Aue' grande contributo da parte mia, scusatemi sono reduce da una giornata di circa 16 ore filate di lavoro...e questa roba mi ha fatto morire di risate..buona visione

Articolo sulle PMI, di cui discutevamo io e Loric tempo fa sul problema della "piccolezza"

Piccolo e senza capitali la crisi

svela i difetti del made in Italy

Squinzi (Confindustria): ma il sistema d’impresa è solido, i rischi d'insolvenza sono limitati

Piccolo e senza capitali la crisi svela i difetti del made in Italy- LASTAMPA.it

Sulla faccenda, ci riflettevo giusto al mare.

Venerdì scorso, c'è stato una sorta di "sciopero" degli stabilimenti balneari contro la direttiva Bolkestein, contro la quale paventano l'ingresso delle multinazionali nel settore con la scomparsa "del modello turistico che tutti apprezzano".

Certo, la paura di venir spazzati via perchè poco concorrenziali non fa piacere a nessuno...c'è un però...grosso come una casa.

Avevamo l'ombrellone al bagno 312. Nei 100 metri di litorale che ci separavano dall'ombrellone alla traversa dell'albergo, si arrivava al bagno 318.

In 100m, 7 stabilimenti balneari. Con 7 bar, 7 proprietari 7 set di cabine-ombrelloni-sdraio. Non 7 delle attività ludiche, perchè in più piccoli mica se le possono permettere.....

Ora, da soli, ovvio che verrebbero spazzati via.

Ma se si superasse l'antico male del "voglio essere padrone a casa mia, pazienza se è uno sgabuzzino"...la domanda è "ma perchè diamine non fatte una S.R.L.?" considerato che ora basta UN euro di capitale sociale per costituire una SRL.

Un'unica società dal bagno 318 al 312, che centralizza i bar, il servizio animazione, le forniture di utenze, gli acquisti.....con in più la conoscenza del territorio.

La multinazionale alla fine mica ti fa paura...perchè sei più vantaggioso e preparato.

Per quanti settori/distretti si può applicare il discorso?

E invece no, meglio protestare per continuare singolarmente.....

Per quanti settori/distretti si può applicare il discorso?

E invece no, meglio protestare per continuare singolarmente.....

Per milioni di cose.

Io nel mio piccolissimo non ho mai capito perche' hanno tutti la fissa del mettersi in proprio.

Ma tutti tutti.

Nel mio paese ci sono piu' studi di geometri/architetti che case, e 2 anni fa la meta' sono saltati.

Sono convinto che se si fosse stati tutti insieme sarebbe stato meglio per loro.

Io nel mio piccolissimo non ho mai capito perche' hanno tutti la fissa del mettersi in proprio.

Ma tutti tutti.

Per "fortuna" (o meglio, sfortuna...) che da qualche anno a questa parte le possibilità di riuscire a testa alta nel "mettersi in proprio" sono abbastanza scarsette.

IMHO molti ne sono stati dissuasi.

ve lo dico subito perchè c'è la fissa di mettersi in proprio. Perchè se lo facevi negli anni buoni tiravi su i tuoi bei soldi e, in molti settori, il livello di tassazione a cui eri soggetto lo facevi tu

Le cose stanno cambiando molto velocemente

Per "fortuna" (o meglio, sfortuna...) che da qualche anno a questa parte le possibilità di riuscire a testa alta nel "mettersi in proprio" sono abbastanza scarsette.

IMHO molti ne sono stati dissuasi.

L'anno scorso ho fatto un corso di formazione al poli, c'erano ingegneri reduci dal poli che ci raccontavano la loro vita lavorativa.

Sai cosa ti dicevano, tutti?

METTETEVI IN PROPRIO, METTETEVI IN PROPRIO, METTETEVI IN PROPRIO

Per chi ha testa e (molta) voglia di fare, il lavoro da dipendente prima o poi va stretto. Orari vincolanti, conflitti decisionali coi superiori, remunerazione che non sale automaticamente con il volume di lavoro. E di questi tempi, contratto senza uno straccio di tutela. E quindi, vien voglia di far da sè.

Ovviamente, c'è l'altro lato della medaglia. E' vero che ti decidi il lavoro, ma il carico di lavoro è ben più alto se si vuole rimanere a galla. E guai a pensare che "adesso spengo il cervello e non studio più niente".

Però non sempre si può fare tutto da soli. Anzi, nei settori dove sono necessari investimenti in attrezzature, da soli si rischia di non poter crescere. E a quel punto conviene unirsi ad altri. Che non significa tornare dipendenti....ma sfruttare i vantaggi dell'unione.

L'anno scorso ho fatto un corso di formazione al poli, c'erano ingegneri reduci dal poli che ci raccontavano la loro vita lavorativa.

Sai cosa ti dicevano, tutti?

METTETEVI IN PROPRIO, METTETEVI IN PROPRIO, METTETEVI IN PROPRIO

E certo, il professionista di successo che attira "giovani prede" in un ambiente che però pullula di troppi predatori rispetto al passato.

Chiaro: se non si trova lavoro come dipendente, o se essere dipendente non è abbastanza (che poi gli ingegneri mi sembrano tra i "meno svantaggiati" sotto questo profilo), perché non tentare l'avventura con tanto di studio privato, clienti a bizzeffe, progetti e appalti.........

..... e capitale?

Però non sempre si può fare tutto da soli. Anzi, nei settori dove sono necessari investimenti in attrezzature, da soli si rischia di non poter crescere. E a quel punto conviene unirsi ad altri. Che non significa tornare dipendenti....ma sfruttare i vantaggi dell'unione.

Il problema è che salvo pochissimi ambiti , le pmi italiche fanno lavori od hanno produzioni che godrebbero vantaggi dalle dimensioni