Gli Yankees han fatto coi B-52 più o meno quello che i cinesi avevan fatto a fine ottobre coi loro TU-16: vedere "cosa fanno gli altri".

Suppongo che i Boeing, per quanto scarichi di bombe, saran stati carichi di apparecchiature ELINT.

Pronte a misurare i tempi di reazione

Comunque questo vuole dire che ai piani alti del QG dell'Aviazione del Popolo si stappa lo spumante, perchè vuol dire più soldi per caccia nuovi

I B52 americani sfidano la Cina e sorvolano isole contese con Giappone - Repubblica.it

Come dire: «Chi tocca i miei amici, tocca me.»

Il fatto che abbiano usato i BUFF (che sono oramai dei vuoti a perdere), la dice lunga. Mezzi grandi, relativamente lenti, ben visibili... è esattamente come dire, 'Ok. guys, we see you...'

Lenti e grossi, sì, ma infarciti di ECM come sono restano ancora molto pericolosi.

Oltre che essere delle magnifiche piattaforme per il lancio di missili da crociera

Come scritto altrove: se hanno usato il C-47 come aereo d'attacco... perché il B-52 no?

Perchè dopo 50 anni le cellule sono decrepite e non producono più ricambi. In quanto al b-52 come aereo d'attacco... C-47 e C-130 sono ad elica, sono molto lenti, molto manovrabili ed adatti al ruolo di cannoniera volante, il B-52 non ce lo vedo, soprattutto per la cellula oramai parecchio datata. Che il B-52 possa ancora dire la sua in fatto piattaforma per i cruise, è innegabile. Ciò non toglie che oramai sono ben oltre la loro vita operativa...

Ciò detto, lunga vita ai BUFF...

Caccia cinesi inseguono aerei Usa e giapponesi nei cieli delle Senkaku

I jet di Pechino sono decollati per accertare l’identità dei velivoli entrati nella zona di “identificazione della difesa aerea”. Sale la tensione

La Cina ha fatto decollare i caccia dopo che gli aerei americani e giapponesi sono entrati nella “zona di identificazione della difesa aerea”, istituita da Pechino la scorsa settimana nel Mar della Cina orientale. E’ quanto ha riferito l’agenzia di stampa cinese Xinhua. “Diversi aerei da combattimento sono subito decollati per accertare l’identità” dei velivoli Usa e nipponici entrati nella zona di identificazione della difesa aerea, ha riportato Xinhua, citando il portavoce della forza aerea Shen Jinke. Shen ha precisato che i caccia hanno identificato due velivoli da ricognizione americani e 10 aerei giapponesi, tra cui un F-15. Il portavoce ha quindi dichiarato che la forza aerea ha avuto la missione di monitorare i voli stranieri nella zona “durante tutto il processo, con tempestiva identificazione”.

Sabato scorso, Pechino ha decretato, in modo unilaterale, una “zona di identificazione della difesa aerea” che comprende gran parte del Mar della Cina orientale, tra cui l’arcipelago delle isole Senkaku, amministrato dal Giappone, ma rivendicato da Pechino come isole Diaoyu.

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La Stampa - Caccia cinesi inseguono aerei Usa e giapponesi nei cieli delle Senkaku

Chissà perché, ma ho l'impressione di aver già sentito parlare di eventi simili.

bambini che giocano con i giocattoli. alla fine non c'è niente di male nell'identificare gli altri velivoli, anche se inutile