Siamo fuori tempo massimo...dovevamo farlo nel 2011

Chi fa una versione rap di "tripoli bel suol d'amore ?"

In quegli anni abbiamo rischiato di correre in soccorso dell'amico fraterno M.G.

se anzichè buttare miliardi e miliardi in missioni "di pace" inutili in giro per il mondo ci concentrassimo sul giardino di casa...

abbiamo tutto il necessario (noi come Italia intendo, non parlo ne di ONU ne di UE) per impedire l'avanzata degli islamisti in libia e traghettare il paese dal caos verso la stabilità, di modo da avere un partner commerciale affidabile da cui acquistare gas e petrolio e con cui controllare insieme le frontiere e i flussi migratori... senza dover ricorrere a controverse (e costose) missioni di recupero naufraghi

abbiamo droni, forze speciali, intelligence, satelliti, cacciabombardieri.. a breve pure cannoniere volanti.... tutto il necessario per fornire appoggio sia di fuoco che (soprattutto) di dati e informazioni alle forze laiche presenti in Libia

li usiamo? no

molto meglio mandare gente in libano, rep centro africana, afghanistan, kossovo e forse pure ucraina ovviamente con regole di ingaggio talmente assurde da rendere il dispositivo inutile

Avremmo anche l'ENI, ma le abbiamo fatto installare qualche piattaforma per estrarre il petrolio dai gacimenti situati nell'Adriatico settentrionale?

Ovviamente noi no, ma i Croati hanno già cominciato a piazzare i propri nella porzione dei giacimenti situata nelle proprie acque territoriali.

Detto ciò posso solo aggiungere una constatazione: mi hai tolto le parole di bocca. Infatti anch'io penso che sarebbe molto più sensato inviare i nostri uomini solo dove ci è necessario per la nostra sicurezza nazionale ed i nostri interessi economici (Libia, Tunisia…), piuttosto che fare i "cagnolini scodinzolanti" al servizio delle decisioni della "comunità internazionale" e spedire i nostri uomini in teatri per noi insignificanti quale può essere quello ucraino. Teatro dal quale è bene che ci teniamo alla larga, poiché soggetto a questioni interne molto più complesse di una mera questione di sovranità nazionale ed intervenire significherebbe inimicassi irrimediabilmente una delle due fazioni, senza sapere se poi si rivelerà quella vincente.

Modificato 26 Maggio 201411 anni fa da EC2277

Veramente il nostro uomo a tripoli l'avevamo gia' poi il regista inglese e l'ungaro-parigino hanno pensato che non era giusto che solo gli yankees facessero vaccate nel mondo arabo

Allora sarebbe il caso di rimettercene un altro. Sia per fare i nostri interessi, che per poter evitare d'impelagarci in altre missioni più lontane, costose e prive di un qualsivoglia ritorno economico-politico per noi: faremo una bella figura sulla scena internazionale, poiché avremo salvato una Nazione da una guerra civile, guadagneremo l'amicizia della Nazione in questione (cosa molto utile poiché è ricca di risorse energetiche) ed il fatto d'essere impegnati in Libia ci fornirebbe una validissima scusa per non inviare truppe ovunque la "comunità internazionale" ce lo chieda.

Poi ci sarebbe anche un altro vantaggio: potremmo bloccare il flusso migratorio prima che arrivi sulle nostre coste.

Peccato che per far ciò dovremmo avere la tempra e le ambizioni di una grande Nazione ed invece:

Avremmo anche l'ENI, ma le abbiamo fatto installare qualche piattaforma per estrarre il petrolio dai gacimenti situati nell'Adriatico settentrionale?

Ovviamente noi no, ma i Croati hanno già cominciato a piazzare i propri nella porzione dei giacimenti situata nelle proprie acque territoriali.

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Modificato 26 Maggio 201411 anni fa da EC2277

Allora sarebbe il caso di rimettercene un altro. Sia per fare i nostri interessi, che per poter evitare d'impelagarci in altre missioni più lontane, costose e prive di un qualsivoglia ritorno economico-politico per noi: faremo una bella figura sulla scena internazionale, poiché avremo salvato una Nazione da una guerra civile, guadagneremo l'amicizia della Nazione in questione (cosa molto utile poiché è ricca di risorse energetiche) ed il fatto d'essere impegnati in Libia ci fornirebbe una validissima scusa per non inviare truppe ovunque la "comunità internazionale" ce lo chieda.

Poi ci sarebbe anche un altro vantaggio: potremmo bloccare il flusso migratorio prima che arrivi sulle nostre coste.

Peccato che per far ciò dovremmo avere la tempra e le ambizioni di una grande Nazione ed invece:

...si tenga anche conto che se si fermassero mai i flussi migratori tutta quella miriade di pseudo-associazioni umanitarie varie come farebbero a prender soldi??? -_-

Facendole lavorare in trasferta nel deserto libico.

Avremmo anche l'ENI, ma le abbiamo fatto installare qualche piattaforma per estrarre il petrolio dai gacimenti situati nell'Adriatico settentrionale?

Ovviamente noi no, ma i Croati hanno già cominciato a piazzare i propri nella porzione dei giacimenti situata nelle proprie acque territoriali.

Detto ciò posso solo aggiungere una constatazione: mi hai tolto le parole di bocca. Infatti anch'io penso che sarebbe molto più sensato inviare i nostri uomini solo dove ci è necessario per la nostra sicurezza nazionale ed i nostri interessi economici (Libia, Tunisia…), piuttosto che fare i "cagnolini scodinzolanti" al servizio delle decisioni della "comunità internazionale" e spedire i nostri uomini in teatri per noi insignificanti quale può essere quello ucraino. Teatro dal quale è bene che ci teniamo alla larga, poiché soggetto a questioni interne molto più complesse di una mera questione di sovranità nazionale ed intervenire significherebbe inimicassi irrimediabilmente una delle due fazioni, senza sapere se poi si rivelerà quella vincente.

Questo discorso si collega perfettamente al post sugli F35.

Qualcuno diceva che chi non ama portare le proprie armi finisce per portare quelle degli altri. L'ItaGlia ha fatto e sta facendo proprio questo...

Credo che il senso fosse un poco diverso: se non si è disposti a lottare per il benessere della propria Nazione, allora si finirà per essere costretti a lottare per il benessere di un'altra Nazione, la qualee avrà sottomesso la propria e ciò è esattamente quello che è accaduto all'Italia, che aderisce passivamente alle operazioni militari intraprese dalla comunità internazionale, senza mai agire di propria iniziativa, anche quando sarebbe opportuno sia dal punto di vista del ritorno economico, che del prestigio politico; leggasi intervento in Libia.

Modificato 26 Maggio 201411 anni fa da EC2277

Credo che il senso fosse un poco diverso: se non si è disposti a lottare per il benessere della propria Nazione, allora si finirà per essere costretti a lottare per il benessere di un'altra Nazione, la qualee avrà sottomesso la propria e ciò è esattamente quello che è accaduto all'Italia, che aderisce passivamente alle operazioni militari intraprese dalla comunità internazionale, senza mai agire di propria iniziativa, anche quando sarebbe opportuno sia dal punto di vista del ritorno economico, che del prestigio politico; leggasi intervento in Libia.

Boh... a me il senso sembra quello.

Comunque IMHO è ora che l'Europa vada oltre la semplice moneta e fondi un esercito Europeo (indipendente dagli americani e dalla NATO).

Ovviamente non ce lo permetteranno mai; saremmo un ostacolo troppo grosso verso l'imperialismo mondialista a stelle e strisce.