioni.

conosco abbastanza bene cinesi che han voglia di fare un cazzo (i figli di un mio amico)

e marocchini che si fanno un culo a tombino (quelli che lavorano in cantiere con me)

Il problema è che sudafricani sono tanti e sono vicino. L'unica speranza per noi è che le cose vadano meglio a casa loro. In caso contrario non li fermi nemmeno se metti le mine in acque territoriali.

Possibile.

Ma perchè davanti alla stazione di Parma devo farmi strada tra 200 maghrebini nullafacenti ogni santo giorno e 0 occhi a mandorla ? Anche di latinos ne vedo pochi sinceramente, forse sono fortunato.

La realtà che si vede per strada è questa ed è quella che fa girare le palle.A nessuno fa paura un immigrato che lavora in cantiere o in fabbrica (o in ufficio), fanno però paura quei "gruppi" di 5/6 immigrati sempre seduti al bar a fare cosa poi? Ecco questi sono qeul "di troppo" che Matteo continua a ripetere

Vi risparmio ovviamente i pensieri della ragazza coreana a cui affittiamo la casa riguardo ai nordafricani a me piacciono gli asiatici con la loro ottusità e il loro razzismo fuori dal comune

[Matteo B.]

Ni.

mica tanto ni, senza le cannonate lo status-quo mai sarebbe stato toccato.

atto terroristico simile all' 11/9 IMHO.

[Cosimo]

il problema dei cinesi è che mai realmente vorranno essere italiani.

il problema degli altri sono quelle cazzo di 5 preghiere al giorno. brutto vizio.

i figli di quelli nati qui (parlo di 16-18enni in piccole città, la realtà che conosco) non vogliono essere italiani. Hanno sempre visto i loro genitori lavorare e non ci tengono a fare quella fine. La differenza dai giovani appena immigrati la vedi a occhio nudo, quest'ultimi non si mischiano agli italiani nemmeno sotto tortura.

Nel caso dei marocchini, di media in italia arrivano i montagnini. Gente arretrata anche per i marocchini metropolitani. Quelli di costa o di città che arrivano da noi lo fanno perchè tendenzialmente la polizia è ben contenta che se ne vadano fuori dai coglioni..

[stev66]

permettimi di dubitare. il tizio è qua solo per i 1200 +350 euro al mese. dell'italia non gliene frega un cazzo.

sono le basi per lo scenario descritto da te.

E'lo stesso discorso che ho sentito fare dai miei parenti/conoscenti emigrati in Francia ed in Germania dopo la guerra.

E statisticamente poi si sono fermati quasi tutti.

In Italia bene o male il tessuto sociale fino ad ora ha assorbito i numeri non piccoli dell' immigrazione fino ad ora visto ,e detto tra noi con una integrazione discreta.

Certo lálluvione prossima ventura non e' sostenibile

mica tanto ni, senza le cannonate lo status-quo mai sarebbe stato toccato.

atto terroristico simile all' 11/9 IMHO.

Vero, ma non diverso da quello che facevano tutte le Nazioni europee in giro per il mondo.

E per gli Yankees i Japs era solo un altro popolo da aggiungere, volente o nolente al "white man's burden" di Kiplinghiana memoria....

Modificato 29 Marzo 2011 da sarge

[Guest EC2277]

Demagogico finchè vuoi ma ultimamente ho visto tanti elettori di una certa parte politica passare ad altre parti politiche su questo fatto delle case popolari

…

Potrebbe essere opportunismo politico.

Ad ogni modo il vero nocciolo del problema da te sollevato è un altro: troppo spesso per aiutare chi ha di meno vengono commesse delle vere e proprie ingiustizie ai danni di altri che hanno poco. Ciò non è un problema circoscritto all'ambito degli immigrati ma comune a tutta la gestione degli istituti d'assistenza sociale. Faccio un esempio del quale, mio malgrado, sono stato testimone: una mia vicina di casa aveva affittato un appartamento ad un italiano. Questi purtroppo era un pluripregiudicato alcolizzato nullafacente e nullatenete che, grazie all'appoggio dell'assistente sociale, potè per anni risiedere in quell'appartamento senza pagare l'affitto, l'acqua, la luce od il gas, senza che l'ingiunzione di sfratto divenisse esecutiva. Così come non gli potevano togliere le forniture di luce, acqua e gas. Solo in seguito ad un intervento della Polizia (l'ennesimo e quello per i motivi più gravi) ci furono gli estremi per cacciarlo di casa.

Purtroppo le stesse situazioni si ripetono anche per gli immigrati ma con l'aggravante che, essendo più numerosi dei poveracci italiani, sono anche più numerosi i casi simili che li vedono protagonisti. O meglio non sono più numerosi in senso assoluto ma, essendo concentrati in poche zone (di solito le aree industriali), lo sono in quel contesto che spesso è già fortemente degradato.

Ciò non toglie che, se un pensionato che deve vivere con 300 € di pensione minima si vede negare l'alloggio popolare poiché esso viene assegnato ad un immigrato, il quale magari ha un lavoro da 700 € al mese, scoppiano (per certi versi giustamente) delle vere e prorpie guerre tra poveri.

Ma di nuovo non è un problema legato all'immigrazione. È un problema di come noi italiani gestiamo certe vicende aggravato dai problemi connessi al non controllo dei flussi migratori.

Modificato 29 Marzo 2011 da EC2277