La Jihad e le guerre dimenticate

[JackSEWing]

5 ore fa, Fede82 dice:

Ma io infatti sto disputando sulla grandezza del bastone militare, oltre che economico

In ogni modo l'avvicinarsi alla Cina per la Russia è pericolosissimo... non è un rapporto alla pari.

E' un peccato... la Russia mi piace moltissimo, la letteratura, l'arte. Non vedo l'ora di andarci, in effetti.

So che può sembrare assurdo...ma la dimensione del bastone é irrilevante perché le forze armate russe non possono sconfiggere quelle americane, ma possono distruggere il mondo intero 3 volte  (stando stretti) 

 

tutti noi, a partire dai nostri "statisti" dobbiamo imparare a ragionare in termini di danno e non solo di vittoria e sconfitta

Modificato 14 Ottobre 2016 da JackSEWing

[Fede82]

Verissimo! Come si diceva prima, una guerra nucleare non lascia vincitori a priori, da nessuna parte.

Il problema è riuscire a conciliare le rispettive esigenze, che purtroppo è evidente non siano uguali...

11 ore fa, stev66 dice:

136 milioni mi pare fosse il censimento del 1936 ( dato tenuto nascosto per non mostrare i morti delle carestie )

 

Ero fermo a poco meno di 160 milioni per il censimento censurato, mi potessi dare una fonte (se possibile,eh!) mi faresti un favore!

[Fede82]

9 ore fa, Martin Venator dice:

Riflessioni e stoccate per tutti in questa intervista a Sergio Romano, ex ambasciatore. 

 

Sergio Romano: «Nuova guerra fredda con la Russia? È colpa nostra. Di Putin non abbiamo capito nulla»

 

L’ex ambasciatore a Mosca: «Tutto è iniziato con l’allargamento della Nato a est. In Siria dobbiamo augurarci una vittoria di Assad. Trump? Putin sbaglia a fare il tifo per lui»

 

Obiettivamente sono d'accordissimo sull'operato di Bush e sulla questione siriana, ma non sull'allargamento della NATO e sull'Ucraina: alla fine alla NATO si aderisce su richiesta.

Che si doveva fare? Rispondere ai paesi dell'Europa dell'est, appena liberati da dominazioni a volte secolari, "No, voi dovete restare sotto sovranità limitata russa?"

E' chiaro che, dopo le esperienze pregresse, abbiano cercato un'assicurazione.

[stev66]

Quello che vuoi ma "pacta sunt servanda". L'ok alla riunificazione tedesca nel 1990 era stato dato in cambio della promessa che la nato non si sarebbe mai allargata . Da russo mi sentirei tradito anche io. I 136 milioni li ho presi dal libro "Urss : dal trionfo al degrado". 

[Cosimo]

13 ore fa, Martin Venator dice:

 

Beh, Cosimo è laureato in Scienze Strategiche, come avrai sicuramente notato dalla risposta.  Annapolis, credo. 

 

 

 

 

 

la mia università è stata la strada [cit.]  

 

comunque non sono opinioni mie ma di amico alpino che li ha occasionalmente incontrati all'estero, diciamo così. 

[Fede82]

5 minuti fa, stev66 dice:

Quello che vuoi ma "pacta sunt servanda". L'ok alla riunificazione tedesca nel 1990 era stato dato in cambio della promessa che la nato non si sarebbe mai allargata . Da russo mi sentirei tradito anche io. I 136 milioni li ho presi dal libro "Urss : dal trionfo al degrado". 

 

Anche io! Leggiamo gli stessi libri, evidentemente

Comunque di questo avevamo già parlato, mi pare...  nei patti sullo scioglimento dell'URSS c'era anche la garanzia russa sui confini dell'Ucraina, in cambio della consegna delle armi nucleari... non credo che gli ucraini, sapendo come sarebbe andata a finire, avrebbero detto "Si".

[Martin Venator]

Mentre parte una maxi-offensiva per liberare per l'ennesima volta dal 2003 Mosul (e non si sottovaluti il tempismo, perché ad Aleppo stanno un pezzo avanti, bisogna coprire l'evento), i problemi sauditi cominciano a diventare un'ovvietà per tutti. 

 

Rise of Saudi Prince Shatters Decades of Royal Tradition

 

[Martin Venator]

Vi spiego la guerra anti Isis a Mosul- di Carlo Jean

 

Cita

Il pericolo maggiore è il primo. Sunniti, sciiti e curdi – per non tener conto dei turkmeni e degli yazidi – perseguono obiettivi differenti. Non sembrano disponibili a compromessi che ne permettano la convivenza. Al suo interno ciascun gruppo è poi diviso in fazioni ostili, pronte a combattersi. I contrasti potrebbero esplodere dopo la conquista di Mosul e la scomparsa di un nemico comune. Gli Usa hanno già difficoltà ad evitare scontri fra Ankara e Baghdad. Tendono a riconquistare Mosul prima della fine della presidenza Obama, anche per marcare il suo successo nella storia, dopo le tante delusioni subite nel Medio Oriente. La Russia sta a guardare. Sembra indecisa se sostenere i sunniti o gli sciiti, cioè la Turchia o l’Iran. Può darsi che Putin aspetti l’occasione buona per entrare nel gioco, forse con il ruolo del mediatore e del pacificatore. Sarebbe un nuovo scacco per Washington. Le sottrarrebbe ogni merito per la conquista di Mosul e la sconfitta dell’Isis.

 

[nubironaSW]

On 12/10/2016 at 23:38, Martin Venator dice:

E secondo te perché hanno questa ansia di fare il "corridoio umanitario", perché tengono tanto alla vita dei "poveri cittadini di Aleppo"? 

 

E non ci sono mica solo gli americani... 

 

si parla di molti istruttori Turchi al seguito di alcune frange di FSA....

 

[JackSEWing]

5 minuti fa, nubironaSW dice:

 

si parla di molti istruttori Turchi al seguito di alcune frange di FSA....

 

 

 sono proprio truppe regolari con tanto di carri armati