BMW's i sub-brand is reaching a tipping point and the automaker is reportedly considering contingency plans should sales fail to materialize.

According to Automobile Magazine, a number of external factors - including the lack of a recharging infrastructure and austerity moves in Europe (which could result in less EV/hybrid tax credits) - are causing the company to second guess their goal of selling 100,000 i3s and 10,000 i8s annually. Despite the obstacles, BMW is reportedly committed to launching the models because it would cost "billions" to abandon the projects right now. While that's good news for fans of eco-friendly vehicles, the i1 and i5 are rumored to be on ice.

Regardless of what happens, BMW is undoubtedly watching sales of the Chevrolet Volt, Nissan Leaf and Fisker Karma. These models have all received praise, but have lost some of their momentum after being launched.

ho visto la prova di un tizio che ha in mano una Volt (non è sua, è un test drive) da una settimana a L.A., praticamente sta in un appartamento e non ha una presa a casa possibile: gira da 2 giorni con le batterie scariche e l'auto fa 40 miglia per gallone (in linea con una Prius). domani pomeriggio va APPOSTA a fare un giro in un Museo perchè nel parcheggio hanno le colonnine a pagamento.

Modificato 29 Maggio 201213 anni fa da Matteo B.

ho visto la prova di un tizio che ha in mano una Volt (non è sua, è un test drive) da una settimana a L.A., praticamente sta in un appartamento e non ha una presa a casa possibile: gira da 2 giorni con le batterie scariche e l'auto fa 40 miglia per gallone (in linea con una Prius). praticamente domani pomeriggio va APPOSTA a fare un giro in un Museo perchè nel parcheggio hanno le colonnine a pagamento.

What goes around comes around........

ho visto la prova di un tizio che ha in mano una Volt (non è sua, è un test drive) da una settimana a L.A., praticamente sta in un appartamento e non ha una presa a casa possibile: gira da 2 giorni con le batterie scariche e l'auto fa 40 miglia per gallone (in linea con una Prius). domani pomeriggio va APPOSTA a fare un giro in un Museo perchè nel parcheggio hanno le colonnine a pagamento.

Che gran cosa il progresso.

ho visto la prova di un tizio che ha in mano una Volt (non è sua, è un test drive) da una settimana a L.A., praticamente sta in un appartamento e non ha una presa a casa possibile: gira da 2 giorni con le batterie scariche e l'auto fa 40 miglia per gallone (in linea con una Prius). domani pomeriggio va APPOSTA a fare un giro in un Museo perchè nel parcheggio hanno le colonnine a pagamento.

Scusami Matteo, ma mi son perso il punto.

E' ovvio che se uno si prende un'elettrica (o EREV che sia) DEVE poter contare su un punto di ricarica (privato o pubblico).

Comunque in BMW hanno puntato troppo in alto a livello tecnico (una cittadina da 50K con parti in carbonio? Seriamente?) e sopravvalutato l'impatto dell'elettrico sul mercato.

Modificato 29 Maggio 201213 anni fa da superkappa125

Qui in azzienda abbiamo dei punti di ricarica. Girano qualche Smart e Mercedes Viano eletriche.

A volte ti danno una Smart come benefit o come premio per qualche giorno / settimana.

Per il tragitto casa - lavoro non lo trovo un'idea mallaccio

vabbè ma in USA girano ancora con la 110V......

Scusami Matteo, ma mi son perso il punto.

E' ovvio che se uno si prende un'elettrica (o EREV che sia) DEVE poter contare su un punto di ricarica (privato o pubblico).

in pratica a parte un % di utenza che parcheggia a casa non c'è ASSOLUTAMENTE infrastruttura per queste auto.

a livello di infrastrutture la vedo malissimo nel futuro immediato. Gli allacciamenti sono una criticità mica da ridere per il principale gestore nazionale.

a livello di infrastrutture la vedo malissimo nel futuro immediato. Gli allacciamenti sono una criticità mica da ridere per il principale gestore nazionale.

Infatti.

IDEM in USA...dicono che avrebbero grossi problemi....