Il mobbing per maternità colpisce mezzo milione di lavoratrici ogni anno - l'Espresso

trovo difficile che al primo colloquio una domanda diretta sui figli, nel caso di una donna, non sia finalizzata ad escludere aprioristicamente la candidata. Per il resto sarà come dite voi, lui un gentleman e lei in sindrome premestruale (giusto per non farci mancare nulla )

Diciamo magari che il problema è reale ma lo specifico caso non ha brillato né per arguzia né per imparzialità nel racconto? Motivo per cui è preferibile mettere sul piatto un argomento con qualche dato statistico invece che con un singolo caso romanzato...

di dati ne hai quanti ne vuoi

Mamme fuori dal mercato del lavoro: una su quattro lo perde entro due anni - La Stampa

è una situazione arcinota, ed un "caso romanzato" in più in questo topic non mi sembrava fuori luogo, in ogni caso mi scuso

Lo devi chiedere con un minimo di tatto, proprio perchè il "ah no, se sei sposata o hai figli grazie e arrivederci" si insinua sempre come prima reazione.

Magari glielo chiedi DOPO le competenze e bla bla...

[…]

Modificato 1 Novembre 20159 anni fa da EC2277

è un post su facebook, non è certo un'istruttoria

Pensavo a cosa chiedere e cosa no al colloquio.

Io nel cv non ho messo la data di nascita e non ricordo mi sia mai stata chiesta di persona

Durante l'ultimo colloquio (mi hanno poi assunto) mi fu chiesto come sarei arrivato al lavoro da casa (55km) e io risposi "a voi importa COME arrivo o importa che arrivi puntuale? Perché io ora come ora non ne ho idea ma un modo lo trovo per essere dentro entro le 8.30".

In realtà per l'occasione io ero certo non mi avrebbero preso e ho provato a giocarmi tutte le carte che avevo come meglio potevo.. Però mi ha fatto strano la domanda.. Dato che prima lavoravo più lontano, il colloquio era stato più approfondito, e non mi era stato chiesto se sarei andato al lavoro in auto treno cavallo o drago volante..

Secondo me va a culo.

Il mobbing per maternità colpisce mezzo milione di lavoratrici ogni anno - l'Espresso

trovo difficile che al primo colloquio una domanda diretta sui figli, nel caso di una donna, non sia finalizzata ad escludere aprioristicamente la candidata. Per il resto sarà come dite voi, lui un gentleman e lei in sindrome premestruale (giusto per non farci mancare nulla )

può essere (EDIT: anzi, per posti full time lo è..vero), continuo a non capire perché per un lavoro SALTUARIO abbia così importanza avere o meno figli. semplice logica.

a quel punto anche età, sesso, indirizzo, foto (dicono di allegarle al curriculum), tutto può essere fonte di discriminazione.

aggiungo che è MOLTO fastidioso leggere "come dite voi, un gentleman " quando NESSUNO ,anche lontanamente, lo ha lasciato intendere.

Modificato 2 Novembre 20159 anni fa da Matteo B.

a quel punto anche età, sesso, indirizzo, foto (dicono di allegarle al curriculum), tutto può essere fonte di discriminazione.

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e infatti sono tutte cose discriminatorie che non possono essere inserite negli annunci.

A parte il sesso che dovrebbe essere evidente sono tutte cose che puoi magari chiedere per conoscere meglio il candidato...ma un selezionatore capace lo fa con tatto, magari dopo aver chiacchierato col candidato, vedere quanto è a suo agio.

Questo è stato un cretino che pensava di fare il padrone del vapore in un libro alla Dickens.

Ma le cose più gravi sono il ritardo non annunciato e non scusato, il non presentarsi e l'usare il "tu"....

Questo è stato un cretino che pensava di fare il padrone del vapore in un libro alla Dickens.

Ma le cose più gravi sono il ritardo non annunciato e non scusato, il non presentarsi e l'usare il "tu"....

dopo l'ultimo colloquio* in cui ho mandato a spigolare quello del personale per essersi presentato con un'ora di ritardo ed aver fatto ironie sul mio curriculum ( in pratica gli ho detto "Io un lavoro lo ho già, e siete voi che mi avete chiamato. Cosa voglio fare l'ho scritto. Se non mi ritenete all'altezza o non avete la posizione, avete perso tempo voi e l'avete fatto perdere a me", mi sono informato, perché ritenevo impossibile tanta maleducazione e supponenza .

E mi hanno detto che ora dicono ai selezionatori di comportarsi così, per vedere come reagiscono i candidati sotto pressione.

Evidentemente io ho reagito male, perché non mi hanno selezionato . Ho saputo poi, comunque, che quel tizio non è stato più chiamato per i colloqui

* passaggio tra aziende del gruppo.