Mi sembra un po' prestino per trarre conclusioni su riforme di questa portata

specie considerando che l'occupazione chiude sempre i cicli economici (è l'ultima a patire, e l'ultima a ripartire)

Beh due anni sono sempre due anni, aspettiamo il terzo ?

P.s. se l'economia riprende anche l' occupazione migliora, anche senza riforme.

Se l'economia si riprende grazie alle riforme, è necessario dare il tempo a tali riforme di agire e ciò non accade mai in un anno o due.

Beh due anni sono sempre due anni, aspettiamo il terzo ?

5-7 anni, un ciclo economico

P.s. se l'economia riprende anche l' occupazione migliora, anche senza riforme.

e viceversa La spagna ha iniziato a vedere segni "+" solo da metà del 2013 in campo economico.

Diventa però sempre molto difficile dire se una riforma come questa ha aiutato oppure no (il risultato dipende più che altro se la appoggi o meno)

La Spagna ha visto solo quello che volevano che si vedesse,

Che non e' ripresa.

E se una riforma ci mette 5 anni a dare risultati e' evidente che non e' determinante, come invece era stata presentata.

Ovviamente le imprese assumono solo se hanno domanda (es: Maserati) e non perché c'è un riforma o un incentivo.

Ma altrettanto ovviamente, in un mercato del lavoro fortemente bipolare e ingessato come il nostro, un riforma, anche se non decisiva, è necessaria.

sia per superare quello strabismo tra chi ha forse troppe tutele, e chi ne ha nessuna (sempre di più), ma soprattutto per rendere più efficiente e efficace la ricollocazione di chi perde il lavoro.

Oggi si, c'è la CIG, c'è la mobilità....ma sostanzialmente chi perde il lavoro è lasciato in balia di se stesso....niente formazione organizzata, niente ricerca, nessun modo di mettere in contatto domanda e offerta.

Va tutto a conoscenza personale, perché se cerchi qualcosa di istituzionale, trovi il nulla assoluto...

È per questo che mi incazzo quando sento certa parte dei sindacalisti che rivendicano tanto il diritto al lavoro...

Loro pensano esclusivamente al posto di lavoro (che ormai difficilmente dura una vita), mentre invece imho bisogna fare "lotte" per il lavoro in genere.

Il dramma non è perdere il lavoro, il dramma è vedere gente che non sa fare nessun lavoro se non quello che faceva e gente che per quanto lungo abbia il curriculum, non riesce a trovare niente...

Ovviamente le imprese assumono solo se hanno domanda (es: Maserati) e non perché c'è un riforma o un incentivo.

ma nemmeno perchè c'è domanda INTERNA, che è l'unica che un governo può SPERARE di influenzare con la sua politica.

quindi nella migliore delle ipotesi, vista la crisi GLOBALE della domanda,

se l'unico effetto SICURO e IMMEDIATO è quello di ridurre la domanda INTERNA,

mentre l'effetto positivo è INCERTO e a LUNGI TERMINE

forse le richieste della Troika sono completamente sbalalte, come ormai è stato pubblicamente riconosciuto.

p.s. imho, avendo lavorato ormai per un po' di anni, le cose comunque non funzionano in quel modo.

5-7 anni, un ciclo economico

e viceversa La spagna ha iniziato a vedere segni "+" solo da metà del 2013 in campo economico.

Diventa però sempre molto difficile dire se una riforma come questa ha aiutato oppure no (il risultato dipende più che altro se la appoggi o meno)

Io so solo che con i licenziamenti facili presenti in quella riforma mio padre 57enne sarebbe disoccupato e dovrebbe stare senza reddito per 5 anni in attesa della pensione la quale si ridurrebbe di anno in anno per i mancati contributi.

Tutto il resto sono calcoli e furmule su fogli di carta.

Quando poi leggi di aziende bloccate per 10 anni dalla burocrazia nostrana diventa evidente che il mercato del lavoro "ingessato" è l'ultimo dei problemi...

Mica tanto l'ultimo dei problemi.

Oggi, se sei fuori dal mercato del lavoro, sei MORTO.

Hai quasi più possibilità di fare 6 all'enalotto che trovare un lavoro nuovo.

E se cerchi per i canali "istituzionali" è peggio che andare di notte.

Il mercato del lavoro è un'altro enorme settore lasciato al dilettantismo (e alla raccomandazione, a cui ricorri per disperazione).

Non si sa quale aziende cercano lavoro, che profili cercano, come e dove formarsi per avere nuove capacità, dove cercarlo.

E' QUESTA la vera tragedia del nostro mercato del lavoro. Non il fatto che uno "potrebbe" essere licenziato.

Perchè i licenziamenti, avvengono anche oggi.

Solo che trattandolo come un tabù, non facciamo un beneamato cazzo per aiutare chi ne viene colpito.

Facciamo finta che non esista....

Senza andare a toccare il fatto che si ingrossano sempre di più le file di chi diritti, praticamente non ne ha anche se lavora.